Intervista Flash: Kardia

Kardia è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Paolo :: I Kardia nascono nel 2001 e timidamente, senza capire in realtà ancora oggi quale sia la giusta strada da percorrere, cercano di diffondere i propri suoni. Il punto forte è sempre stato e rimane il live. Da lì parte tutto.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Paolo :: E' riscontrabile sicuramente l'influenza anni '80, non direi più neanche dark o new wave, semplicemente anni '80. Non una questione di riferimenti diretti quindi; più che altro un'attitudine, uno stato d'animo. Se devo fare dei nomi, sono sempre gli stessi: The Cure, Bauhaus, Siouxsie ma anche Motorpsycho, Placebo, Rammstein, etc.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Paolo :: PromoSottile '04 rappresenta la logica evoluzione di quanto già espresso dalla band nella precedente release "Frammenti di violenza controllata".
Il suond dei quattro brani che compongono questo promo evidenzia infatti il cammino intrapreso dai Kardia nel raggiungimento di uno stile compositivo proprio e caratteristico.
PromoSottile '04 testimonia allo stesso tempo la coerenza e la maturazione di un gruppo che sta pian piano prendendo coscienza delle proprie potenzialità.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Paolo :: Non essendo un gruppo metal penso che potremmo dire tutto o niente, a seconda di chi ci ascolta e di come ci ascolta.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Paolo :: L'underground italiano, a mio avviso, dopo un periodo un po' arido, per formazioni e proposte, sta vivendo un rinascimento. Mi captia sempre più spesso di incontrare ed ascoltare band interessanti sul web (ad esempio i QuarzoNero o i Klown) o sui palchi d'Italia (immensi Inferno, Physique du Role, Marylebone). Io credo che stiamo tutti andando piano piano nella giusta direzione.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Paolo :: Cosa vorrei cancellare? Un errore informatico con il quale il nostro webmaster una volta ha creato una sorta di web community involontaria che si è risolta in una serie infinita di "Kardia vaffanculo!". Però è stato divetente:-)
Vorrei ricordare una sera in cui, provando "Trascendenza" in sala prove, una voce (della quale non abbiamo mai individuato la sorgente) mi ha fatto il coro sul ritornello. Ci crederete o no, in quell'attimo ho capito che la musica è un veicolo emozionale che non conosce confini di spazio, tempo e materia.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Paolo :: Internet a mio avviso, ha contribuito a rendere tutti i gruppi underground "un po' più importanti". La visibilità che la rete offre, se la si usa in modo ragionato, ha una consistenza innegabile.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Paolo :: Io acquisto un cd se mi va di lusso. In questo periodo mi sono reso conto che acquisto soltanto cd di bands underground, presso i banchetti che ogniuno di noi allestisce quando fa concerti. La musica underground mi sembra più vera. Nella maggior parte dei casi.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Paolo :: I Kardia da grandi vogliono fare i Kardia e vogliono che gli si lasci la possibilità di continuare a comporre la musica che li fa sentire vivi. Nient'altro...se poi arriva un contratto discografico miliardario :-)

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Paolo :: UN ABBRACCIO ALLA SCENA!

Intervista di Jerico Articolo letto 885 volte.

 


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