AnimA Super AstrA «Anima Super Astra» (2009)

Anima Super Astra ŤAnima Super Astrať | MetalWave.it Recensioni Autore:
lacrima »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1339

 

Band:
AnimA Super AstrA
[MetalWave] Invia una email a AnimA Super AstrA [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di AnimA Super AstrA

 

Titolo:
Anima Super Astra

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Simone Gualerzi :: Vocals
Roberto Segreti ::synth & Other Stuff
Simone Isolani ::electric Guitar
Filippo Mattioli ::bass Guitar
Giorgio Montanari ::drums

 

Genere:

 

Durata:
30' 0"

 

Formato:
Demo MC

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I parmensi AnimA Super AstrA (d’ora in poi A.S.A.) nascono nel 2008 e già da l’anno scorso si cominciano a dar da fare presentandoci questa loro demo, un concentrato di sette canzoni che ci descrivono il gruppo meglio di quanto possa fare chiunque altro con le parole.

Innanzitutto ammetto che ad un primo ascolto superficiale, gli A.S.A. mi sono sembrati molto simili ai Subsonica di Terrestre : onirici, poetici, ermetici nel loro mondo compresso dove la musica diventa arte e l’arte diventa … sogno, forse? Chi lo sa. Quello che posso asserire, come ho appena detto, è che la somiglianza mi sembrava fin troppo palese è questo mi ha fatto storcere un pochino il naso.

In seguito ad ascolti più attenti ho poi concluso che sì, la vicinanza col mondo dei torinesi era palese, ma i nostri A.S.A. ci sapevano fare comunque anche individualmente, dando quel tocco rock, quel sound molto alternative e molto personale che riesce a catturare le anime più propense all’atmosfera che alla vera musica in sé.

Gli A.S.A. si muovono bene. A tratti feroci con qualche riff molto stoner e a tratti pacifici e incredibilmente ambient grazie al synth che vola. Le tracks sono sette, compresa un’intro robotica alquanto particolare. Belle e originali, tra tutte, “La Confessione” quasi magica per quel pezzettino di anima che riesce a portar via, e “Vita Oltre Le Stelle”, strumentale, dolce e romantica.

Tirando le somme, una buona prova per i nostri amici parmensi a cui denunciamo una sola pecca : il cantante nelle tonalità basse perde potenza e non permette di comprendere totalmente i testi che invece sarebbero da evidenziare perché scritti in italiano e quindi di facile comprensione per tutti.

Track by Track
  1. Intro 75
  2. Un altro inutile giorno 70
  3. Caduta libera 70
  4. Tra incubo e follia 70
  5. La confessione 75
  6. Vita oltre le stelle 80
  7. Senza di te 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di lacrima » pubblicata il --. Articolo letto 1339 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti