Devoid Of Thought «Outer World Graves» (2021)

Devoid Of Thought ŤOuter World Gravesť | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
13.10.2021

 

Visualizzazioni:
575

 

Band:
Devoid Of Thought
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Titolo:
Outer World Graves

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Andrea Collaro :: Guitars, Vocals;
- Lorenzo Gagliardi :: Guitars;
- Marek Sollami :: Bass;
- Davide Botturi :: Drums;

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
38' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.08.2021

 

Etichetta:
Everlasting Spew Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Debutto a cinque tracce per i Devoid Of Thought, già autrice di uno split e due demo ed oggi alle prese con questo “Outer World Graves”, un disco death metal ma che in realtà al suo interno offre un insieme di derivate che abbracciano anche black metal e qualche puntata quasi prog. Ciò che caratterizza il disco, al di là di un clima discretamente nefasto ed oscuro, è una linea compositiva che tende a richiamare sulle andature meno propositive band di qualche trentennio fa richiamando in qualche contesto i primi Morbid Angel per poi adagiarsi su altre realtà tra cui Obscura e via discorrendo. I contenuti delle cinque tracce che alla fine vanno a delineare quasi quaranta minuti di ascolto, punta molto su elementi melodici anche se i riff ricordano non poco la prima delle due band surrichiamate al punto quasi da non offrire troppa originalità alle tracce. Altro punto poco propenso agli elogi ricade sulla produzione, piuttosto grezza, che non sembra offrire la giusta nitidezza e annessa digitalizzazione necessaria per mettere in evidenza l’operato del combo. Abbastanza convincente è invece il potente growl capace di offrire il giusto impatto soprattutto nei momenti più pacati. Le iniziative più interessanti del disco ricadono sulla lunga “Effigies Od A Distant Planet” un brano all’interno del quale la band offre in sostanza tutte le proprie inclinazioni stilistiche e le relative influenze; anche “Sideral Necrosis” si rileva abbastanza convincente nei contenuti stante una sorta di nube che pare avvolgerla dall’inizio alla fine. Tirando le somme, il disco pare essere abbastanza convincente nei contenuti ma una cura maggiore nell’insieme avrebbe ancor di più giovato al trampolino di lancio di questa band. Per il momento, in ogni caso, possiamo accontentarci così.

Track by Track
  1. Perennial Dream 65
  2. Four Cereulean Ways 70
  3. Effigies Of A Distant Planet 75
  4. Sidereal Necrosis 70
  5. Stargrave 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 13.10.2021. Articolo letto 575 volte.

 

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