Cold Body Radiation «The Great White Emptiness» (2010)

Cold Body Radiation «The Great White Emptiness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
HeavyGabry »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1360

 

Band:
Cold Body Radiation
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Titolo:
The Great White Emptiness

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
M. - Tutti Gli Strumenti

 

Genere:

 

Durata:
45' 15"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il mio approccio verso le one man band è generalmente pieno di scetticismo, e questo per un motivo: ritengo il confronto una parte essenziale nella fase di composizione, elemento quasi impossibile a cui sopperire quando è unica la mente impegnata su tutti i fronti della creazione. Prima dell'ascolto di "The Great White Emptiness" ero quindi fortemente diffidente, temendo di ritrovare nel lavoro del mastermind M. il classico pastone improvvisato difficile da apprezzare anche per il più irriducibile blackster.
Probabilmente non ho mai fatto una previsione più errata, perchè l'olandese in questione ha spazzato via ogni mio dubbio praticamente su ogni singolo brano.
L'introduzione "Emission" è una sorta di iniziazione all'oniricità che caratterizzerà tutti i brani a venire, con la sola chitarra in primo piano che confluisce nel pezzo di apertura vero e proprio, cioè "Loss", violentissimo e cadenzato allo stesso tempo. Il rallentamento giunge subito dopo con la sognante "White Light", per poi ritornare gradualmente su coordinate più veloci (intese sempre nel contesto di questo disco) con l'ottima "Silver".
Lo stesso discorso vale per il resto dell'opera, che spazia tra Black Metal ortodosso ed elementi di Depressive ed Ambient sapientemente combinati e che giocano sul contrasto di atmosfere dilatate (a volte anche troppo forse) e sfuriate tipicamente Black (con annessa chitarra zanzarosa d'ordinanza), ma che mantengono sempre una certa "docilità", forse a causa della registrazione un pò ovattata. In questo caso però non me la sentirei di dire che questo rappresenta un freno, perchè dopotutto lo scopo finale è proprio quello di farci sognare con una placida violenza.
Il risultato degli sforzi di M. è quindi davvero positivo, bisogna però tener presente che la bellezza di "The Great White Emptiness" non si svela in un solo ascolto, e nemmeno in cinque o sei probabilmente. È un disco che necessita dell'atmosfera giusta per l'ascolto, di buio e di mente aperta, senza distrazione alcuna. Solo così si potrà scoprire il grande vuoto bianco dentro di noi e perdersi al suo interno.

Track by Track
  1. Emission 65
  2. Loss 85
  3. White Light 75
  4. Silver 80
  5. Radiance 65
  6. Nothing 70
  7. Endless Purity 75
  8. The Great White Emptiness 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
73

 

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