Intervista: Kenos

Nessuna Descrizione Con x-torsion i kenòs hanno riscosso un' ottima critica nel mondo del death metal tecnico, ora con un' intervista esclusiva andiamo a conoscerli più da vicino.

 

Kenòs deriva dal greco cosa significa esattamente il vostro moniker?

Marcello :: Ciao! Dunque, “Kenòs” è un antico termine greco, il suo significato è letteralmente “vuoto”, in un senso molto ampio però. Può essere interpretato sia come nulla che come infinito: tutto e il contrario di tutto insomma.

Quando e come è scoccata la scintilla della creazione del gruppo?

Marcello :: Credo tra il 1996 e il 1998, quando io e Domenico suonavamo insieme in un’altra band thrash metal. In quel periodo eravamo piuttosto stufi della nostra proposta musicale e decidemmo di dedicarci a un progetto ex novo, basato su rabbia, stile e tecnica strumentale, concettualmente molto differente dai canoni death metal dell’epoca.

Quali sono le principali tematiche nei vostri testi e perchè?

Marcello :: Non abbiamo mai avuto tematiche principali, ogni brano è un viaggio a sè e anche le liriche seguono queste differenze. In generale, abbiamo sempre incentrato le tematiche dei nostri pezzi su frammenti di vita, a metà tra psiche e decadenza generazionale.

Di solito le band nostrane sono più facilitate ed apprezzate all’estero, avete già provato o avete intenzione di fare qualcosa fuori dall’Italia?

Marcello :: I Kenos sono una band di respiro internazionale, abbiamo un discreto feedback e la cosa ci ha sempre permesso di valicare i confini nazionali, sia discograficamente che dal punto di vista dei live. Anche questa volta speriamo che le cose possano ripetersi. Tra qualche mese abbiamo in programma un tour nell’est Europa, speriamo di poter fare qualcosa anche in Germania e Francia, che sono al momento i paesi da cui maggiormente riceviamo consensi.

La nuova voce femminile in “X-Torsion” è un’evoluzione o semplicemente un’idea congeniata per questo album?

Marcello :: Un elemento caratteristico del disco, nulla di più.

In quale studio avete registrato i vostri dischi? Avete avuto l’ausilio di studi esteri?

Marcello :: “X-Torsion” è stato registrato interamente in Italia, ai Green Sound Studios di Busto Arsizio (VA). Anche il mix e il mastering sono stati curati lì.

Trovate difficoltà ad organizzare tour o concerti?

Marcello :: Non direi, le uniche difficolta oggettive che troviamo di questi tempi sono i nostri impegni extra musicali. Purtroppo avendo dei lavori non possiamo avventurarci nell’organizzazioni di tour o date fuori dall’Italia senza una precisa organizzazione, sia dei live, ma anche delle nostre attività.

Cosa pensate del metallo in Italia?

Marcello :: Non lo so. Va un po’ a periodi. Ultimamente ho molta poca stima dell’ambiente. Certo, esistono band con la B maiuscola anche in Italia, ma non sempre hanno mezzi a sufficienza per emergere nel panorama, quindi non saprei proprio se parlarti di qualità o di sfiga.

Avete preferenze per un gruppo famoso in particolare al quale fareste da spalla o è indifferente?

Marcello :: Assolutamente no.

Da orgoglioso Bustocco desidero fare dei complimenti vivissimi a voi ed al vostro lavoro, fareste un saluto ai vostri fan e lettori? Lasciate un vostro pensiero.

Marcello :: Grazie mille! Un abbraccio a tutti, vi aspettiamo on stage!

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Intervista di Erebo Articolo letto 2309 volte.

 


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