Intervista: Arhythmia

Dopo aver avuto il piacere di recensire il loro nuovo album "Time no Coming Back", facciamo due chiacchere questa band davvero di grande livello.

Dal punto di vista dei live, come cercate di organizzare il booking a livello italiano ed internazionale? Avremo modo di vedervi in tour presto?

Da 10 anni, siamo una band "Self-managed". Dell'aspetto organizzativo/manageriale se ne occupa Matteo, il nostro chitarrista.
Suonare in Italia è un inferno. La nostra è musica per pochi nel bel paese, ci conviene andare fuori, ma vorremmo davvero riuscire a fare un Tour solo nostrano.

Avete qualche anticipazione da farci in esclusiva? Novità per il futuro?

Lavoriamo su un nuovo EP e Tour, i dettagli ancora rimangono riservati !

Grazie per il tempo che ci avete messo a disposizione, vi ringraziamo e vi lasciamo la parola per i saluti e per un messaggio ai lettori di Metalwave.

Grazie a voi di Metalwave e a tutti i lettori ! Il nostro disco lo trovate Gratis su spotify, se lo ascoltate ci riempite di soldi senza spendere, e potremmo comprarci la villa con piscina a fianco a Lars Ulrich ! Grazie !

Sottolineiamo che nel brano Y.O.L.O. potete vantare la partecipazione di un membro degli (Hed)Pe, come è nata la collaborazione con Jahred Gomes? Potreste descriverci questa esperienza?

Insieme a queens of the stone age e qualche altro nome, gli Hed Pe sono una di quelle band che ci mette tutti d'accordo. Abbiamo sempre adorato questa band e preso ispirazione dal loro.
Avere Jahred in un nostro pezzo è stato un sogno che si avverava.
Gli abbiamo chiesto di fare da guest, lui ha ascoltato il brano, e nel giro di 2 giorni ci ha rimandato indietro le strofe. Un solo Take, alla prima era gia una bomba.

Nonostante sia una cosa che non amo, ritengo che sia abbastanza complicato etichettare il vostro genere. Come descrivereste la vostra proposta a chi ancora non vi conosce?

Questa è sempre stata la nostra croce, non possiamo davvero rinchiuderci in 2 o 3 etichette di genere.
Arriviamo dal metal/crossover/Rock anni 90, ma chiunque ci veda Live non riesce a definirci. Siamo un po come Bob Marley : " Picchiato dai neri perchè troppo bianco, picchiato dai bianchi perchè troppo nero".

Penso che questo disco "Time no Coming Back" sia veramente completo sotto tutti i punti vista: tecnica, groove e originalità sono le carte vincenti del lavoro. Come lo vedete in relazione agli altri dichi precedenti?

Ogni nostro disco è uno scalino, questo è sicuramente il più alto scalino dei 3. Adoriamo i nostri vecchi dischi ma abbiamo sempre cercato di evolverci e migliorare, talvolta cambiare direzione.
Per noi il miglior disco fatto fino ad ora "Time no coming Back".

Salve ragazzi, partiamo con le presentazioni del progetto Arhythmia: come nasce la band?

Gli Arhythmia nascono nel 2004 ad Alghero, cittadina del nord Sardegna. Qualche compagno di scuola ti chiama per fare qualche cover in sala, tu chiami un amico, l'amico chiama il cugino,
insomma ci ritrovammo in una campagna a passare le giornate suonando e sfondandoci i timpani.

Potreste descriverci il vostro percorso partendo dagll'inizio, fino a dove siete arrivati oggi a livello musicale e personale? (nella prossima piccolo approfondimento sul nuovo disco)

Abbiamo iniziato quasi per gioco, ma anno dopo anno abbiamo sempre "preteso" di raggiungere qualcosa in più.
In questi 10 anni abbiamo fatto diverse esperienze importanti, aperto concerti per band come Hatebreed, Sepultura, Soulfly, fatto 2 Tour di supporto ai Biohazard,
macinato migliaia di Kilometri per tutta Europa, esperienze di vita indelebili.
Dal punto di vista personale, le cose sono certo cambiate da 10 anni fa, rimane l'attitudine e la sensazione che non sia più solo un gioco !