Exsecrator «Awakening of the Abyss» (2003)

Exsecrator «Awakening Of The Abyss» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
NeRg4L »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Exsecrator

Titolo:
Awakening of the Abyss

Nazione:
Italia

Formazione:
Fausto : Guitar
Ale : Drums
Gian : Vocals
Mayler : Guitar, Vocals
Teo : Bass

Genere:

Durata:
12' 2"

Formato:

Data di Uscita:
2003

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Il disco inizia subito Con una carica degna del suo genere e anche dal nome della prima traccia iniziamo a capire cosa ci aspetta (hehe). Christian Agony apre le danze con le sue “Violenze Sonore”. Notiamo subito la batteria molto veloce e la voce in growl molto profonda molto stile Morbid Angel, Nile, Cryptopsy e compagnia bella Molto veloci e aggressivi i riff di chitarra, forse c’è da dire ke il basso passa un po’ in secondo piano nella prima canzone anche se ad un attento ascolto si possono notare anke i suoi veloci riff soprattutto nella 3 canzone La cosa che colpisce di piu all’inizio è il particolarissimo rumore del rullante (personalmente a me non piace, essendo anch’io batterista) che contraddistingue un po’ il loro stile forse. Per il resto la batteria ha suoni molto ben definiti e precisi come le chitarre del resto. Dopo 3 minuti e mezzo di violenza, Christian Agony Lascia spazio a Desecrated Catacomb che inizia subito con un riff molto accattivante e una voce dall’oltretomba come ci saremmo aspettati dal titolo. Dopo l’assolo interessanti Flam al doppio pedale che imprimono ancora piu aggressività. Devour my Soul inizia con colpi al crash stoppati subito interrotti da blast per non rallentare l’intensità del cd (hehe) questa traccia è contrattistinta da stop di solo basso un po’ stile cannibal corpse, e di basso e batteria per meno di mezzo minuto di aggressività. Si conclude con “...and Darkness on his face “ dove forse ogni tanto la batteria sparisce kome volume ma cmq sempre veloce come le altre canzoni con doppio pedale sempre presente e blast. Termina con un riff molto bello e un tempo non veloce ma pur sempre cattivo (che a me piace molto). A questo punto uno pensa è finto…e NO cè ancora la traccia multimediale!!. Un Piccolo Video di Christian Agony girato nel bosco quasi in stile Black, con spezzoni e immagini di loro che suonano. Tirando le somme un valido gruppo nell’ambito del Brutal sia per l’accuratezza dei suoni (tranne quel rullante che proprio non digerisco ^_^), sia per l’originalità e per la precisione.. Aspettiamo presto altri lavori o date live per vedere questa brutalità dal vivo!!!