Morbid Angel + Hatesphere

Data dell'Evento:
05.04.2005

 

Band:
Morbid Angel
Hatesphere

 

Luogo dell'Evento:
New Age

 

Città:
Treviso

 

Promoter:
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Autore:
Heartwork»

 

Visualizzazioni:
2210

 

Live Report

Dopo un tranquillo viaggio in auto in una macchina di pazzi sono giunto al New Age, locale che da qualche anno propone parecchi concerti interessanti. Ci si da appuntamento là ad ogni evento e quindi la gente che si incontra è sempre la stessa. Pubblico non estremamente numeroso visto anche il costo del biglietto 20 euri e i costi delle bibite all’interno che, come dire, non te le buttano dietro…Comunque puntuali, alle otto aprono il locale e si entra. Alle nove in punto cominciano gli Hatesphere dato che i mitici Necrophagist forti del nuovo Epitaph, hanno dato buca causa malattia.
Questi si sbattono forti di suoni veramente da urlo. I giovani danesi suonano bene, ma sinceramente peccano di personalità. Mi spiego meglio: le prime due canzoni ti divertono anche abbastanza, ma dopo quelle sembra che continuino a ripetersi e sinceramente non mi hanno preso neanche un po’. Li definirei come una brutta copia dei The Haunted. Per carità hanno un bel impatto, ma mi hanno stufato rapidamente e avrei preferito i sopraccitati Necrophagist.
Poco dopo la fine dei tatuati danesi, con le luci ancora spente esce Pete “Commando” Sandoval che comincia a scaldarsi con qualche quartina di cassa…ovviamente a 200bpm…Volo in prima fila e nel mio io spero tanto che comincino con Rapture una delle mie preferite da quel capolavoro di Covenant. Escono i quattro e sinceramente appena li ho visti mi hanno fatto pena. C’erano 3 persone fisicamente distrutte che non capivo come si reggessero in piedi, mentre David Vincent sembrava una montagna rivestita in lattice. Si, si, non sto scherzando era vestito completamente in lattice con i capelli neri tinti, una via di mezzo tra un blackster e un darkettone. Allora penso, ma cazzo, come fa uno che ha suonato death metal per 20 anni diventare cosi? Mi rispondo immediatamente capendo che la reunion non è stata fatta di certo per passione, ma ovviamente per una valanga di dollari. Nonostante tutto cominciano alla grande proprio con Rapture e si scatena il pogo più impazzito. Suonano ancora bene e David ha ancora veramente ancora una gran voce e qui non si discute. Si susseguono canzoni da quasi tutta la discografia tra i quali Pain Divine, Blood on my Hands, Dominate e tante altre fino alla conclusiva World of Shit. Adesso se io dico che questo concerto non mi è tanto piaciuto nonostante la scaletta proposta, rischio sicuramente che qualcuno mi ammazzi. Lasciate però che vi spieghi le ragioni di questa affermazione. Intanto dal mio punto di vista non hanno suonato eccessivamente bene, tranne Vincent, forse penalizzati dal fatto che i suoni erano a dir poco orrendi e scarni. Ogni 5 canzoni si ritiravano nei camerini per una pausa dato che Tray non si reggeva più in piedi (lo hanno fatto per ben 3 volte!!!) e dopo due minuti ritornavano fuori freschi come una rosa e con i nervi a fior di pelle…L’impatto delle canzoni non era niente di speciale e almeno questo da un gruppo come i Morbid Angel lo si esige. Direi quindi che a meno che questa sia stata una data sfigata, dopo un lungo tour e 8 studio album anche loro siano arrivati purtroppo al capolinea. Quindi a valle di questa serata, avrei veramente preferito guardarmi i Necrophagist.

 

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