Disguise «Late» (2007)

Disguise «Late» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2174

 

Band:
Disguise
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Titolo:
Late

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Vastator mentis - voce
Dei nuntius mortis - chitarra
Vexator - basso
Carnifex - tastiere
Aiwass - batteria

 

Genere:

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Una piacevole sorpresa questo secondo lavoro in studio dei barlettani Disguise, registrato nel 2005 negli Alpha-Omega Studios, intitolato "Late" e pubblicato solo ora sotto l'egida della Black Havoc Productions. Più che di puro "black metal" come riportato nella bio,
parlerei di un black-death melodico con pesanti interventi di tastiera parzialmente influenzato dalla scuola scandinava (Dimmu Borgir, Satyricon, Emperor ec.) ma che riesce sicuramente a emergere con una propria identità e personalità, senza mai richiamare troppo
da vicino questo o quel nome storico del genere.
Otto pezzi e tre quarti d'ora di musica quindi per un concept molto valido sull'idea che ormai sia troppo tardi ("Late" del titolo, appunto) affinché l'umanità possa tornare indietro e annullare il male la sofferenza la morte e la distruzione che essa ha sempre portato con sé e continuato ad auto-infliggersi nel corso dei secoli; ma forse è meglio che ognuno legga i testi e scopra il concept da solo. Per quanto riguarda i pezzi, gli arrangiamenti sono buoni e ben curati, e così anche i riff, tipicamente black - tra l'altro la chitarra solista fa un gran lavoro; preciso e valido l'operato della sezione ritmica che sembra piuttosto affiatata. Inoltre la produzione permette sempre di distinguere alla perfezione tutti gli strumenti; gli unici piccoli appunti sono legati a qualche passaggio
strumentale un po' caotico, ad alcuni brani forse prolissi e alle linee vocali a volte eccessivamente "statiche" e monocorde, ma vabbe' sono dettagli. Inoltre sul cd è presente una traccia ROM con contenuti multimediali aggiuntivi come immagini, bio, videoclip e altro.
In generale come ho già detto questo "Late" è stato una piacevole sorpresa che ci mostra una band che già al secondo disco dimostra una notevole maturità; consigliato quindi a tutti gli
amanti di black-death melodico, sconsigliato agli integralisti fanatici di raw black grim e minimale che appena sentono una traccia di tastiera vanno incontro a un attacco di epilessia!

Track by Track
  1. Ending 65
  2. Decreasing pleasure 75
  3. Involved 75
  4. Better unborn 80
  5. Dead for brought death 70
  6. Identical beginning to the end 75
  7. Into the black void (sea of vacuous hulls) 70
  8. Late 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
74

 

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