Inside Process «Shade The Sun» (2008)

Inside Process «Shade The Sun» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Cynicalsphere »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1503

 

Band:
Inside Process
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Titolo:
Shade The Sun

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro - vocals
Angelo - guitars
Filippo - guitars
Andrea - bass
Simone - drums

 

Genere:

 

Durata:
31' 42"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
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Recensione

Che il metalcore abbia fatto proseliti anche nella nostra penisola non è un mistero. Basta vedere con quanta facilità spuntino fuori ogni anno band che, in un modo o nell’altro, tentano di inserirsi in un movimento che negli ultimi tempi ha raggiunto lo status di vera e propria moda fra i metal kids più giovani, nonché fra quelli meno avvezzi al metal stesso. Spesso la loro qualità rasenta la banalità più disarmante, ma fra tanto piattume c’è anche chi con molta tenacia cerca di avviare un proprio discorso, nel tentativo di distinguersi da una massa in questi casi anche fin troppo omogenea. E proprio un esempio di quest’ultimo caso arriva dai viterbesi Inside Process.
I nostri non sono proprio dei novellini: si sono guadagnati una certa notorietà fra Italia ed estero, grazie ad una prima fatica in studio (recensita su queste pagine) che già offriva un antipasto delle loro capacità, ma grazie soprattutto a tantissime apparizioni live, che hanno portato gli Inside Process in tournèe addirittura fino all’estremo Oriente. Un bel curriculum dunque, che con la realizzazione di questo “Shade The Sun”, l’esordio su lunga distanza, culmina una carriera iniziata solamente tre anni fa.
Che la band abbia mandato a memoria la lezione di Killswitch Engage, As I Lay Dying e Caliban lo si intuisce fin dalle prime battute. Anzi, in certi casi la somiglianza appare pure fin troppo netta. Gli arrangiamenti sono impostati proprio come il genere prescrive, fra strofe serrate e ritornelli “catchy” ultra-melodici. C’è però da segnalare una certa predilizione per i momenti più aggressivi e tirati, con conseguente serie di breakdown al seguito, che non per il lato spiccatamente più melodico del genere. Vien da sé dunque che i cinque laziali facciano dell’impatto e degli assalti frontali i loro assi nella manica, punti di forza da garanzia assoluta in sede live. Per questo, pure per chi il metalcore non lo mastica tutti i giorni, “Shade The Sun” può costituire un prodotto di godibile fruizione.
D’altra parte, c’è ancora da cancellare lo spettro delle band sopracitate che aleggia minaccioso nel song-writing del quintetto viterbese. Per spiccare il volo infatti manca ancora quel pizzico di personalità in più che servirebbe per distaccarsi definitivamente dai modelli d’ispirazione e da un panorama anche troppo affollato di band mediocri. Se gli Inside Process riusciranno nell’impresa, potranno certamente puntare a livelli qualitativi ancora più alti degli attuali. Le capacità tecniche e l’attitudine per sfondare ci sono tutte. Non resta altro che aspettare.

Track by Track
  1. This Time 60
  2. Sunset Of My Hope 70
  3. The Better Way 55
  4. Through The Threshold 75
  5. Labyrinth 70
  6. Walk Alone 75
  7. Betray Me 65
  8. The Rest Is Silence 60
  9. Shade The Sun 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

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