Intervista Flash: Morbifer

Morbifer è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

(Selvmord) Allora… tutto incomincia nel dicembre del 2006 quando decisi di fondare un mio progetto one man band, infatti attraverso esso volevo cercare di rappresentare il mio io interiore, andando alla ricerca di sonorità malinconiche e angosciose.
Stesso a dicembre sforno il mio primo pezzo: “Requiem”, ora cambiato da Mortiis Daemonium in “L’eccelsa rievocazione del suicidio”, che sarà presente nella prima demo che uscirà in estate.
A Gennaio entra Nefas, che poi lascerà la band a Marzo, come chitarrista e nasce “Elogium”, successivamente riarrangiata da Mortiis Daemonium.
Nello stesso mese, precisamente il 6 Gennaio conobbi Mortiis Daemonium al Jail, alla serata dei Gort e degli Infernal Angels.
Parlando scoprimmo di avere gli stessi interessi in ambito Depressive e quindi a febbraio, entra come bassista cantante nel gruppo. Nasce cosi l’omonima “Morbifer”, scritta da Mortiis Daemonium.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

(Mortiis Daemonium) Indubbiamente la nostra fonte di ispirazione è tutta la scena Depressive black metal che va da quella Statunitense come Krohm e Xasthur a quella Francese che a mio giudizio, in questi ultimi anni, ha dimostrato di avere una scena Depressive non indifferente, infatti può godere di illustri band come Nehemah, Cimetiere, Grimlair, Mutilation e tantissime altre.
La nostra più grande ispirazione però è Nargaroth, infatti egli è il nostro punto di riferimento, la nostra massima influenza musicale.
Però possiamo dire che i pezzi nascono soprattutto dal nostro stato d’animo, dalla nostra tristezza e insofferenza verso la vita, almeno per me, infatti attraverso essi posso esprimere tutta la mia natura, il mio ego, la mia sofferenza, e il mio odio per l’umanità e l’insofferenza verso di essa.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

(Mortiis Daemonium) beh… siamo molto soddisfatti con il nostro primo lavoro, nonostante i molteplici errori esecutivi posso dire che sta avendo un buon riscontro con il pubblico, infatti piace molto e sta girando molto, anche all’estero.
Come gia ho detto gli errori sono molti, infatti la voce è molto cupa e ovattata infatti nonostante l’esistenza di un testo le parole sono quasi indecifrabili e la batteria che molto spesso in alcuni stacchi va fuori tempo, pero almeno per me, questo è Black Metal, infatti è uscito un lavoro grezzissimo marcio e zozzo, proprio come piace a me eheheheh
Poi… un piccolo dato di fondo che vorrei precisare a coloro che hanno sentito il promo e che la sentiranno… le chitarre, nonostante l’esistenza di un chitarrista, le ho registrate io, infatti anche questo ha causato la fuoriuscita di Nefas… non aggiungo altro…

(Selvmord) e si… nonostante fosse un buon chitarrista, una persona diligente, non si era imparato i riarrangiamenti apportati da Mortiis Daemonium.
Tornando al promo… e già, siamo molto soddisfatti di essa, basti pensare che la registrammo in soli tre ore nel mio garage… e non finisce qui eheheheh… durante le registrazioni, si ruppe una corda della chitarra ahahaha...poi al momento della registrazione della voce, il jack del microfono non funzionava bene pero alla fine Mortiis Daemonium assunse una posizione strana che gli permise di cantare, almeno in parte, senza interruzioni eheheh cose da pazzi!!!

(Mortiis Daemonium) ora siamo devoti alla creazione di altri pezzi, infatti il nostro ultimo lavoro si chiama “Il poggio del dolore”, e sarà presente nella nostra prima demo.
Sempre di vena nargarothiana, malinconica triste e sofferente eheheh

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

(Mortiis Daemonium) Assolutamente no… almeno per ora , le nostre canzoni non hanno niente, o almeno in parte, di originale.
Alla fine presentiamo un Depressive black metal come molte band fanno e hanno fatto, certo, anche noi pero abbiamo la nostra originalità, il nostro stile la nostra struttura metrica.
Almeno nei miei pezzi, nonostante mi ispirassi a qualcuno, un minimo di originalità la hanno, infatti nei miei lavori cerco sempre di innescare qualcosa di mio, che nasca dal mio ego interiore triste e spossato.
Però sinceramente l’originalità non la cerco e non la voglio cercare, non voglio allontanarmi dai canoni classici del Black Metal, proprio perché non voglio compromettere la sua purezza.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

(Mortiis Daemonium) beh… la nostra nazione può veramente godere di molteplici gruppi validi.
Infatti paragonerei la scena italiana senza problemi, a quella Francese, Tedesca, ed anche a quella Polacca ed Ucraina, che veramente stanno sfornando Band di alto livello.
Basti pensare che nel nostro paese militano band come Urna, Abgott, Abhor, Kult, Inchiuvatu e le band siciliane della inch productions, Hiems, Tundra e tantissime altre che ora mi sembra inutile farne una lista.
Purtroppo però c’è poco supporto, infatti non si fa altro che sparlarsi dietro, volendo sempre dimostrare qualcosa a qualcuno.
Ma personalmente non me ne importa, fin quando queste band saranno seguite e supportate da elite, da poca gente ma seria l’Italia potrà sempre godere di grandi gruppi e grandi persone.
Preferisco che quest’ultime siano pochissime… continuerò dopo, con un lungo discorso…

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

(Selvmord) mmm…. La cosa più positiva che mi sia capitata è aver incontrato Mortiis Daemonium, infatti nelle composizioni dei pezzi ci capiamo al volo, c’è molta affinità e serietà tra noi due.
Un'altra bell’esperienza anche se molto stancante a causa degli imprevisti tecnici, è stata la registrazione del promo, infatti è stata proprio una bella giornata eheheh
Esperienze negative finora ancora dobbiamo farne fortunatamente, forse l’unica cosa che è un po’ un “esaurimento”, è la ricerca di questo chitarrista.
Però come gruppo siamo molto affiatati, suoniamo, proviamo, c’è una bell’intesa che spero e penso non si sciolga mai.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

(Selvomord) ottimo, se non indispensabile…. Infatti attraverso “internet” ci sta conoscendo molta gente.
Però giustamente se un gruppo vale, può farne a meno di “internet” perché la roba girerebbe lo stesso, forse in modo più lento confronto alla rete.
Per quanto mi riguarda, posso farne a meno di Internet, perchè la tecnologia anche se importante è una cosa che odio

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

(Mortiis Daemonium) eheheheh… al mese ne ascolto tanti, proprio per conoscere nuovi gruppi e nuove uscite, pero come acquisti ben pochi, causa dindini ahahah
Certo, quando c’è la disponibilità cerco sempre di comprarmelo un cd… però sinceramente dato che un cd lo devo ascoltare, me lo scarico, e non mi vergogno a dirlo, perchè oggigiorno tutte le persone scaricano da Internet, però sono ben poche quelle che lo ammettono

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

(Mortiis Daemonium) eheheheh, e qui si continua il lungo discorso che stavo iniziando.
“da grande” non vogliamo fare ninete… noi suoniamo la nostra musica solo per noi stessi, non vogliamo né sfondare, né diventare famosi o ammirati, non vogliamo né fans né un vasto gruppo di ascoltatori.
Sinceramente vogliamo rimanere nell’ombra, nell’ombra più oscura e cupa, vogliamo rimanere una band underground poco conosciuta e poco seguita, perchè siamo elite e vogliamo essere ascoltati e seguiti solo da elite, da pochissime persone, solo le persone che meritano di ascoltare la nostra musica, il resto è feccia, melma, letame.
Purtroppo oggigiorno il Black Metal è stato profanato, macchiato, dissacrato dai soliti ignoranti che si vogliono pavoneggiare a blackster ed a grandi intenditori ignorando e profanando il vero significato del nero verbo.
Il Black Metal è filosofia, stile di vita, mentalità, non è solo musica, anzi, quest’ultima viene in secondo piano.
Purtroppo oggigiorno esistono troppe band “black” al mondo… in passato, quest’ultime erano poche e venivano ascoltate da elite, da gente con le palle.
Oggi purtroppo la gente con le palle, l’elite, si può contare su un palmo della mano.
E duro ammetterlo, ma il Black è diventato una moda, si sono profanati i suoi valori, il suo significato…
Per questo motivo non vogliamo fans, ammiratori o ignoranti vari… vogliamo solo persone vere, con sani valori e principi… uno stretto gruppo di elite…

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Beh vogliamo ringraziare tutti i lettori dell’intervista e chi ci supporta…
Un ringraziamento speciale va a Lord Lucyfer che ci ha concesso del suo tempo per porci quest'intervista.
PURE ELITE BLACK METAL STYLE

Intervista di Lord Lucyfer Articolo letto 507 volte.

 


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