Intervista: Delirium X Tremens

Nessuna Descrizione I Delirium X Tremens sono senza dubbio una delle realtà più interessanti della scena death metal nazionale, e il loro nuovo disco, il fenomenale "CreHated From No_Thing", nonostante sia uscito da poco, ha già ricevuto molte recensioni positive su diverse webzines . Metalwave ha intervistato per voi un gentilissimo Ciardo, il cantante della band, che ci ha condotto per mano nell'universo della "next big thing" del panorama estremo italiano.

 

Prima di tutto voglio farvi i miei più vivi complimenti per il vostro album, è davvero incredibile riuscire a mantenere sempre altissima l’attenzione con un disco complesso come il vostro. Come si svolge il processo compositivo quando si scrive un lavoro di questo tipo?

Ciao a tutti qui Ciardo , cantante dei DXT , intanto grazie per bellissime parole riguardo alla nostra ultima fatica ! E’ una grande soddisfazione per noi ! Il nostro processo compositivo è inizialmente semplice , e si complica alla fine. All’inizio viene proposta la canzone in stato embrionale , il che vale a dire che viene portata la ritmica di chitarra della canzone completa. Poi viene imbastita la parte di batteria e si valuta se la canzone può essere proseguita. Decise le parti da tenere e da scartare si passa a tutto l’insieme , cioè inserendo la parte di basso e la seconda chitarra e quindi la voce. Qui sembrerebbe tutto finito , invece è proprio qui che arriva la parte difficile … infatti qui si passa agli arrangiamenti , assoli , inserimento delle parti di guitar-synth , doppie voci … Per riuscire a scovare degli arrangiamenti convincenti “perdiamo” tantissimo tempo , non chiudiamo una canzone fino a che non siamo pienamente soddisfatti , ecco perché dicevo che la parte difficile arriva alla fine del processo compositivo.

Come ho già scritto in sede di recensione, se foste stati un gruppo svedese o statunitense a quest’ora probabilmente avreste venduto una barca di dischi. Com’è la situazione underground di band estreme come voi qui in Italia.

La situazione del metal in generale qui in Italia è abbastanza difficile. C’è un esterofilia dilagante , si osannano sempre i gruppi esteri e non si ha occhi di riguardo per quello che abbiamo in terra nostra. In ogni caso è sempre il solito triste discorso. . . D’altro canto comunque abbiamo anche molta gente che ci supporta , quindi per quello che riguarda band come noi , beh , si vivacchia ! Trovare posti dove suonare non è facile , però se si ha voglia di sacrificarsi qualcosa salta fuori.

Nel vostro disco è continuo il riferimento alle parole “Hate” e “Technology”, che cosa vi suscitano queste due parole?

Beh l’odio può nascere anche dall’amore , e se una persona ama riesce anche a provare odio. Viviamo in un mondo dove l’arrivismo , il perbenismo , il buonismo fine a se stesso , l’immagine , la sete di apparire , la sete di essere alla moda , la fanno da padroni e unificano le persone facendole diventare un'unica massa putrida e senza personalità. Sono degli status che sono diffusi e iniettati nei cervelli della gente tramite i mass media , radio , televisioni , internet … cioè la tecnologia . . . noi esprimiamo l’odio per tutte queste cose. Qualsiasi tecnologia odierna è “comodità” , bisogna però saperla usare per il verso giusto.

Fosse ancora vivo, in questi giorni il compianto Chuck Schuldiner avrebbe compiuto 40 anni. Che importanza ha avuto secondo voi un personaggio come lui per il vostro gruppo e per il death metal in generale?

) Chuck è stato un grande artista e compositore , ha gettato molte basi per gruppi che suonano ancora oggi. I Death avevano uno stile molto personale , al di fuori dei canoni normali del death metal , direi che avevano un marchio di fabbrica inconfondibile. Non mi sento personalmente molto influenzato a livello compositivo, da Chuck , ma se tu dici che senti dei richiami ai Death nel nostro sound probabilmente qualcosa della loro musica è filtrato nella nostra.

Nel corso della vostra carriera avete già diviso il palco con gruppi importanti come Necrodeath, Novembre e The Vision Bleak. Dovendo scegliere un ipotetico fanta-bill, con chi vi piacerebbe potere andare in tour?

Si , abbiamo avuto la fortuna di suonare con gruppi di alto livello , e questo ci ha fatto maturare sia come musicisti che come persone. Per noi è stato come realizzare un sogno , il fatto di suonare con i gruppi che hai citato tu , ma anche con molti altri come Belphegor , Ancient , Graveworm . . . e ci auguriamo che a questa lista in futuro si aggiungano ancora molti altri nomi ! Personalmente se dovessi scegliere con chi andare in tour direi : Sinister , Malevolent Creation , Dark Funeral , Vader . . . e sicuramente i Deicide dei vecchi tempi !!!

E’ senza dubbio una caratteristica particolare del nuovo disco i rallentamenti e le aperture melodiche in esso contenute, inusuali in un genere come il death. A cosa è dovuta la loro inclusione nella registrazione definitiva?

Ci viene molto spontaneo il fatto di “spezzare” le canzoni con delle aperture melodiche , rallentamenti , o parti più strane . . . non ci piace stare “fermi” nelle nostre canzoni , è il nostro modo di comporre. Ma chissà cosa succederà nelle prossime composizioni? magari stravolgeremo anche questa caratteristica . . .

Sul vostro sito ho notato che un vostro pezzo, “Science”, è stato selezionato per una compilation promozionale. Pensate che questo sia un buon modo per farsi conoscere nell’underground?

Siamo presenti in molte compilation ormai , sicuramente è un buon sistema per fare girare il nome delle band underground. Siamo sempre favorevoli a questo tipo di iniziative !

Come va la collaborazione con la Punishment18 records?

Ottimamente !! prima di firmare per loro ne abbiamo discusso bene , ragionato , e Corrado e Marita (titolari della Punishment18Records) si sono sempre dimostrati molto disponibili e trasparenti. Il fatto che si stanno comportando bene lo si vede nel fatto che per esempio siamo usciti nella compilation dell’ultimo numero di Rock Hard , e abbiamo fuori le pubblicità nei maggiori magazine italiani. Quindi alla grande !

Come è nata la collaborazione con Giuliano e Nicolas degli Ensoph per il pezzo “Convulsion”?

Gli Ensoph sono dei nostri amici , li abbiamo conosciuti circa 3 anni fa. Loro ci hanno dato l’opportunità di suonare per 3 volte con i Novembre , e ci hanno fatto così entrare in contatto con una realtà per noi sconosciuta. L’idea del pezzo scritto dagli Ensoph ci ispirava , perché avrebbe dato quel sapore più elettronicamente malato al disco. Hanno fatto un ottimo lavoro , e il testo in italiano calza perfettamente !

La foto di un accetta insanguinata e di altri strumenti da scannatoio nella quarta di copertina del vostro disco rimanda a tematiche centrali di generi cinematografici come l’horror e il thriller. Siete appassionati di cinema horror o splatter?

Amo i film horror , splatter , e film che creano tensione. Non guardo molto la televisione , ma quando mi dedico una serata di relax mi gusto qualche dvd. Adoro i vecchi classici come “Nightmare”,”Non aprite quella porta”,”Hellraiser”, “La casa” , che sono intramontabili , oppure i film più inquietanti tipo “L’arcano incantatore” , “La casa dalle finestre che ridono” , “I segreti di Twin Peaks” … non mi piacciono invece le nuove produzioni troppo “patinate” . . . mancano di “sangue marcio” !
Anche gli altri DXT adorano film horror , splatter . . . . beh non potrebbe essere altrimenti visto che genere di musica facciamo !

Nel pezzo di apertura “Liquefied Emotions” trattate dell’amore in una maniera del tutto particolare. Potete spiegare meglio cosa sta dietro la composizione di un pezzo del genere?

L’amore è un ricordo lontano , un sogno offuscato , per lo scienziato protagonista del nostro album. Un ricordo che lui ha conservato nascosto in una provetta,dimenticando lui stesso , il posto dove lo teneva custodito. Un giorno lo ritrovò , ritrovo l’amore che aveva nascosto ,e con esso fu travolto da un turbinio di ricordi , dal dolore che aveva provato a causa dell’amore. Così trovò una formula chimica che riusciva a trasformare quell’emozione maledetta in un potente acido , che usò contro le persone che lui stesso aveva amato , sciogliendo le loro carni e polverizzando le loro ossa . Questa è la nostra visione di un possibile utilizzo dell’amore , e come inizio per l’album ci sembrava ottima !!!

L’album pur essendo stato registrato nel 2005 è in uscita solo in questi giorni. Come mai?

Purtroppo cercare un etichetta in questi due anni è stato molto difficile , un duro lavoro. La causa dunque del nostro ritardo con l’uscita dell’album è da attribuirsi a questo. Abbiamo tenuto duro e alla fine fortunatamente abbiamo trovato Corrado e Marita della Punishment18 che hanno creduto in noi . . . il resto lo conoscete ! Grazie per l’intervista e un saluto a tutti gli utenti di MetalWave, se vi va di darci un ascolto passate nel nostro sito http://www.deliriumxtremens.com , oppure nella nostra pagina myspace http://www.myspace.com/deliriumxtremens ! HORNS UP !

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Intervista di Aqualunaedreams Articolo letto 2761 volte.

 


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