Intervista: Decadence

Nessuna Descrizione I Decadence sono una giovane band formatasi nel Novembre del 2003 per volere della cantante Kitty Saric, nostra interlocutrice di oggi. Attualmente i Decadence possono essere descritti come Thrash Metal con la pesantezza del Death Metal melodico, senza tastiere, con l'aggiunta di growl femminili (molto migliori di quelli della tanto blasonata Angela Gossow, a mio parere!) I nostri finora hanno realizzato un demo e due full-length: ”Land of Despair” (2003), ”Decadence” (2005), ”The Creature” (2005). La band sta attualmente lavorando al loro terzo disco... La partcolarità di questa band è che, nonostante la loro giovanissima età (in media 20-22 anni!) hanno già alle spalle due lunghi tour europei e 3 dischi, e nonostante ciò non hanno ancora un contratto discografico! Com'è stato possibile ottenere così tanto senza un deal? Semplice: la cantante Kitty è anche manager-booking agent della band.. quando si dice una donna impegnata! a 19 anni! (e non è nemmeno male.... ma pare sia fidanzata col chitarrista, quindi statevene boni) HatewerK

 

Iniziamo con qualcosa di semplice e rilassato: leggo sul vostro sito internet che il tuo disco preferito è Justice dei Metallica! Già per questo diventi la mia cantante preferita di sempre! Ma perchè tutti quanti preferiscono sempre Puppets? E’ JUSTICE, il capolavoro!

Ottima domanda con cui iniziare, già mi piace quest’intervista! Beh, diciamo che anche se penso che “Master of Puppets” sia la più bella canzone di tutti i tempi, considero “and Justice for all” il miglior ALBUM di sempre. Adoro le sensazioni che sprigiona quell’album, è un disco così pesante, tutte le tracce legate perfettametne tra di loro. Quell’album costituisce da sempre una grossa ispirazione per me sia a livello musicale che personale.

E secondo me, è molto più “epico” di qualsiasi altra cosa abbiano mai fatto, anche quando c’era Burton

Già, è un vero capolavoro…

Siete stati in tour in italia la scorsa primavera, e mi pare di capire che avete passato delle belle giornate (a parte qualche “incidente” di cui parleremo dopo…) , e avete suonato in alcuni tra i più sfiziosi club italiani, come ad esempio il Garage56 a Udine, famoso per le cene di catering pre-concerto!

La cena di catering è stata pazzesca... Questa è una cosa che non succede mai in Svezia, quindi siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Ma, nonostante il cibo fosse incredibile, non abbiamo mangiato fino al punto da rimanere immobili sul palco! Al contrario, lo show che è seguito è stato fantastico!

Passiamo un attimo alle cose serie: il “red album”, o almeno è come lo chiami sul sito. Perchè il rosso? Ha qualcosa a che vedere con le atmosfere che avete provato a creare con la musica e i testi?

Beh, sin dal nostro debut self-titled, che ha una copertina grigia, abibamo deciso di associare un colore a ogni album. Per ora abbiamo l’album grigio e l’album rosso. E, sì, ha anche qualcosa a che fare con ciò che dici tu. Tutto il tema dell’album si sviluppa intorno all’idea dei colori. Analizzando qualche testo:
Album grigio: “the dark turned into gray, during the golden age of sin”
Album rosso: “red is the end blurring my sight”

Dai un’importanza molto marcata al messaggio che vuoi trasmettere con i tuoi testi, al punto da completare le lyrics pubblicate sul vostro sito con un file di testo addizionale . Da queste info traspare una cosa: tu sei così giovane, ma già sembri molto esperta circa le cose negative della vita... Credi che aver vissuto già così tante esperienze, all’età di 19 anni, ti abbia resa più forte, oppure...?

Mi interessa tantissimo che il messaggio dei miei testi venga capito. Voglio che la gente si riconosca in essi oppure addirittura che vi trovi soluzioni ai problemi della vita, o almeno un pò di conforto. Da ciò che traspare dalle email dei fans, i miei testi sono riusciti molto spesso a colpire le loro menti. Uso i file di testo sul sito come guida extra ma è ancora troppo poco per portare i fan a capire pienamente i testi, allora preferisco che li interpretino a modo loro. Sì, sicuramente le esperienze fatte finora mi hanno resa più forte e comunicativa.

Questa sensazione viene prevalentemente da canzoni come “Labyrinth” e “The Creature”.. e anche da ciò che scrivi riguardo a “desperate secrecy”. Metti così tanto di te nella tua musica, che sembra quasi una valvola di sfogo, per te...

Con la musica posso esprimermi nel modo che preferisco, adoro lavorare in questo modo, ha dato veramente un significato alla mia vita.

Siete una delle band più giovani sulla scena Europea, ma avete già alle spalle una notevole quantità di release e di tour.. Vi è mai capitato di sentirvi dire, in una qualche occasione, “mi dispiace ma siete troppo giovani”?

Oddio, per fortuna non c’è mai successo! Io sono del parere che se una band produce buona musica e garantisce uno show dal vivo di tutto rispetto, non dovrebbe essere discriminata o vedersi negato un contratto per via della loro età, né verso il basso né verso l’alto!

Vi state preparando per entrare in studio per registrare il vostro nuovo disco.. Puoi darci qualche indicazione sulla direzione musicale che volete intraprendere con questa release? Avete aggiunto o tolto elementi rispetto alla vostra musica prodotta fin’ora, o lo stile rimarrà invariato?

Lo stile, il “Decadence-sound”, rimane lo stesso. Ma abbiamo lavorato duramente su questo genere che noi chiamiamo Melodic Thrash Metal, quindi ci crediamo fermamente. In definitiva, il nuovo disco sarà composto da canzoni molto simili come direzione musicale a quelle contenute in “Red”.

E immagino che userete di nuovo il vostro chitarrista come audio engineer.

Sì sì, Kenneth si curerà in prima persona delle registrazioni e del missaggio dell’album.

Beh, ho sempre ritenuto importante avere qualcuno all’interno della band capace di lavorare con il materiale audio.. Ma, non pensi che magari un “big” dietro il mixer vi aiuterebbe moltissimo, a livello di nome, a farvi fare il salto di qualità e/o sul mercato?

Beh è molto probabile ciò che dici tu, ma noi preferiamo avere come audio engineer qualcuno interno alla band, che sappia qual è il sound che stiamo veramente cercando di ottenere, e che ha già lavorato su tutti i precedenti dischi dei Decadence (mi sa che non ha capito bene bene la domanda, ndHWK…)

le etichette discografiche spesso vogliono che le band sotto contratto registrino i dischi negli studios affiliati all’etichetta stessa, con il produttore scelto dall’etichetta… pensi che questa potrebbe essere una spiegazione al fatto che i Decadence ancora non siano riusciti a trovare un contratto discografico?

Oddio, no, non penso che questo sia stato il problema finora… credo!

Va bene dai, basta con le domande noiose.. mi racconti come ha fatto Jocke a rompersi l’osso del collo quando eravate in tour in Italia?

Hahahah! Beh, era l’ultimo giorno (anzi, ultime ore) del nostro tour in Italia e ci stavamo divertendo da matti a Villa Pamphili a Roma. E ad un certo punto io, Jocke e il nostro session guitarist Ulf abbiamo deciso di fare una gara di corsa…. Che per Jocke è finita male!

Villa Pamphili! Bellissimo posto.. tanti anni fa la usavano anche per fare concerti.. C’ho visto i *ehm*Dream*coff*Theater*cough…

Villa Pamphili è veramente fantastica, è diventato un posto speciale per I Decadence (brutti maiali! Che c’avete fatto, eh? ndJerico), anche se è finita nel peggiore dei modi! Ci vogliamo tornare il prossimo anno… di certo NON per vedere i Dream Theater, ahahah!

Dammi 3 buone ragioni per le quail non dovrei farti domande sulla somiglianza vocale tra te e Angela Gossow! (Kitty mi aveva espressamente chiesto di evitare domande sulle similitudini con la cantante degli Arch Enemy, visto che glie lo chiedono sempre, su ogni intervista… ma qui siamo su Metalwave, se non sei un po’ bastardo non sei dello staff, ndHWK)

Nooooo! Bastardo! Ahahahah (cvd, ndHWK)

Ok, avevo promesso che non ti avrei fatto questa domanda, era solo per provocarti, scusa scusa, eheh.. e poi tra l’altro ritengo che i vostri stili vocali siano molto diversi, addirittura te mi ricordi più Jeff Walker dei Carcass…

Va bene, perdonato… Jeff Walker? Magari! Non mi ci aveva paragonato mai nessuno!

Ti consideri una “tecnocrate”? Senti che la tecnologia è parte importante della tua vita, come mezzo per esprimere i tuoi pensieri e sentimenti? Cosa pensi dei nuovi mezzi di networking, come i vari MySpace, Messenger, eccetera? Tra l’altro, sulle info della canzone “Wasteland”, fai riferimento a un gran videogioco del passato, Fallout: se ti piacciono anche i videogiochi ti sposo.

In quel senso no, non sono una “tecnocrate”. Uso la tecnologia per promuovere i Decadence ed entrare in contatto con gente che può aiutarci. Per quanto riguarda i videogiochi, se in qualche miracoloso modo riesco a trovare 1 oretta di tempo nella mia tipica giornata iperimpegnata, mi piace molto dedicarmi a qualche bel videogioco come ad esempio Fallout…

Abbiamo finito! C’è una qualche frase che racchiude il Decadence-pensiero?

“Se c’è una volontà, c’è un modo”

Spiegami il significato di questa affermazione…

E’ una citazione sulla quale ho basato il modo in cui faccio le cose nella vita già da molto tempo, e ho intenzione di continuare a seguirla per sempre. Non mi ricordo chi me l’ha detta questa frase, o se addirittura me la sono inventata io, ma significa che se hai la volontà di trovarla, c’è sempre una soluzione per qualsiasi problema nella vita. Suona forse un po’ troppo ottimista come pensiero, ma è un valido modo di rimanere sempre forti, non importa quanto buia sia la situazione.

“there’s always a wake-up call”, come dici nel tuo sito…

Esattamente!

Grazie mille per la tua disponibilità, spero che tu abbia gradito questa piccola chiacchierata almeno quanto la gradiranno i nostri lettori!

Tantissimo! E’ stato un piacere. Un salutone a te e ai vostri lettori, horns up da tutti i Decadence!

Intervista di HatewerK Articolo letto 1901 volte.

 


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