Intervista Flash: Lapsus

Lapsus è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Il progetto Lapsus nasce nella sua odierna forma nel 2005 sebbene alcuni anni prima il nome esistesse già in una forma diversa. I Lapsus oggi (2008) sono una miscela di Thrash Americano e di Melodic Death di scuola Svedese.
Dal 2005 ad oggi abbiamo fatto uscire un demo, 'New Prologue', ed un singolo, 'Ancestry', che ci hanno permesso di operare una buona promozione sul web. Contemporaneamente abbiamo investito energie sull'esportazione della nostra musica live nei diversi club del nord Italia, cercando di proporre uno spettacolo che potesse risultare gradevole e rock! per il nostro pubblico di riferimento.
Al momento la gran parte del nostro lavoro è rivolto alla produzione del nostro primo EP 'Moments of Aberration': è una creazione a cui tutta la band tiene molto.
Ulteriori infos riguardo la band sono comunqe disponibili sul nostro sito ufficiale http://www.lapsushome.it

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

American Bay Area Thrash ed European Swedish Melodic Death Metal: credo che chi ci conosce già non possa essere troppo in disaccordo con questa affermazione. Gruppi di riferimento sono veramente moltissimi... ognuno di noi ascolta moltissimi gruppi anche molto diversi fra loro. Credo che fra le bands più note gruppi come i Pantera, At The Gates, Metallica, Iron Maiden, Soilwork, In Flames, Mnemic,... possano essere in qualche modo rappresentativi di un modo di stare nella musica.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

Ma... al momento il nostro ultimo lavoro è un singolo, 'Ancestry'. Il singolo è disponibile sul nostro sito (http://www.lapsushome.it) ed è un lavoro che preferisco commenti la gente: personalmente preferirei parlare dell'album di prossima uscita 'Moments of Aberration' che considero un lavoro della massima entità. Il lavoro sarà composto da circa una 10ina di brani estratti da 15-16 tracce che stiamo registrando presso il FusixStudio (To-Ita): 'Moments of Aberration' è per me la simbolizzazione di umanità umana troppo umana che oggi, come ieri (come domani), partorisce ogni giorno diversi momenti di aberrazione attraverso il dispiegarsi di margini di potere così necessari ed amati dalla società umana, o almeno da una sua parte. Non è un album intriso di argomenti politici piuttosto che sociali ma la descrizione di una dinamica presente, passata e futuro che per sopravvivere a sé stessa richiede il sacrificio dei propri coplementari. 'Moments of Aberration' è una riflessione dialogica che mi ha consentito di rendere più chiare alcune riflessioni sulla psicopatologia e sulla sua eziogenesi, probabile argomento candidato della mia tesi di Laurea in Psicologia.
Giusto la settimana scorsa sono andato da Vinnie di Nerve Design per discutere delle grafiche dell'album... credo sarà affascinante vedere come tradurrà a livello grafico questa ed altre idee di cui abbiamo discusso insieme.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

Credo di poter parlare a nome di tutta la band quando dico che non mi interessa minimamente la cosa. Parlare in questo senso significa comunicare e la comunicazione è tale se basata su argomenti, credenze e desideri condivisi: non esistono bands che abbiano qualcosa in più da dire ma solamente bands che hanno saputo dire qualcosa a qualcuno. Per citare Caparezza, 'e se non sei d'accordo mi dispiace per te'

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Credo che in Italia ci sia una buona scena: noi ci teniamo in contatto con moltissime bands valide sul territorio nazionale che vedo nel tempo ampliare il proprio numero di adepti.
Credo che una tale ricchezza non possa che essere stimolanete e positiva. Se dovessi trovare dei difetti forzatamente credo che forse l'unica cosa sia l'utilizzo della lingua inglese, spesso sottovalutata dagli artisti underground italiani.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Nulla da cancellare per ora nel passato dei Lapsus: sebbene nella storia di ogni band ci siano momenti più difficili di altri, anche quelli servono per la crescita del gruppo stesso. L'escremento può essere definito come merda o concime: sempre escremento trattasi ma la definizione cambia decisamente il suo valore.
Un momento che non credo cancellerò mai dalla mia mente è stata la nostra partecipazione al Gods Of Metal 2008. Una giornata decisamente intensa sotto ogni punto di vista.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Credo sia scontato elencare i molteplici vantaggi che la rete riesce ad offrire: mi limiterò a dire che i Lapsus cercano di essere presenti il più possibile su web, che per gente come noi è l'unico e reale strumento libero per fare e proporre la nostra arte.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io compro pochi dischi e solitamente quelli più vecchi: sto ultimando la discografia dei Pantera e sono alla ricerca di vecchi EP difficilmente reperibili. Ascolto molta musica che reperisco attraverso canali web.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

I Lapsus fanno ogni giorno ciò che vogliono fare: investiamo molto tempo nella musica perché così ci piace e per ora siamo soddisfatti del nostro lavoro. 'Ancestry' è stata per me la dimostrazione che forse abbiamo qualcosa da dire a tanta gente che apprezza il nostro lavoro, la nostra passione. Vorremmo continuare su questa strada finché riusciremo a dire qualcosa a noi stessi ed agli altri.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Ringraziamo Jerico e Metal Wave per questo spazio vitale. Vorremmo inoltre ringraziare alcune persone che consideriamo parte integrante della crew come Andrea del FusixStudio, Vinnie di Nerve Design ed Odde.
A presto.

Intervista di Jerico Articolo letto 876 volte.

 


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