Havok «Being And Nothingness» (2009)

Havok «Being And Nothingness» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1639

 

Band:
Havok
[MetalWave] Invia una email a Havok [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Havok [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Havok

 

Titolo:
Being And Nothingness

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Jonas Bergstrom :: Vocals
Mahan Ahmadi :: Guitars + Persian Tar
Simon Dahlberg :: Guitars
Andreas Johansson :: Subsonics
Johan Cronqvist :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
53' 19"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il quintetto di Lund giunge al debutto discografico con la connazionale label ViciSolum Production, rinomata per le scelte e le produzioni qualitativamente ottime; anche stavolta infatti l'etichetta ha accolto a braccia aperte la proposta svedese dei nostri.
Il disco è pienamente Death, con inserti di Melodic ogni tanto per cui la band, a mio parere, non può essere catalogata secondo il Melodic Death Metal tipico dei Dark Tranquillity e/o In Flames.
Tuttavia resta un album discretamente sperimentale, uno sguardo veloce alla melanconia degli Opeth, un'occhiata veloce al brutal e si parte verso melodie riflessive dai ritmi martellanti.
Non sono rare infatti sfuriate di batteria persino mentre gli arpeggi si fanno più dolci, un accostamento molto interessante, Opethiano per così dire (ascoltate Watersheld e poi vedrete).
La voce è abissale e profonda e ciò conferisce alle atmosfere un'incessante andamento verso l'oscuro, pur restando comunque si dei connotati di Death in cui non vengono certo a mancare minuti interi di blast beat ben dosato, senza strafare.

Un altro punto a favore dei nostri è senz'altro la grande e continuativa tecnica con cui suonano senza apparire tuttavia freddi.
La noia potrebbe prendere a coloro che non sono abituati alla ripetitività, a quell'essere volutamente prolissi che contraddistingue proprio le influenze che gli Havok sembra abbiano così a cuore.
Complessivamente è un ottimo disco, prodotto in modo buonissimo e che sicuramente interesserà agli amanti del genere in questione, ottimo anche da sottofondo nonostante tutto!

Track by Track
  1. Avaye Penhan 65
  2. The Monsoon 75
  3. A Pyrrhic Victory For Humanity 80
  4. Iniquity 80
  5. Paramount 80
  6. Monologue With The Sky 70
  7. Century Of The Deviant 80
  8. Stormfeed 80
  9. The Ambulant Plague Of Humans 75
  10. Season Of The Locust 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1639 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti