Intervista: Theatres des Vampires

In attività da più di dieci anni,la vampiric gothic metal band italiana per eccellenza ci apre le sue porte,in occasione della loro ultima fatica "Desire of Damnation",per rispondere alle nostre curiosità.Ecco cosa ci ha risposto Fabian,il tastierista.

 

E' in uscita il vostro nuovo lavoro "Desire of Damnation"; avete apportato modifiche al vostro sound o continuate a mantenere intatto il vostro filo conduttore? Descrivetecelo ..

Bè da alcuni anni abbiamo ormai cambiato il nostro sound… già dal 2004 con Nightbreed of Macabria.
Desire of Damnation è una evoluzione naturale di Pleasure and Pain del 2005.
Per prima cosa perché in realtà Desire of Damnation è un doppio album. Nel Cd1 si trova infatti il Live “The Addiction tour 2006” che è stato proprio il live fatto per promuovere “Pleasure and Pain”, dall’altro lato trovi 4 bonus tracks con remix, e 5 nuovi pezzi fatti in studio.. che sono una evoluzione naturale di “Pleasure and Pain”… hanno forse un gusto più metal dal Gothic Rock di Pleasure and Pain.

Quali sono le fonti ispiratrici per la composizione dei vostri testi?

Sicuramente fonti letterarie. La nostra cantante è una appassionata dei poeti decadenti, da Novalis a Boudlaire.. non mi meraviglia che i nostri testi abbiamo un sapore decadente e romantico.

Come sono nate le canzoni che prendono parte di questo ultimo lavoro?

Durante il tour 2006… Si viaggia, si ascolta musica in differenti nazioni, si accolgono le critiche dei fans ed i loro gusti.. e le cose nascono!

I vostri testi trattano principalmente temi come occultismo,esoterismo,vampirismo; voi credete in qualche dio o appartenete a una religione tutta vostra?

Bè forse un tempo i nostri temi erano monotematici su questo filone… Da quando la principale compositrice delle nostre liriche è Sonya Scarlet (quindi dal 2004), i temi si sono parecchio differenziati..
Ora sono molto più legati come dicevamo all’aspetto letterario e decadente…
Riguardo Dio.. penso che ogni persona dovrebbe cercare un proprio credo, distaccandosi il più possibile dalle dottrine comuni..
Io ho il MIO credo. Ma spesso non gradisco parlarne in pubblico.

Vi infastidice o andate fieri del fatto che i Theatres des Vampires vengano solitamente etichettati come vampiric gothic metal band?

Bè è naturale che ascoltando un genere musicale si cerchi di dare un’etichetta a quello che si sente. Onestamente tale etichetta non mi dispiace, visto che noto che spesso viene detto che la nostra band ha in qualche modo “inventato” questo sound.. Non credo sia vero che questo sound sia stato inventato da noi.. ma mi fa certo piacere sentirlo dire!

Quali sono le band che potrebbero per certi versi avere qualche punto in comune con i Theatres Des Vampires?

Bè dal punto di vista vocale, forse Sonya si avvicina a Diamanda Galas, Sonya riesce a raggiungere tonalità molto basse, quasi maschili.. come anche alcune estremamente alte…Quindi la prima cantante che mi viene in mente che aveva lo stesso stile è proprio Diamanda Galas!
Musicalmente parlando.. ci sono alcune cose dei Tiamat e dei Therion che mi fanno pensare ai Theatres des Vampires… Sicuramente siamo stati noi a plagiare loro!

Avete collaborato con componenti di alcuni gruppi quali Christian Death, Cradle of Filth, Das Ich e altri ancora; quanto sono state importanti queste collaborazioni per la vostra crescita musicale?

- Sono fondamentali. E’ solo confrontandosi con altre realtà, ascoltare il loro stile compositivo, suonarci insieme, è solo in questo modo che si cresce come artisti. Bisogna mettersi in discussione, confrontarsi, collaborare. Ogni artista può darti qualcosa e aiutarti a crescere come musicista.

Qual è la canzone che attualmente vi rappresenta di più?

In Desire of Damnation c’è una canzone, dal titolo Forget Me. Penso sia il nostro miglior brano di sempre. Sia dal punto di vista musicale che lirico.

In circolazione c'è tanta musica; ma esiste per voi un capolavoro della musica che valga la pena di essere ascoltato?

Bè me ne vengono in mente diversi.. Album che hanno segnato i miei gusti musicali, e che ancora oggi ascolto molto volentieri!
Headless Cross dei Black Sabbath per esempio… Irreligious dei Moonspell…Black Planet dei Sister of Mercy…Animatronic dei the Kovenant..
Sono giusto i primi che mi vengono in mente da citare…

La realtà musicale italiana è talvolta difficile; voi avete incontrato ostacoli o il vostro percorso è stato abbastanza lineare?

Ostacoli? Ostacoli è un eufemismo… Praticamente abbiamo sempre avuto la strada in salita…
Non mi viene in mente un singolo evento che non ci siamo guadagnato con sacrificio e sudore.
In Italia non ci sono sovvenzioni per le band, non ci sono spazi per l’underground, i festival sono in mano ad una mafia assoluta, la gente è esterofila e preferisce acquistare un disco straniero... Fossimo nati all’estero.. in Inghilterra, Germania o Scandinavia.. allora si.. sarebbe stato tutto un milione di volte più semplice…

Avete calcato diversi palcoscenici; preferite esibirvi più in Italia o all'estero? Da quale pubblico ricevete le maggiori soddisfazioni?

Bè è quasi scontata la risposta…
Ci sarà una ragione per la quale appena una band può fugge dai palchi italiani per suonare all’estero?
Per carità, abbiamo una fascia di fans “hardcore” italiani che ci seguirebbero ovunque… ma la maggior parte dei frequentatori dei club, sono persone poco interessate.. che stanno li magari per criticare o farsi due risate alle tue spalle.. c’è poco rispetto.. veramente poco…
A volte sembra di suonare di fronte ad una platea di “critici d’arte”…
Forse le persone non hanno capito che uno va ad un concerto per divertirsi…

I vostri concerti presentano delle esibizioni particolari e suggestive soprattutto da parte della vostra singer; c'è qualche aneddoto curioso vissuto durante i vostri concerti che potete raccontarci?

E’ vero, Sonya Scarlet è un vero e proprio “animale da palcoscenico”, penso che questo sia il punto che meglio caratterizzi la nostra cantante.
Devo dire che di volta in volta fa cose nuove, spesso non ci avvisa di quello che farà, perché si lascia prendere dall’ispirazione del momento, dal pubblico… dalla situazione…
Sicuramente la cosa che lei a volte fa (ma che non ha fatto mai in italia per esempio) è di tagliarsi le braccia con delle lamette, immergere delle ostie nel proprio sangue e offrirle al pubblico.
Tutto rigorosamente vero.. nessun effetto speciale, come molte malelingue invece ipotizzano.
In genere quando questo avviene, c’è il delirio totale.. i fans si accalcano davanti le prime file per poter toccare Sonya.. poter prendere dalle sue mani l’ostia.. è una scena molto suggestiva.. solo chi ha partecipato a questa cosa ed ha visto quello che succede può capirlo.
La cosa interessante è che questo non avviene SEMPRE.. non in tutti i concerti.
E’ Scarlet che decide di farlo.. come una sorta di premio verso i fans e le platee più accanite e affezionate.

Nonostante il fare musica occupi molto tempo, avete altri interessi o passioni?

Vivere di musica in Italia è quasi impossibile (di questa musica quantomeno)
Quindi ognuno di noi ha un suo lavoro o una sua passione che gli permette di “sopravvivere”.
Certo è sempre molto difficile, in quanto la musica occupa molto tempo, e quindi non è facile trovare lavori che si adattino alla nostra carriera musicale..
Ma fino ad oggi ci siamo riusciti in qualche modo!
Speriamo di riuscirci per sempre!

Che ne pensate di Internet come mezzo di propaganda?

Bè ci sono alcune realtà come Myspace, che sono un’ottima fonte di pubblicità e di diffusione del proprio materiale.
Noi abbiamo sempre curato molto l’aspetto internet.
Sul nostro sito per esempio all’indirizzo: http://www.theatres-des-vampires.com si possono scaricare molti brani in Mp3, dai nostri dischi, si possono visionare i video live, scaricare i desktop e essere sempre aggiornati.
Su Myspace invece all’indirizzo: http://www.myspace.com/theatresdesvampires abbiamo creato una vera e propria comunità di circa 16mila iscritti, che possono conoscersi tra di loro, scambiarsi opinioni, visionare foto inedite, videoclip ed essere comunque aggiornati sui concerti e sulle news della band.

Dopo l'uscita di questo nuovo album, cosa vi aspetta nel prossimo periodo?

Concerti… Italia, Portogallo, Spagna, Inghilterra ed un lungo tour Sud americano..
Quindi tanto lavoro!

Intervista di Thanatos Articolo letto 2185 volte.

 


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