Intervista Flash: Ilid
[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Gli ILID nascono nell' estate 2004 da un incontro tra me (Ronny) e Natascia a seguito di contatti avvenuti tramite internet (tipo le rubriche cercasi componente per formare gruppo, ecc). Una volta appurato che artisticamente c'era una bella affinità e che le nostre idee ci convincevano a pieno, con l'aiuto di Carlo (GF93), abbiamo iniziato a dare forma alle prime canzoni, poi in seguito, con mio grande onore la causa ILID è stata sposata da altri due musicisti che io non conoscevo personalmente ma che già stimavo molto musicalmente ovvero Alessandro Paolucci (Raw Power, Ludus Dub Band) e Giacomo Macelloni (Prozac+).
[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Sinceramente non riesco a individuare influenze precise negli ILID. Questo probabilmente avviene perchè tutti ascoltiamo cose differenti e siamo molto aperti musicalmente. Di solito quando canta una ragazza i paragoni che vengono fuori sono sempre i soliti: Evanescence, Lacuna Coil e Gathering, diciamo che nel nostro caso sarà difficile che qualcuno potrà dire che assomigliamo a questi gruppi.
[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Infatti non è facile e ovviamente sarò di parte......Un EP di 5 pezzi in cui vengono fuori le varie sfacettature degli ILID. Atmosfere cupe, tristi, dark con un mood quasi epico supportate da una sezione ritmica impeccabile, da un sound potente e da una voce, quella di Natascia che veramente ti lascia senza fiato, il songwriting poi è vagamente grunge. Un casino, eh?
[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Bhè, sicuramente abbiamo molto da dire, poi è giusto sottolineare che non siamo un gruppo propriamente Metal. Anche se nei suoni, in certi giri di chitarra e in alcune linee vocali di Natascia la componente Metal si sente per il resto ad emergere sono soprattutto cose come la melodia, i bei arrangiamenti e una certa freschezza compositiva.Proprio come dicevo prima non è facile catalogare gli ILID in un preciso genere musicale e questo già di per sè ci differenzia un pò dalle altre proposte.
[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Senza dubbio è in grande crescita, il gap fra le band italiane e le band e americane e inglesi nel corso degli ultimi si è sempre più assottigliato fino, in diversi casi, a scomparire. Ho avuto modo di conoscere bands italiane che spaccano veramente ma che purtroppo non hanno la visibilità che si meritano.
[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
GLi ILID esistono solo da un anno e mezzo e fino ad ora fortunatamente non c'è niente che vorremmo cancellare.
[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?
Internet permette uno scambio culturale incredibile anche frà realtà geograficamente lontane, per questo è diventato indubbiamente il canale promozionale principale. La giudichiamo una cosa estremamente positiva, c'è la possibilità di conoscere moltissime realtà underground che senza internet non avrebbero nessuna visibilità.
[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
In media un cd originale al mese. Però nell'arco di un mese ne ascoltiamo parecchi...
[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?
Vendere milioni di dischi e fare tour mondiali...scherzo... Ovviamente riuscire a vivere di musica sarebbe un sogno, comunque, in questo momento, il nostro unico obiettivo corrisponde alla nostra esigenza ovvero comunicare attraverso la musica quello che abbiamo dentro.
[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Ne approfitto per ringraziare Carlo per il grande supporto umano e materiale, se gli ILID esistono gran parte del merito va à lui che ci ha fatto incontrare e ha sempre creduto fermamente in questo progetto. Poi, tanto per non dimenticarsi dei clichè: Keep on rockin', stay hard e supportate la vostra scena locale.
Intervista di Jerico Articolo letto 442 volte.
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