Illogicist «The Insight Eye» (2007)

Illogicist «The Insight Eye» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Xanadu »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2084

 

Band:
Illogicist
[MetalWave] Invia una email a Illogicist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Illogicist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Illogicist [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Illogicist

 

Titolo:
The Insight Eye

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca Minieri : guitars/vocals
Diego Ambrosi : guitars
Emilio Dattolo : bass
Marco Minnemann: Drums

 

Genere:

 

Durata:
45' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questo disco è semplicemente un capolavoro, frutto di anni di impegno nell’underground italico, per una band che proviene da una città (Aosta) abbastanza lontana dai grandi giri metal.
Dopo alcuni lavori molto interessanti e bene accolti in tutto il mondo, gli Illogicist, hanno raggiunto un accordo con l’americana Willowtip che ha portato al loro debutto sulla lunga distanza.
The Insight Eye con 8 pezzi di metal vario e tecnico, con strutture molto complesse e richiami a quella corrente di inizio anni 90, che ha i suoi capisaldi in dischi come Human, Focus o Elements.
Alla perizia tecnica, i nostri aggiungono una buona dose di grinta e (cosa rara) una forte capacità di costruire dei pezzi che non siano solo uno sfogo di velocità o di abilità individuali, ma delle canzoni compiute.
Valore aggiunto del cd è ovviamente la partecipazione alla batteria di Marco Minnemann (Necrophagist), che infarcisce i pezzi di trovate di alta scuola, senza lasciarsi mai andare a un piatto accompagnamento, ma lasciando che la propria personalità e tecnica esplodano a ruota libera in tutto il cd.
Non è da meno Emilio,al basso, con le sue costruzioni melodiche e gli spunti creativi che mettono bene in luce uno strumento a volta bistrattato nel metal estremo.
Ovviamente, vera struttura portante delle canzoni e fonte di riff sempre ispirati, melodici,pesanti e intricati; sono le 2 chitarre di Diego e Luca.
Parlando in particolare delle canzoni, non si può non applaudire alla grande opener e title track, come alla bellissima Core, ma un po’ tutti i pezzi sono ispirati e non mostrano mai cali di tensione, complici gli ottimi arrangiamenti e la bellissima produzione, che riesce a far carpire all’ascoltatore ogni sfumatura, pur mantenendo inalterata la potenza. (senza ovviamente il classico effetto plastica imperante nel death metal odierno).
In definitiva un caposaldo del death metal italiano che, se visto nella sua accezione più tecnica, intelligente e varia, si pone ai livelli di grandi dischi del passato come i primi 2 lavori dei Sadist, e non sfigura neanche a confronto con i classici del genere.

Track by Track
  1. The Insight Eye 97
  2. Brain Collapse 95
  3. Rooms of Emptyness 97
  4. The Absolute or Nothing 96
  5. Soundless Pain 96
  6. Core 97
  7. Be My Guide 96
  8. Secrets of Human Hate 96
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 95
  • Qualità Artwork: 93
  • Originalità: 95
  • Tecnica: 97
Giudizio Finale
96

 

Recensione di Xanadu » pubblicata il --. Articolo letto 2084 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti