Intervista: Hell In The Club

Nessuna Descrizione Quello degli Hell In The Club è al momento il nome più gettonato nella scena hard rock italiana. Perchè?! i fatti parlano chiaro: “Let The Games Begin”, il loro disco d’esordio, sta ricevendo apprezzamenti praticamente dappertutto. Critica e fan sono concordi: siamo di fronte alla new sensation dell’hard rock “Made in Italy”. A vedere però chi c’è dietro questo progetto, non ci stupiamo più di tanto. Dave (al secolo Davide Moras, voce degli Elvenking) e Andy (Andrea Buratto, basso dei Secret Sphere) sono infatti musicisti navigati ed esperti e, abituati come siamo alle ottime produzioni delle loro rispettive band d’origine, anche in questo loro nuovo progetto non potevano di certo sbagliar colpo. Noi di Metalwave li abbiamo voluti raggiungere per saperne di più su questa nuova creatura che, a suon di rock ‘n roll, si sta facendo più che mai sentire!

 

Ciao ragazzi e benvenuti sulle nostre pagine. Da poco è sul mercato il vostro debut "Let The Games Begin", che riscontro state avendo fin'adesso?

DAVE :: Siamo molto sorpresi dall'accoglienza che sta ricevendo! A partire dalla stampa e dagli addetti ai lavori. Abbiamo letto un sacco di bellissime recensioni e stiamo ricevendo tantissimi messaggi di apprezzamento dai fan! Anche il nostro videoclip sta andando molto bene, quindi al momento siamo davvero contenti. Quando senti che un sacco di altre persone apprezzano il tuo lavoro è sempre una gran soddisfazione.

Hell In The Club. Il nome già dice tutto, ma "far casino nel club" è proprio la vostra intenzione?

ANDY :: E' solo un modo per dire "divertiamoci": a chi non piace divertirsi e stare bene? E quale modo migliore, se non tramite la musica? A casa, con gli amici, ad un concerto...la musica è ciò che in ogni luogo porta emozioni, sempre ci accompagna e sempre ci tiene compagnia!

Tutti voi provenite da band (Secret Sphere, Elvenking ecc.) di generi molto differenti rispetto a quello che proponete in questo progetto. Da dove nasce questa passione per l'hard rock? Voglia improvvisa di un'esperienza nuova o desiderio a lungo nascosto nel cassetto?

ANDY :: E' un genere che tutti noi amiamo fin da bimbi. Per quanto mi riguarda, è ciò che sempre più ho amato nel mondo della musica. Sono anni che ho il desiderio di fare qualcosa in questo senso, ma per un motivo o per un altro non ci ero mai riuscito prima. Ora ho i compagni di viaggio perfetti e credo che insieme siamo riusciti a fare qualcosa di positivo. L'affetto che riceviamo dalla gente lo sta dimostrando, siamo soddisfatti del lavoro svolto e contenti di come stanno andando le cose!

Collegandomi alla domanda precedente, come riuscite a conciliare gli impegni con le vostre band d'origine, soprattutto ora che siete in aperta fase promozionale delle loro ultime uscite?

DAVE :: Sì, è un periodo davvero intensissimo per noi! Al momento tutto sta funzionando e siamo riusciti a incastrare gli impegni di tutte le band al meglio. In un clima di serenità e collaborazione come il nostro non potrebbe essere altrimenti!

Parliamo di "Let The Games Begin". Che gestazione ha avuto? Come sono nati i suoi pezzi?

ANDY :: Ogni canzone degli Hell In The Club nasce in modo spontaneo. Non ci poniamo limiti e ogniuno di noi butta fuori le idee che ha. Da queste prime bozze poi tutti insieme lavoriamo alla stesura definitiva della canzone su cui poi principalmente Dave crea le linee vocali con i consigli di tutti gli altri. Lavoriamo molto come un team grazie al bellissimo feeling che si è da subito creato fra noi! Abitando in città non vicine, come Alessandria e Pordenone, le prime fasi vengono svolte ovviamente con scambi di provini su internet. Dave ci manda le sue idee e noi le nostre, dopodichè iniziamo a vederci di persona e, avendo la fortuna di avere il batterista con lo studio (gli Authoma Studios), ci prendiamo il tempo che serve per fare le cose al meglio e con la dovuta calma.

Da poco avete lanciato il video del singolo "On The Road". Come mai la scelta è ricaduta su questo brano e non su altri?

ANDY :: “On The Road” è un pezzo secondo noi molto incisivo e di ottima presa. Non è l'unico ed infatti è molto probabile che ci saranno altre sorprese in futuro! Siamo contenti di come sia venuto ed il merito è tanto di Ludovico Galletti, il regista: è un ragazzo giovane, ma di grande talento e sono sicuro che farà molta strada. In più, è anche una bravissima persona...meglio di così!

C'è un pezzo a cui vi sentite più legati? Oppure li considerate tutti un po' come dei figli?

DAVE :: Io li amo tutti come dei figlioletti! Alcuni assomigliano a me, altri a Andy, altri a Picco, ma c'è sempre parte di noi in tutte le songs. Come poter fare delle differenze? Certo, a momenti preferisco ascoltare alcuni pezzi piuttosto di altri, ma non direi che si tratta di preferenze.

ANDY :: Per me, e credo per ognuno di noi, è lo stesso di discorso.

C'è un messaggio particolare che volete lanciare con i vostri testi, oppure ognuno ha una storia a sè?

DAVE :: Tutti i testi sono la trasposizione delle nostre personalità, delle nostre emozioni e del nostro stile di vita o di persone che ci sono accanto. Parliamo per esempio della pura voglia di stare bene (“Raise Your Drinkin' Glass”), delle emozioni verso una persona che non c’è più (“Star”), del disgusto verso l'ipocrisia e la falsità (“No Appreciation”), di una serata di sesso, droga e rock ‘n roll (“Daydream Boulevard”), dell'invito ad alimentare i propri sogni (“Don't Throw In The Towel”) e così via!

ANDY :: Credo che le parole siano una cosa fondamentale di una canzone. Non sono meno importanti della musica, ci piace scrivere cose magari a volte spensierate e non di spessore, ma che comunque lascino un messaggio, qualcosa in cui una persona, leggendo o ascoltando, può immedesimarsi e usare quella determinata canzone come colonna sonora di qualche suo ricordo, bello o brutto che sia! Alla fine una canzone è una fotografia sonora di qualcosa che uno ha vissuto e si porta dentro!

La vita "on the road" credo faccia ormai parte del vostro DNA. Avete avuto modo di testare i pezzi dal vivo? Il pubblico come ha accolto gli Hell In The Club?

DAVE :: Per il momento abbiamo fatto solo una breve data di rodaggio. Da febbraio non si scherza più però e inizieremo a suonare sul serio! A dire il vero non vediamo l'ora! Tra di noi c'è un fortissimo affiatamento e sono curioso di vedere come si tramuterà sul palco! Ahahah! Questa frase potrebbe sembrare equivoca, ma state tranquilli! Sono sicuro che gli show degli HITC saranno energetici e divertenti. Se ne avete l'occasione e volete passare una serata all'insegna del puro svago e del rock 'n roll, allora venite a trovarci!

So che vi attendono diversi impegni in sede live nei prossimi mesi. Ci volete anticipare le vostre prossime mosse?

ANDY :: Sì, nei prossimi mesi cercheremo di portare on the road il disco il più possibile! Abbiamo già diverse date fissate qui in Italia e ne sono in arrivo altre. Stiamo anche già lavorando sull'estero e vedere di organizzare dei concerti anche al di là dei nostri confini. Crediamo molto in questa band e faremo di tutto per cercare di farla crescere sempre di più!

"Let The Games Begin" avrà un successore? State già lavorando a nuovi pezzi?

DAVE :: E' ancora presto per pensare concretamente a un nuovo disco, ma sicuramente abbiamo tutta la voglia di dare un fratellino a "Let The Games Begin" e alcuni pezzi sono già stati abbozzati! Quindi si tratta solo di attendere un pochino. Al momento comunque ci concentreremo a suonare dal vivo...una cosa alla volta!

ANDY :: Gli Hell In The Club non sono un side-project, ma sono un gruppo a tutti gli effetti. Finchè avremo idee e possibilità andremo sempre avanti. Sicuramente ci sarà un altro disco e speriamo che ne verranno fuori tantissimi altri!

Ragazzi, siamo ai saluti. Nel ringraziarvi per esservi concessi a noi per questa chiacchierata, vi lascio carta bianca per un saluto ai lettori.

DAVE :: Grazie mille dell'interview! Date un ascolto a "Let The Games Begin". Qui trovate i samples di tutti i pezzi, http://www.hellintheclub.com/letthegamesbegin; e qui invece potete vedere il nostro primo videoclip: http://www.youtube.com/watch?v=6297s9EEeQE. Rock ‘n roll a tutti!

ANDY :: Un ringraziamento a te per la chiaccherata e un abbraccione a tutti i tuoi lettori! A presto!

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Intervista di Cynicalsphere Articolo letto 3358 volte.

 


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