Assassin + Sothis + Devastator + No Mercy

Data dell'Evento:
05.02.2006

 

Band:
Assassin
Sothis [MetalWave] Invia una email a Sothis [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Sothis [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Sothis
Devastator [MetalWave] Invia una email a Devastator [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Devastator [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Devastator [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Devastator
No Mercy [MetalWave] Invia una email a No Mercy [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di No Mercy [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di No Mercy

 

Luogo dell'Evento:
Duael Beat

 

Città:
Napoli

 

Promoter:
Delirio Concerti [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Delirio Concerti .
Deadbangers 'zine [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Deadbangers 'zine

 

Autore:
Lord Lucyfer»

 

Visualizzazioni:
3204

 

Live Report

[MetalWave.it] Immagini Live Report: Nessuna Descrizione Terza data al Duel Beat di Napoli per la Delirio Concerti, coadiuvata questa volta da Dheadbangers ‘zine. On stage nel cinema napoletano sono gli storici Assassin, band culto del Thrash tedesco, tornati dopo moltissimi anni di silenzio: insieme a loro tre bands nostrane, ossia Sothis (di Teramo), Devastator (di Lucca) e No Mercy (di Caserta). A concludere il cappello iniziale, una doverosa nota: mi aspettavo venisse più pubblico. Certo i presenti non erano pochi, ma qualche assenza qua e là fra i soliti volti che s’incontrano ai concerti partenopei si notava. Ma passiamo al concerto.

Ad aprire sono i casertani No Mercy, già visti ad inizio gennaio nella bolgia del Jail Club di Napoli con i Subliminal Crusher e, come allora, non sono rimasto totalmente colpito dalla loro prova. Buona potenza, discreta tecnica, ma alla fin fine risultano un po’ troppo ripetitivi. Vero è che il genere proposto dalla band casertana quello è (Death Metal classicissimo), però se i No Mercy mettessero in campo un po’ più di personalità, il tutto non sembrerebbe come un semplice compitino portato a casa. Molto, ma molto più notevoli su cd che in sede live.

Veloce cambio, e si passa ai toscani Devastator. Sentendo in giro dopo la loro prova i vari pareri, ho notato che c’erano parecchie discordanze. Una corrente li promuoveva come un’ottima band, capace di rendere benissimo sul palco; un’altra che sono semplicemente l’ennesima copia dei Sodom, con poca personalità, e scialbi. Io diciamo che sto nel mezzo. Trovo anch’io che siano semplicemente una copia delle bands teutoniche degli 80’s, ma non hanno peccato in personalità e tenuta del palco. Fra picchi buoni, ed altri un po’ meno, il loro show è comunque passato via bene. Certo è che, come ormai in quasi tutti i campi, anche per il genere porposto dalla band di Lucca, tutto è stato già detto.

Penultimo set della serata, e tocca alla band delle tre italiche che più aspettavo: gli abruzzesi Sothis. Prova ottima della band di Teramo, devastanti dal vivo quanto lo sono risultati dal cd. I nostri hanno spaziato dai pezzi appartenenti ai loro primi due demo, a pezzi che andranno nel primo full, in uscita a breve per Temple Of Noise. Fra tutti, il pezzo che ha dato più impatto è sembrato decisamente “Requiescat In Pacem”, opener del loro secondo demo “Instinct” (che mi sono belamente cantato a squarciagola!). notevoli anche le cover di stampo Slayeriano e Necrodeathiano!! Una grossa pecca, però, lo si è avuto col lavoro fonico: la voce a tratti scompariva del tutto!!! Per i Sothis, comunque, una buonissima prova: violentissimi e con una buona presenza scenica!

Si giunge, infine, al Main Event della serata: gli ormai ventenni Assassin! Ed ormai sono sempre più convinto che più so’ vecchi, più hanno carica. Dopo gli Obituari, la nuova riprova si è avuta con questi signori permanesi che hanno offerto uno show sublime! Vero è che si sono notate immediatamente le differenze fra i pezzi di, un esempio a caso, “The Upcoming Terror” (spettacolari le esecuzioni di “Assassin”, “The Holy Terror” e “the Last Man”… beh e non dimentichiamo anche “Abstract War”!!), e quelli del nuovo album, con un sound decisamente meno grezzo e più ‘nuovo’. Robert Gonnella ha saputo tenere in mano il pubblico presente decisamente bene, forte anche della lunga esperienza, ma nota di merito va a due personaggi totalmente sopra le righe quali il chitarrista Michael Hoffman (vedere le sue facce mentre suonava era troppo divertente), e il batterista Frank Nellen (che sembra più un camionista che altro!!). ci sono stati momenti anche di ilarità grazie ad un ameno personaggio partenopeo di cui non farò il nome (Marco Esposito): in primis con uno spettacolare (e uscito dal nulla) “FUCKING THRASH METAL ATTITUDE”, a cui Robert ha pacatamente risposto con “Yeah, man, off course.”; poi durante l’esibizione chiedeva qualcosa ad Hoffman che lo guardava alquanto stranito. Giuro che alcune volte badavamo più a lui che agli Assassin stessi!

And that is, la serata giunge al termine, e si conclude con dei disponibilissimi Assassin che si fermano a parlare e fare foto con i fans presenti (ovviamente me compreso), e lì ho avuto la conferma di quanto pensassi: Michael Hoffman è schizzato!! Che gran personaggio, per dio!!!

Prossimo appuntamento Delirio il 19 marzo con i Biomechanical (accompagnati da Marshall e Stamina). Ma più che altro, personalmente, aspetto il doppio colpaccio del 12 aprile (Skyclad) e, soprattutto, del 7 maggio con gli Impaled Nazarene!

 

Immagini della Serata

 

Recensione di Lord Lucyfer Articolo letto 3204 volte.

 

Articoli Correlati

News
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.