Intervista: Kid On Moon
Com’è nata l’idea di fondare i Kid On Moon ?
Allora, è iniziato tutto in una strana serata, un concerto. Eravamo tutti li, in parte come Guernica e in parte come The King Killers, entrambi gruppi cover. Durante il concerto ci siamo conosciuti e è nata l’idea di provare a suonare insieme . Da li è scattato quel qualcosa che c’ha fatto pensare che forse eravamo finalmente le persone giuste, e col tempo abbiamo iniziato a crederci davvero, al punto di iniziare a scrivere pezzi nostri. Ed ecco i Kid On Moon.
Gli inizi sono stati facili per tutti o avete incontrato difficoltà ? Se si, quali?
Può sembrare assurdo, ma penso che il problema più grosso all’inizio sia stato trovare una sala prove. Volevamo un posto che fosse solo nostro, un posto che fosse lontano da tutto il resto del mondo e soprattutto che fosse fuori da qualsiasi limite di tempo, orari prestabiliti, ecc.. E sembrava che questo posto esistesse solo nella nostra testa, ma poi, insistendo, l’abbiamo trovato. A quel punto avevamo le nostre 4 mura. Per un’estate buona è diventata la nostra casa, eravamo sempre lì, a qualsiasi ora. Ad ottobre abbiamo registrato la Demo che avete ascoltato.
Quali sono le vostre varie influenze musicali?
Le nostre influenze musicali sono tante, e credo che questa sia una delle nostre fortune. All’interno della band si va dal’hard rock al metal, c’è un po’ di punk old-school, come indie rock, alternative e hardcore.
Come vi siete trovati ad amalgamarle insieme?
A volte è dura. Ci capita di essere in stanza a lavorare su un nuovo pezzo e renderci conto che ognuno di noi ha in testa un idea completamente diversa dagl’altri, riguardo il sound che deve prendere, lo stile e tutto il resto. E spesso cercare di non buttare via idee buone, anche se molto distanti l’una dall’altra, di mettere insieme il tutto, è un impresa. Ma abbiamo visto che una volta superato questo passaggio il risultato ci piace, e forse ci aiuta a non incastrarci troppo in un genere definito.
Cosa ne pensate della scena Hardcore italiana?
La scena hardcore italiana, a nostro parere, è sviluppata e diffusa ma purtroppo è considerata pochissimo a livello di media e si può conoscere solamente utilizzando la rete e tutte le sue caratteristiche ( MySpace, Webzine, portali musicali,etc..). Nonostante il poco spazio, assicuriamo che in Italia la musica, anche hardcore, vanta veramente ottimi interpreti per quanto riguarda il cosiddetto mondo underground.
Ho avuto modo di ascoltare nel promo che un elemento importante per voi è stato definire una vostra propria individualità. Parlateci di questo aspetto.
Pensiamo che sia un aspetto fondamentale. Che fare musica senza aggiungerci qualcosa che sia nostro, forse è inutile. Ma pensiamo anche che sia uno degli obbiettivi più ambiziosi e complicati. Il sogno sarebbe quello di raggiungere un punto in cui diventi riconoscibile in mezzo ad altri perché hai il tuo stile e non è più necessario identificare la tua musica attraverso il nome del genere, bensì col nome stesso della band. Ma è ovvio che ci vuole esperienza e coraggio di mettersi in discussione per raggiungere uno scopo del genere.
Che progetti avete per il futuro ?
Il primo progetto è stato raggiunto con la registrazione del nostro primo Ep assieme alla fine delle riprese, e della “pubblicazione” online, del nostro primo videoclip diretto da Filippo Leoni. Nell’immediato futuro c’è solo la reale voglia di suonare live in più date e luoghi possibili, e naturalmente di poterci confrontare riguardo il nostro stile, a livello di recensioni e quant’altro, per valutare il nostro lavoro.
Come vi vedete tra 10 anni ?
Questa è sicuramente una bella domanda. Diciamo che speriamo di aver lasciato qualcosa a coloro che hanno avuto modo di ascoltarci. Questa è una speranza quantomeno possibile, per quanto riguarda i sogni, beh..sono facili da comprendere!
Sarà possibile venirvi a sentire a Terni?
In questo momento non abbiamo in programma date a Terni, ma se ce ne fosse l’occasione sicuramente verremo molto volentieri. Avete qualche locale da suggerirci?:)
Siete coscienti del fatto che mentre ascoltavo il vostro promo le mie gambe si muovevano da sole per il ritmo ? fate questo effetto a molti secondo voi?
Sicuramente ci fa piacere sapere questo, e speriamo che a tanti altri come te sia accaduto lo stesso. Non possiamo adesso sapere quale sia il reale effetto delle nostre canzoni sulla gente, possiamo però affermare che insulti e oggettiva bruttezza in generale non sono quasi mai stati riscontrati nella nostra prima demo.
Lo spazio a quanto pare termina qui, ragazzi! Desiderate aggiungere altro ?
Desideriamo assolutamente ringraziarvi per lo spazio che ci avete concesso e, oltre a farvi un in bocca al lupo per i vostri progetti futuri, vi invitiamo ad ascoltare il nostro nuovo Ep “Keep your eyes closed” che potete trovare e scaricare su http://www.myspace.com/kidonmoon (video compreso!). Ciao!
Intervista di Carnival Creation Articolo letto 1238 volte.
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