Intervista Flash: Kill The Easter Rabbit

Kill The Easter Rabbit è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

(Emanuele) D’accordo! Noi siamo i KILL THE EASTER RABBIT un trio da Napoli, abbiamo iniziato a suonare nel 2002 assieme ma ci siamo inseriti nel circuito verso la fine del 2004 quando già avevamo preparato un po’ di materiale da proporre.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

(Emanuele) Eheh, allora sicuramente le band che ci hanno influenzato provengono da molte strade diverse, in primis sicuramente i Black Sabbath poi i Mudhoney e sempre dalla scena di Seattle i Sound Garden; poi altre influenze fondamentali sono i Black Label Society i Cathedral gli Electric Wizard e via dicendo... Forse proprio per le nostre molteplici influenze si può dire che non riusciamo ad identificarci in un genere proprio preciso.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

(Emanuele) Sicuramente è stato il lavoro dal punto di vista di produzione “artistica” più difficile che abbiamo mai fatto: il nostro EP contiene tracce non proprio recentissime, sicuramente abbiamo molto altro da proporre. Dal punto di vista tecnico forse la cosa che ancora manca è una produzione secondo i nostri canoni live, ci siamo vicini al suono che cerchiamo ma non siamo ancora arrivati al punto di dire che sarebbe il nostro ideale, anche perché essendo un lavoro autoprodotto insomma... i soldi erano quelli che erano!

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

(Emanuele) E’ difficile dirlo! Sicuramente, proprio come ho già detto prima, essendo influenzati da diverse realtà la farina del nostro sacco non è proprio identificabile in uno schema preciso ed è questa la caratteristica che forse può risultare come originale, capisci? Poi se dobbiamo andare nello specifico della domanda cioè se le nostre canzoni abbiano qualcosa di diverso da dire rispetto al resto dell’affollatissimo mondo metal, allora ti rispondo di “SI”, penso che ogni band in qualche modo esprima e voglia comunicare qualcosa di diverso o quanto meno in maniera “diversa”. Noi ci curiamo di prendere i nostri strumenti in mano e di alzare i volumi quanto più è possibile quello che comunichiamo può essere anche soggettivo da persona a persona.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

(Emanuele) Bisogna dire sicuramente che siamo ricchi di band che meritano nel nostro underground, noi siamo in contatto con diverse band in varie zone sparse dell’Italia; c’è molta collaborazione tra le band c’è amicizia e rispetto, le rivalità che si vengono a creare spesso vengono spente da una gran bella bevuta di birra, questo è l’importante! Certo c’è il fatto che una band difficilmente riesce ad emergere, la visibilità che ha l’underground è ancora molto bassa ma forse pian piano sta crescendo grazie a concerti e festival come per esempio lo Stoned Hand of Doom a Roma, dove saremo presenti anche noi nel bill.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

(Emanuele) Cancellare? …come dicono i Metallica “NO REMORSE”. Da ricordare tutto: a partire dalla nostra amicizia interna del gruppo alle varie esperienze da palco alla collaborazione con altre band. Forse ripensandoci ci sarebbe un avvenimento da rimuovere, è fu per colpa mia: andammo a suonare ad Arcofelice e forse avevo bevuto qualche birra di troppo, insomma sul Feedback della chiusura, sul palco, mi lascio cadere sulla batteria finchè rotolando non vado a finire sull’amplificatore del mio chitarrista che si rovescia sulla sua chitarra, beh fu un brutto colpo, la chitarra di Lorenzo si fratturò nel punto di giuntura tra manico e paletta. Dopo quell’avvenimento ci furono per un breve periodo anche delle tensioni tra me e Lorenzo ma poi si risolse tutto. Ovviamente anche noi abbiamo litigi continui interni, ma sicuramente è una componente normale.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

(Emanuele) Direi fondamentale, internet è un mezzo di diffusione eccellente, una delle cose migliori che esistano sul web è MySpace secondo me, grazie a quel portale e ai blog musicali interni ci si crea contatti con altre band con megazine con webzine con etichette discografiche e con locali, è proprio una bella realtà e funziona bene.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

(Emanuele) Guarda, qui bisognerebbe andare nello specifico, ognuno di noi tre gestisce le proprie finanze e quindi decide se comprarsi CD. Personalmente ne compro in media, un paio al mese, ma ovviamente con internet le nuove uscite te le puoi ascoltare e mettere su CD ugualmente. Orientativamente al mese ascolto cinque o sei dischi nuovi, penso facciano altrettanto Jonathan e Lorenzo.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

(Emanuele) La cosa che ci interessa di più è quella di poter girare l’Europa e perché no, gli Stati Uniti, ci interessa relativamente il guadagno la cosa importante è rientrare nelle spese! Poi ci piacerebbe avere una produzione con i controcazzi, avere un produttore che conosca le nostre influenze e che in qualche modo possa aiutarci…alla fine non chiediamo molto non vogliamo né i miliardi (cosa che se arrivassero comunque non ci dispiacerebbe sia ben chiaro) né c’interessa essere una band di altezza notevolissima. Vogliamo ciò che è giusto per una band, cioè esperienza sul palco, birra e donne, tutte componenti del Rock’n’Roll insomma...

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

(Emanuele) Grazie mille per l’intervista e per il supporto, webzine come voi sono fondamentali per la diffusione e per la buona visibilità dell’underground! Noi saremo presenti come ho già detto al festival Doom, Stoned Hand of Doom il 26 maggio a Roma; i nostri contatti sono; http://www.myspace.com/killtheeasterrabbit - http://www.kterofficial.com . Grazie di tutto, PROUD’N’LOUD!!!

Intervista di Lord Lucyfer Articolo letto 380 volte.

 


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