Eat Me Clown «The Chosen One» (2010)

Eat Me Clown «The Chosen One» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Rexryu »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1390

 

Band:
Eat Me Clown
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Titolo:
The Chosen One

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
iccardo - Voce/Chitarra
Alberto - Chitarra
Stefania - Basso
Ioan - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
38' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un cd che davvero merita tutti gli elogi del caso!! Gli Eat Me Clown, band di Treviso, si propongono con un cd di puro thrash metal core che aggredisce come se fosse un leone che ci sta sbranando. Il loro lavoro intitolato “The Chosen One” è intriso di furia e rabbia e non ci lascia nemmeno il tempo di prendere aria!! Dalla prima traccia “Pretty Stupid, You’re Not Cute To Make Appreciations” a “Sanctimonious”, traccia che conclude l’album, non ci si ferma mai. È un cd dinamico, un disco che si evolve piano piano, ma che resta sempre attaccato alle sue radici, senza perdersi, rimanendo coerente al thrash metalcore di cui gli Eat Me Clown si fanno promotori. L’album è ottimamente composto sotto il punto di vista tecnico e stilistico. Il cantante, con il suo growl pesante e intriso di rabbia, non abbassa mai la sua potenza. Commento doveroso da fare per quanto riguarda le partiture di chitarra e batteria: la chitarra dà vita a dei riff veloci, taglienti e pesanti come una colata di cemento, con un ritmo serrato senza esclusione di colpi (per rendere meglio l’idea ascoltate “Casting Out”). “Song For A Little Man” parte con un arpeggio di chitarra lento dalle tinte fosche e oscure, ma non vi preoccupate: la canzone non rallenta e il rullante dopo pochi secondi ce lo fa capire!! La batteria spinge sempre sull’acceleratore (andatevi a sentire ad esempio “Fear No Fear” tanto per capire un attimo!!). Velocità e tecnica, sono questi i requisiti da avere quando si forma una band come questa e gli Eat Me Clown hanno tutte le caratteristiche in regola per sfondare nel mondo dell’underground. Noi gli facciamo un grande in bocca al lupo e tanti complimenti meritati per questo loro lavoro.

Track by Track
  1. Pretty Stupid, You're Not Cute Of Making Appreciations 90
  2. Son Of A Owl 85
  3. A Buzzard Upon A Little Pear Tree 85
  4. White Thursday 85
  5. Me Vs Windmills 80
  6. Song For A Little Man 90
  7. High Flights 85
  8. Casting Out 85
  9. Fear No Fear 85
  10. This Fury 85
  11. Sanctimonious 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
84

 

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