Blaskhyrt «Void» (2011)

Blaskhyrt «Void» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1546

 

Band:
Blaskhyrt
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Blaskhyrt [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Blaskhyrt [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Blaskhyrt

 

Titolo:
Void

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Danilo Cosa - vocals
Antonio Lo Fiego - lead guitar
Lorenzo Fornaciari - rhythm guitar
Anil Koca - bass, backing vocals
Alberto Foresti - drums

 

Genere:

 

Durata:
36' 54"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo sì che è un album pesante. Non stiamo parlando però di un disco tecnicissimo, ma di una sorta di death diretto, tra momenti cadenzati e stacchi di devastante velocità, il cui unico scopo parrebbe essere la creazione di un monolite sonoro; la registrazione precisa e definita non fa che accreditare questa mia tesi. Desta in oltre un certo scalpore constatare che tra tutti i musicisti coinvolti non ce n'è uno che raggiunga i vent'anni; fatto davvero notevole in rapporto al buon livello tecnico e delle composizioni e all'interesse per un genere così storico, rappresentato in maniera così pura.
La parte forte ovviamente la fanno i brani. Immaginate un suono tra le ritmiche degli Obituary e quelle dei Cannibal Corpse, con momenti alla Suffocation o comunque del death metal americano, aggiungete growl gutturale e saltuari scream e avrete un idea piuttosto chiara dell'album in analisi. Detta così sembrerebbe il solito disco banale di death metal ispirato dai classici e fondamentalmente è così, ma non lo definirei un ascolto noioso, tutt'altro. Credo che i brani siano composti con gusto e suonino particolarmente coinvolgenti, nonostante evitino accuratamente di essere anche solo minimamente melodici, la cosa più immediata sono le sporadiche aperture thrash metal, che sono sicuramente piazzate per affermare in maniera più convinta le radici old school che la band intende cavalcare. Brani come “Deflowered By Satan”, “The Empire's Plague” o “Purification Through Massacre” sono bastonate in testa con l'intenzione di non risparmiarvi. Soffocante, senza tregua, senza respiro, un muro sul quale battere la testa più forte che mai, tetro e polveroso, per death metaller professionisti. Se questo è l'inizio non possiamo che aspettarci sempre di meglio.

Track by Track
  1. Prelude To The Emptiness 65
  2. Endless Void 70
  3. Glimmer Of Salvation 65
  4. Deflowered By Satan 75
  5. Arch Enemy 75
  6. Dystopic Faith 75
  7. The Empire's Plague 75
  8. Purification Through Massacre 75
  9. Their Mistakes 75
  10. Carnal Violence 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 55
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

Recensione di June » pubblicata il --. Articolo letto 1546 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Live Reports
Concerti