Intervista: Nightrage

Nessuna Descrizione Dopo la recente uscita del loro nuovo album "A New Disease Is Born", e l'imminente tour che li vedrą supporto a Mnemic e Slowmotion Apocalypse, abbiamo l'onore oggi di scambiar due parole col chitarrista e fondatore dei Nightrage, Mario Iliopoulos. Ecco le sue parole su come sta andando questo periodo per la band e i suoi prossimi programmi.

 

Ciao, come va? Tutto bene? Oggi è un gran piacere per me essere qui con te, che rappresenti al meglio la band, a scambiare due chiacchere. Dicci un po’, come sta accogliendo la gente il vostro nuovo album? Quali pareri e commenti state ricevendo fino ad ora?

M.I. : ciao a tutti, sì tutto bene, stiamo curando la promozione dell’album attraverso numerose interviste e altri servizi, e per ora abbiamo ricevuto delle ottime recensioni e una reazione positiva sia da parte del pubblico che della stampa. Ovviamente c’è chi pensa il contrario, ma è così, non puoi piacere a tutti; deve esserci comunque un equilibrio. Ad ogni modo siamo molto soddisfatti di come sta andando e questa è la cosa più importante per noi.

Ho avuto la possibilità di recensire il vostro album lo scorso mese, e ascoltando alcune canzoni degl’album precedenti, ho colto una gran evoluzione nel vostro sound e un maggior utilizzo di parti melodiche, soprattutto nella prima parte dell’album che ho molto apprezzato...ecco è cambiato qualcosa in voi? Siete stati influenzati dalla scena metal-core di questi ultimi tempi?

M.I. : credo soltanto che sia un album dei NR, e questo si può intuire fin dal primo ascolto, abbiamo mantenuto la rabbia e la melodia che caratterizzano il nostro sound, introducendo nuove idee che i diversi ragazzi hanno portato. Noi non vogliamo seguire la moda per il solo scopo di vendere più dischi, vogliamo solo essere noi stessi e fare quello che vogliamo. Probabilmente il cambio di studio ha reso il nostro sound diverso e più chiaro, e questo grazie all’incredibile lavoro di Jacob Hansen e al tempo che ha speso su questo lavoro. In definitiva, comunque, noi non siamo e non vogliamo esser giudicati come una band metal-core.

Voi avete appunto deciso di lavorare con J.H. come nuovo produttore per questo album, pensavate fosse la persona giusta per il tipo di risultato che volevate ottenere? So che in passato ha lavorato con band come Raunchy e Hatesphere...

M.I. : sì, penso che abbiamo preso la decisione giusta nel scegliere Jacob come produttore. Lavorare con lui è stata la cosa più bella nella mia vita fino ad ora, inoltre lui è una persona eccezionale e tranquilla ed è quindi facile andar d’accordo. Jacob è un grandissimo musicista e produttore, è da diversi anni che sentivo parlare di lui e ultimamente ha fatto eccellenti lavori con band quali Fear My Thoughts, Raunchy, Mercenary e Communic. Fredman era molto occupato e visto che non era apparso realmente interessato a volerci in studio, ho iniziato a pensare intensamente a Jacob e così abbiamo deciso di scegliere lui, e posso dirti una cosa che probabilmente continueremo a fare altri album con lui, io sono stato molto soddisfatto del lavoro e non vedo l’ora di registrare altri dischi così. Jacob ci ha aiutato nella produzione di molte linee vocali melodiche, cantando anche diversi cori, e ha anche aiutato me e il nostro batterista ad utilizzare diverse idee veramente innovative, ha suonato delle belle parti di tastiera e così ha fatto per la produzione, il mix e il master dell’intero album, suonando perfino una parte di chitarra pulita nel brano Reconcile.

Ora avete firmato con una nuova casa discografica, la LifeForce...come mai avete scelto di cambiare?

M.I. : sono molto soddisfatto di quello che sta facendo la LifeForce e di quello che ha investito per far conoscere il nostro nome in giro. Sin dall’inizio hanno mostrato il loro interesse per noi e nel volere raggiungere un accordo, mi aspetto grandi cose dalla nostra collaborazione. Con Century Media abbiamo chiuso perché avevamo perso prestigio e loro non credevano che saremmo riusciti a vendere come coi primi due dischi, questa è una vergogna visto che siamo tornati di nuovo con un album devastante e in definitiva non è cambiato nulla, stiamo facendo la stessa musica di prima quindi era una questione della loro politica e di come vogliono lavorare con certe bands.

Qual’è secondo te il pezzo forte di questo album? Qual’è la parte che preferite e cosa pensate possa ancora cambiare nel suono dei NR in futuro?

M.I. : il pezzo forte penso siano le chitarre, che sono uno degli aspetti principali nei Nightrage, penso che noi NR come band, abbiamo un nostro sound personale, che passa da approcci melodici a ritmiche pesanti, è un marchio di fabbrica per noi. So che ci sono miriadi di bands fuori al giorno d’oggi, ma molte di queste sono giovani, e non hanno la nostra stessa esperienza nel mondo della musica. Noi non siamo imitatori e io suono questo genere di musica dal 1993, da quando ho iniziato con la mia vecchia band, gli Exhumation. Da parte di molti gruppi c’è sempre stata la moda di assomigliare a chi aveva raggiunto il successo, così da ottenere fama e denaro, ma non è quello che stiamo facendo noi. Io sono soltanto un musicista che prova a scrivere la musica che ama, ma credo che siamo veramente unici nel nostro modo di essere, i riffs le melodie e tutti gli arrangiamenti sono totalmente stile NR. Credo che sia normale cogliere le influenze dal metal di un tempo e quello moderno, ma devi poi essere tu a filtrare il tutto e riproporlo con un tuo stile personale aggiungendo idee nuove ed emozionanti. Sono molto soddisfatto del nuovo album, delle canzoni e di tutto il sound in generale. Ho accettato alcuni compressi, lasciando che anche gli altri membri del gruppo mettessero le loro idee anche nelle liriche, e questo perché volevo fossimo una vera band e che ognuno contribuisse nella scrittura dei brani. Questo ha fatto sì che alcune canzoni risultino leggermente più moderne, ma sempre in stile NR. Mi piacciono molto diverse canzoni, come “Death like Silence”, “Encircle”, “Surge of Pity” e “Scathing”, anche la traccia strumentale “A new disease is born” è un bel brano che ho suonato con la mia chitarra acustica 12 corde. Volevo un suono forte e pulito, dove si potevano ascoltare tutti gli strumenti con chiarezza, e volevo anche un bel avvolgimento tra le melodie e le ritmiche potenti. Penso che siamo riusciti ad ottenere tutto questo nell’album, dando tutte le nostre energie per ottenere il meglio di noi stessi.

Parlaci del vostro imminente tour assieme agl’ Mnemic, cosa pensi di questa opportunità e come speri che sarà?

M.I. : penso che questo tour, per noi, sarà un’ottima opportunità per far conoscere in giro la nostra musica, sento che sarà il tour più commerciale in senso buono, visto che molta gente avrà la possibilità di ascoltarci per la prima volta e in un contesto diverso assieme a M’nemic e agli Slowmotion Apocalypse. Aspettiamo questo momento e speriamo vada tutto bene in tour, ho avuto occasione in passato di conoscere i ragazzi degl’ Mnemic e sono delle persone eccezionali e una grande band, non vediamo l’ora di trovare altri amici e fratelli del metal nei Slowmotion Apocalypse, che di recente hanno realizzato un ottimo album, una fatsa una ratsa hahahahahahaha.

Ok abbiamo parlato del vostro nuovo album ora parliamo un po’ di voi...sei pronto? Ho letto che in passato ci sono stati diversi cambi di line-up all’interno della band, questo perché? Non avevi trovato la gente giusta o è stata una scelta dettata?

M.I. : sì hai ragione, in passato ci sono stati molti cambi all’interno dei NR, ma questo perché non trovavo la gente giusta che condividesse le mie stesse aspettative, le persone possono andare e venire ma i NR saranno sempre forti, perché è la musica l’aspetto che conta maggiormente in questa band. Come sai io sono il fondatore e leader dei NR, e ho scritto tutte le musiche e i testi dei lavori precedenti, con l’aiuto in alcune occasioni di altre persone, è un peccato che molta gente non sappia questo e che alcuni abbiano sempre pensato che i NR fossero una band di Tomas hehehehe. Questa è per certo una band di Mario. Come sai io sono da sempre un perfezionista e voglio che le cose siano perfette, è per questo che spendo la maggior parte del tempo in studio e mi preoccupo fortemente di fare il miglior album nelle mie possibilità. Fin che avrò la gente giusta che ama la band e vuole fare questo seriamente, i NR non incontreranno mai nessun problema. Adoro questa band e ho sacrificato tanto del mio tempo per veder viva questa creatura, questo fuoco non si spegnerà mai e sono disposto a fare qualsiasi cosa per far dei NR una grandissima band.

Quindi siete pronti a proseguire con questa formazione per i prossimi albums, credi che questo possa essere un valore aggiunto alla crescita e allo sviluppo della band?

M.I. : siamo pronti ad andare avanti e cercare di fare le migliori esibizioni live che possiamo. I NR continueranno ad andare avanti qualsiasi cosa accada, questo perché sono molto determinato nel fare di questa band una grande realtà. Molte cose sono successe ma posso dire che questo è sicuramente il momento migliore, e lo si vedrà presto. NR è un pensiero non solo una band, io ho sacrificato tanto per questo e sono altamente convinto in questo. Voglio ringraziare calorosamente tutti i nostri fans per il supporto e l’affetto che ci hanno dimostrato, li ringrazio dal profondo del mio cuore, perché senza di loro non siamo nessuno. Sembra facile prender la strada giusta ma non per i NR, vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi che mi sono prefissato dall’inizio e anche se sembrerà difficile ci proveremo perché amiamo realmente suonare metal, non so se mi spiego, altre bands probabilmente lo stanno facendo per un’altro motivo, ma noi siamo sempre stati una band con intenzioni pure, siamo sostenitori di questa musica e quindi musicisti, non siamo meglio di nessun altro, siamo gente normale che vuole fare musica e che ha dedicato la sua vita al metal.

Quindi sei tu a scrivere le canzoni dei NR giusto? Come nascono le vostre canzoni, parlando di pre-produzione partite da jam session o lavorate su basi registrate in precedenza?

M.I. : sono io l’autore principale nei NR ed è sempre stato così sin dall’inizio. In questo ultimo album, come ho detto prima, ho lasciato spazio anche gli altri perché volevo che fossimo una vera band. Ora stiamo facendo molte jam e stiamo lavorando assieme, altre volte mi trovo da solo a registrare dei riffs fin che non sono completamente soddisfatto del risultato, questo è come stiamo lavorando, a volte le idee arrivano all’improvviso e non riesci a spiegarle chiaramente.

Prossimi programmi? Concerti, video, c’è qualcosa in particolare che sperate accada?

M.I. : stiamo proseguendo con la produzione dell’album e io sto facendo diverse interviste. Voglio che la band continui a scrivere buone canzoni e che intraprenda diversi tour per poter fare più concerti possibili. Ogni prossimo album dovrà esser sempre migliore e voglio esser sempre in grado si scrivere ottime canzoni e di non perdere l’ispirazione e il calore che c’è in noi adesso. Vogliamo continuare a farlo per diversi anni e avere una lunga carriera. Siamo pronti per iniziare questo tour con M’nemic e Slowmotion Apocalypse che partirà il 16 maggio e, inoltre, siamo stati confermati al Metal Healing festival in Grecia e al Summer Breeze in Germania. Speriamo di suonare anche in Italia e fare concerti devastanti nel vostro paese.

Ok...sia io che tutti i vostri fan sperano di vedervi presto qui da noi, in bocca al lupo per il proseguo e lascio a te lo spazio di fare un saluto e dire l’ultima...Grazie mille a M.I. dai Nightrage, saluti da InnerPain e da Metal Wave.

M.I. : grazie a te per la possibilità che ci hai dato di fare questa intervista, speriamo di suonare presto in Italia e incontrare tanti fan scatenati. Mi auguro che il nuovo album sia di vostro gradimento, saluti dai NR, Mario Iliopoulos.

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