From the Ashes «Destruction's Dawn» (2012)

From The Ashes «Destruction's Dawn» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
839

 

Band:
From the Ashes
[MetalWave] Invia una email a From the Ashes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di From the Ashes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di From the Ashes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di From the Ashes

 

Titolo:
Destruction's Dawn

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
Paul Backers :: Vocals
Peter Reedijk :: Guitar
Lennard Oelen :: Guitar & vocals
Ray Aubri :: Bass
Sonny van Huet :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
21' 22"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Olandesi From the Ashes arrivano al debuto discografico e lo fanno con un demo che splitta 21 minuti e mezzo di musica in 4 tracce.
La biografia descrive la proposta musicale come un blackened death metal influenzato dal black metal più atmosferico e altri sottogeneri, ma in realtà i FTA non sono affatto questo: in questo “Destruction’s dawn” non sentirete robe tipo primi Sepultura, Sarcofago, Beherit, Nunslaughter o robe simili neanche da lontano. Ciò che sentirete in questo disco è una band melodica e non brutale o violenta o eccessivamente veloce, che il più delle volte suona chiaramente gothic/death metal e meno comunemente death melodico. Per intenderci, immaginatevi i primissimi dischi degli In Flames, ma con brani meno intricati, e un saltuario tocco di tastiere che rendono il tutto effettivamente un po’ più sinfonico, facendo arrivare i FTA a ricordare qualche cosa dei primi Throes of Dawn, ma niente di black metal.
Il risultato è complessivamente riuscito, perché per la verità tutti i riff suonano già sentiti in passato, e non si ha proprio mai la sensazione di sentire qualcosa di davvero personale, però ciò che salva i FTA da una “bocciatura per scarsa originalità” è l’onestà della proposta musicale, mai sopra le righe ma anche senza difetti grossolani, con le prime due canzoni del cd a risaltare su tutte le altre. Si tratta di un demo che dà quello che si può richiedere da una band neonata e poco altro. Il che forse non sarà qualcosa che mi inviterà a risentire questo demo ogni giorno, ma proprio perché è un demo, mi accontento eccome e promuovo i From The Ashes a patto che migliorino in quanto a originalità e forse anche in quanto a dinamica per via dei pochi cambi di tempo significativi e delle poche idee originali e vincenti proposte dai vari strumenti.

Track by Track
  1. The Cleansing 70
  2. Echoes From Oblivion 70
  3. Undead Unborn 65
  4. Crush The Fallen 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
64

 

Recensione di Snarl » pubblicata il --. Articolo letto 839 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti