Ingrimm «Boses Blut» (2010)

Ingrimm «Boses Blut» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1220

 

Band:
Ingrimm
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Titolo:
Boses Blut

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Stephan "fenris" Zandt - Vocals
Alex - Guitars
Hardy - Bagpipes
Mugl - Bass
Klaus - Drums

 

Genere:

 

Durata:
46' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sinceramente, io alcuni dubbi ce li ho già visti nella copertina, riguardo a questo cd. Vi sembra una copertina buona per un cd folk tedesco? A me no, e tantomeno di un gruppo che si autodefinisce medieval metal. Infatti, onestamente, ascoltando la musica mi rendo definitivamente conto che se qualcuno qui cerca un gruppo folk nuovo, non lo troverà. Certo, c’è una cornamusa che spunta nei ritornelli di neanche tutte le canzoni, ma c’è poco o nient’altro di folk, e secondo me proprio niente di medievale. Al contrario, la musica degli Ingrimm è molto moderna, sia nella qualità sonora che nelle composizioni, che fanno riferimento addirittura agli ultimi In Flames, tanto per farvi capire quanto poco di medievale ci sia in questo cd. E gli unici tratti acustici sono posti ad inizio e fine dell’ultima canzone. Nient’altro.
Formalmente il disco non avrebbe difetti, ma le 11 canzoni qui contenute non brillano neanche un po’ per slanci o picchi consecutivi, e anzi a dirla tutta sembrano canzoni “da fast-food”, tanto per dirvi le stesse parole che mi sono venute in mente mentre ascoltavo il cd: partono, fanno il verso agli In Flames tranne nei ritornelli dove fanno gli evocativi con la cornamusa. E gli unici due brani che riescono ad elevarsi da questo standard sono “Stella Maris”, brano evidentemente progettato da singalong, con un chorus azzeccato e che ricorda qualcosa degli In Extremo, e anche “Stein auf Stein”, che colpisce per una buona compattezza generale e per delle influenze alla Eluveitie. Ma il resto dell’album è fin troppo eterogeneo, e quando la band prova ad arrabbiarsi, come in “Eisenwind”, non ce la fa proprio. In pratica gli Ingrimm suonano o metal moderno (presente al 99 per cento), o folk. Mai che provassero ad unire le due cose, mai che le loro canzoni manifestino guizzi di personalità. Niente. Ciò mi rende dubbioso sulla longevità di quest’album.
Se siete degli amanti sfegatati del folk provate a sentirli, ma credo che questo cd, tra le varie cose, sia stato fatto solo per un pubblico tedesco, visti anche i credits in madrelingua, e all’estero potrà anche piacere, ma ho i miei dubbi che rimarrà nella mente.

Track by Track
  1. Die pest 65
  2. Tempus Fugit 60
  3. Boses Blut 60
  4. Eisenwind 55
  5. Stella Maris 70
  6. Stein auf Stein 70
  7. Ad Bestias 65
  8. Der Rabe 55
  9. Morder 60
  10. Wasser zu wein 55
  11. Flammenfest 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
61

 

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