Intervista Flash: Krobos
KROBOS è il nome di un nuovo progetto che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana.
Jerico ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo cosa hanno da dire!
Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?
Salve a tutti e grazie per lo spazio dedicatoci.rnrnIl progetto "Krobos" nasce nel novembre 2013 dall'esigenza di creare musica senza porsi limiti e sentirsi vincolati da etichette di alcun tipo.rnCi siamo concentrati da subito nella realizzazione del nostro personale suono, mescolando 4 visioni, 4 personalità diverse, concedendo spazio ai propri istinti, senza focalizzarsi in un'eccessiva ricerca della perfezione o dell'originalità a tutti i costi.rn
Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?
Come dicevo prima, abbiamo 4 gusti personali diversi, dal Trash metal al Death, Djent, Progressive, Core, spaziando anche a generi non propriamente metal come il Reggae (!) il Jazz o l'Hip-Hop.rnrnA livello di band sono veramente tante, le prime che mi vengono in mente sono Pantera, Lamb of God, Meshuggah, Deftones, Faith no More, Machine Head, Periphery, Tool, Between the Buried and Me, Intronaut, Gojira.
So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?
Il ns. ultimo (e primo) lavoro, è la summa di questi 2 anni di lavoro, di ricerca e perfezionamento della ns.personalità come band, e come individui a se stanti che decidono di unirsi in una visione comune, con gli annessi alti e bassi.rnrnA livello musicale il risultato è un metal che spazia in diversi sottogeneri. Ci sono parti groove, altre più progressive, trash o hard rock, il tutto mescolato cercando sempre un equilibrio delle parti.rnA momenti più aggressivi sostenuti da voce growl-scream, si alternano momenti più melodici e malinconici, dilatati.rnDi fondo, l'amore e la naturale predisposizione di noi quattro per l'utilizzo dei tempi composti.rn
La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?
Premesso che inventare qualcosa oggi non è affatto semplice, il ns.approccio non è la ricerca dell'originalità a tutti i costi, bensì la commistione di diversi generi (gusti) del metal, nel tentativo di creare musica che non sia vincolata da una scelta premeditata a tavolino, ma invece sia il frutto del naturale flusso di emozioni che fanno parte di noi in un determinato momento.rnIn questo devo dire che siamo sulla buona strada, soprattutto per il responso che il pubblico ci sta dando.
Cosa pensate del panorama underground nazionale?
Per quel che ci riguarda siamo molto contenti della situazione attuale. C'è un notevole fermento, molte uscite degne di nota di band come ad esempio i Nero di Marte, gli Storm[o] od i Despite Exile.rnNell'ultimo decennio abbiamo assistito ad un progressivo assottigliarsi del gap nei confronti delle band estere, il livello tecnico e professionale si è drasticamente alzato, creando a sua volta un selezione interna che dal ns.punto di vista non può fare altro che bene.rnCerto, anche per noi le cose possono diventare più difficili, ma ciò non ci preoccupa più di tanto, perchè oltre che musicisti siamo anche ascoltatori appassionati, quindi scoprire musica valida di continuo altro non è che un ulteriore stimolo a far bene e miele per i ns.timpani (eheh).
La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?
La ns.carriera come Krobos non è molto lunga, quindi fortunatamente fino ad ora non ci siamo imbattuti in brutte esperienze.rnAbbiamo subito qualche cambio di formazione, ma questo rientra nel normale processo di assestamento di una band.rnrnSicuramente la pubblicazione del primo lavoro discografico è uno di quei momenti che resteranno per sempre impressi nelle nostre menti e cuori.
Come giudicate il veicolo Internet per la promozione della scena musicale?
Sicuramente molto potente, anche noi ci stiamo muovendo attivamente in questo senso. Potete infatti trovarci all'interno di diversi canali, quali Facebook, Bandcamp, Soundcloud, Youtube.rnrnIl rovescio della medaglia è che molto spesso non c'è più un ascolto attento alla musica, diventa semplicemente un contorno, non viene più dedicato il tempo necessario ad assimilare il lavoro di una band.rn
Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?
Per quello che mi riguarda 2-3 al mese, generalmente quasi mai a scatola chiusa. rnA livello di ascolti, passo davvero molto tempo ad ascoltare musica, diverse ore della giornata.
Cosa vuole fare il vostro gruppo da grande?
Sicuramente promuovere adeguatamente l'attuale uscita discografica, suonando il più possibile dentro e fuori i nostri confini. rnDesideriamo far arrivare a quante più persone possibili la nostra musica e visione di essa.rnA tal proposito stiamo lavorando molto attivamente, e speriamo di poter dare buone notizie a breve.
Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!
Innanzitutto ringraziamo lo Staff di MetalWave per l'opportunità concessaci.rnInvito tutti a fare un giro nei nostri canali web, dare un ascolto alla nostra musica e supportarla venendoci a vedere live.rnrnUn saluto a tutti i lettori e buona musica!rn
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