Feralia «Under Stige / Over Dianam» (2022)

Feralia «Under Stige / Over Dianam» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.10.2022

 

Visualizzazioni:
612

 

Band:
Feralia
[MetalWave] Invia una email a Feralia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Feralia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Feralia [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Feralia

 

Titolo:
Under Stige / Over Dianam

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Erymanthon :: Vocal, Guitars;
- Ignotus Nebis :: Drums;

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
1h 4' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
28.04.2022

 

Etichetta:
Time To Kill Records
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Time To Kill Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Time To Kill Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Anubi Press
[MetalWave] Invia una email a Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Anubi Press [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Anubi Press

 

Recensione

Dopo il debutto del 2019, tornano in auge nella scena underground nazionale la black metal band dei Feralia con il nuovissimo disco intitolato “Under Stige”, un album a sette piste la cui uscita vede anche l’inserimento nel platter dell’Ep “Over Dianam” inizialmente uscito solo in formato digitale, nato per la band come sorta di invocazione alla dea che rappresenta la natura. Il nuovo disco, oltre ad essere estremamente ricco di emozioni, suspance e tantissima dote compositiva, si rivela estremamente ricco di contesti che abbracciano il folk, ambientazioni rituali e un black metal personalizzato nella maniera migliore possibile. Ed in effetti, il pregio da riconoscere alla band è proprio questo, ovvero quello di essere uscita dai tradizionali schemi del black metal nostalgico, ovvero quello con cui tutti noi siamo cresciuti negli anni ’90, per dare impulso ad un originale quanto coinvolgente stile che al proprio interno non abbandona e mai abbandonerà totalmente il credo dei Feralia. Come sopra accennato, la ritualità mediterranea è in sostanza quella che prende al meglio il sopravvento nel corso dell’ascolto del disco, tra arpeggi, contesti più ambient, qualche passaggio più folk, ritmiche mid tempo, immancabili accelerazioni e moltissima melodia. A rendere ancor più il tutto avvincente è anche l’aspro e demoniaco scream di Erymanthon, capace di contestualizzare ancor di più il clima nefasto del lavoro. Lo script del disco si ispira, come sopra accennato, si ispira al paganesimo, alla cultura romana e mediterranea, tant’è vero che in qualche brano vi sono anche dei passaggi cantati addirittura in lingua latina. Con Under Stige ci troviamo di fronte ad un’ulteriore ottima prova per i Feralia, non tanto per capacità, peraltro già ben assodata, ma per la tantissima personalità e creatività che lo caratterizza, qualità rara al giorno d’oggi tra la miriade, forse troppa, di band in circolazione.

Track by Track
  1. Intro - Laudatio Funebris 75
  2. Marcia Funesta 80
  3. The Pyre And The Stars 80
  4. Manes 80
  5. Vigil 85
  6. Under Stige 75
  7. Outro - Terminalia S.V.
  8. Over Dianam S.V.
  9. Arthemide S.V.
  10. The Altar And The Deer S.V.
  11. Green Omen S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
81

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.10.2022. Articolo letto 612 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.