Intervista Flash: Even Vast

Even Vast è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Agli inizi degli anni novanta Luca Martello (chitarrista) ed io (Antonietta Scilipoti, cantante / tastierista) abbiamo creato i Chaos and Technocracy, band dotata di grande impatto "live", grazie ad un suono particolarmente "robusto".
Proponevamo infatti una sorta di crossover tra metal e hardcore, ma con voce femminile melodica seppure "calda" .
In quegli anni difficilmente vi erano gruppi con cantanti donne all'interno di un certo contesto musicale
estremo (a parte ovviamente "mostri sacri" quali JINGO DE LUNCH e LIFE.BUT HOW TO LIVE IT?), di conseguenza la nostra band divenne ben presto conosciuta nell'underground e realizzò alcuni 7" EP's ed un live MCD. Inoltre suonammo dal vivo in svariati concerti, alcuni dei quali in Italia, Austria e Germania.
Dopo cinque anni di intensa attività ci sciogliemmo - ufficialmente a dicembre del '97 - a causa di problemi di line-up e contrattuali (tanto per cambiare!!!)
Comunque io e Luca decidemmo di creare una nuova band, gli EVEN VAST.
Nell'estate del '98, registrammo l'album di debutto "Hear Me Out", che venne pubblicato un anno dopo, dalla BLACK LOTUS Records, etichetta indipendente di Atene (Grecia).
Dopo aver suonato alcuni concerti, registrammo il MCD "Where the trees still speak", tra settembre ed ottobre del '99, pubblicato poi a dicembre del 2000, dall'etichetta tedesca ARS METALLI, e riedito in versione limitata picture LP dalla belga PAINKILLER RECORDS.
Il secondo full lenght album "Outsleeping" lo registrammo tra luglio ed agosto del 2001. Anticipando l'uscita dell'album in questione, si decise di pubblicare un CD single "Dawning Gloom / Scared for the last time", edito e distribuito in Benelux dalla Painkiller Records, a gennaio del 2002.
"OUTSLEEPING" venne successivamente dato in licenza alla MAUSOLEUM Records e da essa pubblicato, in Europa, nell'estate 2003.
Ulteriori licenze vennero date ad altre labels: l'album fu infatti pubblicato in Russia dalla Irond Ltd ed in Brasile dalla Hellion Records.
Con la realizzazione di "OUTSLEEPING", la band divenne endorser del noto marchio italiano JIM REED Guitars & Basses.
A fine dicembre del 2003 creammo il nostro "quartier generale": gli H-SOUNDSTUDIO, dove poter riarrangiare l'intero live set, e cominciare a dar vita a nuove songs.
Negli ultimi anni la line-up è stata rinnovata con l'arrivo di un nuovo bassista, Vincenzo Di Leo, già militante nella scena dark underground degli anni '80, grazie al quale, finalmente, il nostro suono si è evoluto dando sia maggior spazio ad atmosfere prettamente dark, ma anche mediante l'utilizzo di electronic grooves.
Attualmente è appena stato pubblicato il nostro terzo full lenght album "TEACH ME HOW TO BLEED" (il 17 aprile) per l'etichetta italiana MY KINGDOM Music.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Senza ombra di dubbio da dark e new wave bands degli anni '80 (ad esempio BAUHAUS, SISTERS OF MERCY, JOY DIVISION, SIOUXIE, DEAD CAN DANCE, MISSION, CULT ed altri ancora), poiché erano i gruppi che ascoltavamo ai tempi della nostra adolescenza, ed ultimamente abbiamo riscoperto il piacere di riascoltare dei bei vecchi vinili. ma ovviamente anche altri generi come il metal (soprattutto crossover) per citare alcune bands ti posso dire LIFE OF AGONY, CARNIVORE, TYPE O NEGATIVE, C.O.C., e sicuramente altre bands fuori dal contesto "metal".

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Ahi! E' durissima! Auto-commentarsi è veramente dura!!!! Ma ci provo, ok? Dunque, diciamo anzitutto che il lasso di tempo intercorso tra l'uscita del nostro precedente album e la creazione di TEACH ME HOW TO BLEED è notevole, quindi molte cose sono cambiate da allora ad oggi, dal punto di vista del songwriting. Anche perché, come già detto prima, abbiamo avuto una serie di cambiamenti all'interno della line-up, il che ci ha proiettati verso sonorità più vicine al dark che al metal. TEACH ME HOW TO BLEED è sicuramente un punto di partenza per quanto concerne la rinnovata veste degli EVEN VAST. Finalmente ci sentiamo liberi di esplorare "altri lidi" musicalmente parlando, avendo appunto riscoperto ciò che il mood dark ci trasmette tutt'oggi! (in effetti non siamo proprio dei ragazzini, eh? Di ciò bisogna pur tener conto! ;-P). In altre parole, stufi di ciò che "il panorama musicale" ci propina da tempo, abbiamo avuto il coraggio di riabbracciare sonorità per così dire "attempate" che, tuttavia, risultano essere attuali anche oggi e che, senz'altro, rispecchiano il nostro modo di vivere quest'esperienza musicale!
Quindi, per farla breve, direi che il nostro nuovo lavoro è DARK, depressivo ed eccitante allo stesso tempo, oscuro eppure schietto e sincero. A noi non interessa emulare altre bands al momento "sulla cresta dell'onda", sia chiaro, suoniamo da anni, e da anni suoniamo controcorrente!!! Facciamo solo ciò che veramente sentiamo di dover fare. Chiaramente ci auguriamo che la nostra musica piaccia anche ad altre persone, non solo a noi!!!!! ;-)

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Mah, non so. Sinceramente come ho già detto, noi speriamo di essere apprezzati per ciò che offriamo ma questo non significa che ci si mette a costruire le canzoni a tavolino solo perché esse possano "dire qualcosa in più" rispetto alle canzoni di altre bands. Noi suoniamo la nostra musica per esternare i nostri pensieri, le nostre emozioni. Poi se queste equivalgono alle emozioni di altri non te lo so dire!!! Può anche essere, ma ciascuno può e deve farlo a modo proprio. E' vero che la scena metal underground sia inflazionata, ma certamente ci sono molte bands valide in giro, e non è giusto fossilizzarsi a certe "etichettature". Spesso, succede che la gente "appioppi" ai gruppi etichette tipo "metal/gothic" o che so io. Questo penalizza molto, perché alcune persone non vanno al di là di ciò che leggono. quindi capita di non essere considerati da potenziali ascoltatori, ai quali magari invece si potrebbe davvero piacere!

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Non so rispondere a questa domanda perché come ormai già sai, tendo ad ascoltare altri generi, quindi passo! Perdonami, ma davvero non ho una risposta decente!?

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Dagli inizi sino ad ora sicuramente cancelleremmo volentieri le fregature, tipo i contratti discografici mai rispettati,
ma anche tutte le persone incompetenti (compresi alcuni ex membri!) e perditempo che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo avuto a che fare. Ciò che invece resterà per sempre della nostra esperienza insieme è sicuramente il rispetto reciproco, l'aver imparato a condividere praticamente tutto ciò che ruota attorno alla vita di una band e, ovviamente, i nostri dischi! Terremo per sempre anche le delusioni, perché ci hanno aiutato a capire tante cose di questo mondo, si trae sempre un insegnamento da una delusione, quindi ci mettiamo anche quelle all'interno del nostro bagaglio da custodire gelosamente nei nostri cuori!

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

In tutta sincerità credo che sia il miglior mezzo promozionale di cui abbiamo mai disposto! A patto che lo si sappia utilizzare come si deve, ovviamente!
Vedi, ai tempi in cui tutto ciò che avevi per farti un nome era tanta voglia di sbattersi e tanti soldini per:
- fotocopiare tonnellate di flyers,
- copiare centinaia se non migliaia di demo tapes,
- spedire il tutto a miriadi di fanzines rigorosamente fotocopiate a loro volta,
- attendere (a volte invano) risposta da "worldwide" per collaborazioni, coproduzioni, scambi vari eccetera eccetera.
il tutto naturalmente richiedeva dei tempi che oggi sarebbero davvero inaccettabili! Attraverso internet tutto è più rapido e sicuramente meno costoso! E poi vuoi mettere la possibilità di fare le cose con professionalità?? La qualità di ciò che promuovi dipende anche da come lo fai.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Dipende da cosa esce! Compro tutti i CD originali che mi piacciono se lo stipendio me lo consente! Per mia fortuna sono molto settoriale. eh,eh,eh! Comunque ne compro abbastanza da soddisfare le mie esigenze, questo è sicuro!

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Da ancora più grande?? Accidenti, pensiamo al futuro, eh? L'era dell'ottimismo!
Bèh, che dire, continuare a fare la musica che ci piace, sperando che piaccia anche ad altri (come già detto e ribadito!!!), avere la possibilità di suonare dal vivo il più possibile, perché quella live è un'esperienza che non dovrebbe mai mancare ad una band! Che altro si può volere?

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Bene, naturalmente ti ringrazio (anche a nome degli altri due componenti) per averci dato spazio per dire la nostra, spero che le mie risposte siano state esaudienti (a parte la numero 5!) e spero anche che qualche anima nera voglia farsi venire una certa curiosità nei confronti degli EVEN VAST! Se così fosse, potreste andare a visitare i nostri siti: http://www.even-vast.com e http://www.myspace.com/evenvast
Ovviamente, se possibile, compratevi una copia ORIGINALE di "Teach me how to bleed"!!!! Ciaooo!!! Antonietta Scilipoti.

Intervista di Jerico Articolo letto 440 volte.

 


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