Elegy of Madness «XI» (2023)

Elegy Of Madness «Xi» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
20.10.2023

 

Visualizzazioni:
522

 

Band:
Elegy of Madness
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Titolo:
XI

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Kyrah Aylin – vocals
Tony Tomasicchio – guitar
Marco Monno – guitar
Larry Ozen – bass
Francesco Caputo – drums

 

Genere:
Symphonic Metal

 

Durata:
50' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.10.2023

 

Etichetta:
Scarlet Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Quinto album per I talentosi ELEGY OF MADNESS che tornano in scena con un cambio di line up e tanta energia.
In linea generale conosco già il loro operato e la bravura che li caratterizza quindi mi appresto con interesse all’ascolto, soffermandomi un attimo sulla cover che ho trovato moderna e assai gradevole.

Si inizia con un’intro, 1111, che ci porta dritti a Broken soul, un brano in pieno stile gothic metal con qualche sfumatura più sinfonica evidenziata dalla voce operistica della cantante che, soprattutto nel ritornello, dimostra le sue notevoli capacità.
Hybrid love ha una sua personalità: troviamo un leggero screaming che regala un’atmosfera più accattivante, a contrasto, un chorus molto catchy.
Revelation sicuramente rappresenta bene il genere proposto dalla band che sarà unire melodie interessanti con una certa allure dark; Insanity ha la parvenza di una ballad, in realtà è abbastanza energica senza perdere smacco e la sua intensità emotiva.
Goddess possiede una venatura lievemente black che viene fortemente smorzata dalla voce eterea della cantante, mi hanno ricordato band come Stream of Passion.
Moon è una song delicata ed elegante, sembra che il tempo si fermi durante questo ascolto; Portrait of a ghost è un pezzo complesso, in alcuni momenti un pò caotico a dirla tutta, in cui la voce della cantante si scontra con un growl non troppo accentuato ma comunque atto a dare un tocco più graffiante al tutto.
A.I. slavery ci introduce a Crawling, song veloce e dinamica, qui la presenza del gothic metal è preponderante, il chorus ha una bella energia che emergerà sicuramente in modo ancora più convincente dal vivo.
Infine, Legion, varia e profonda, interpretata egregiamente in ogni sua parte.
XI è un’opera coerente e assolutamente soddisfacente che trova il suo punto di forza nelle capacità tecniche e interpretative di Kyrah come anche nella coesione da parte di ogni musicista coinvolto permettendo così che “ognuno dica la sua”.
L’atmosfera che si percepisce nella loro musica è sì cupa e oscura, tuttavia, forse anche per questo, la definisco piuttosto affascinante.
In questo senso, non so se si possa realmente definire metal sinfonico al cento per cento, lo accosterei un pò più al gothic con qualche accenno elettronico e un sentore quasi tendente al black più leggero.
Detto questo, non da meno, non si può dire che XI sia carente in fatto di personalità, anzi, la sua originalità lo rende una delle uscite più interessanti per questo specifico genere.
Un must have per gli appassionati.

Track by Track
  1. 11:11 S.V.
  2. Broken soul 75
  3. Hybrid love 75
  4. Revelation 75
  5. Insanity 75
  6. Goddess 75
  7. Moon 75
  8. Portrait of a ghost 65
  9. A.I. slavery S.V.
  10. Crawling 75
  11. Legion 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di reira » pubblicata il 20.10.2023. Articolo letto 522 volte.

 

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