Jess And The Ancient Ones «Jess And The Ancient Ones» (2012)

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FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2060

 

Band:
Jess And The Ancient Ones
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Titolo:
Jess And The Ancient Ones

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Jess - Voce
Thomas Corpse - Chitarra
Thomas Fiend - Chitarra
Von Stroh - Chitarra
Fast Jake - Basso
Abraham - Tastiera
Yussuf - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
54' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Jess And The Ancient Ones sono un settetto finlandese che approda in questo 2012 con l’omonimo debut full-lenght, distribuito dalla Svart Records (Katatonia, Sarcofagus,The Gathering).
Premettendo che non ho mai apprezzato particolarmente le etichette per quanto concerne i generi musicali, i nostri, nello sheet informativo, dicono di suonare Occult Rock, ma sinceramente non trovo molte similitudini con il genere che ha visto il suo massimo splendore negli anni ’70 con band come Black Widow, High Tide e Monument. In questo caso parlerei maggiormente di progressive rock con qualche puntata nel rock psichedelico e nell’hard rock old style.
Già dai primi secondi dell’opener “Prayer of death and fire” si capisce che ci troviamo di fronte ad una band che sa il fatto suo; tra i riff di chitarra che ricordano da vicino quelli degli Steppenwolf e l’inconfondibile suono della hammond, sbuca la stupenda voce di Jess che trascina l’attenzione dell’ascoltatore indietro di 40 anni. Il sound squisitamente prog si unisce perfettamente a fraseggi di chitarra hard rock; il tutto viene addolcito da una linea vocale decisamente melodica ma che non pecca di energia.
Con “Twilight witchcraft” i J.A.T.A.O. si spostano verso lidi maggiormente hard, soprattutto per quanto riguarda le sei corde che producono un suono notevolmente distorto nelle parti maggiormente ritmate. La voce di Jess, in molti frangenti, ricorda quella di Zed Yago pur mantenendo un buona dose di personalità. Incredibile l’energia che viene sprigionata dal combo finlandese; il feeling con l’ascoltatore aumenta esponenzialmente in un crescendo di emozioni fino ad esplodere in un ritornello decisamente incisivo, di sicuro impatto anche in sede live.
“Sulfur giants” può essere considerata un’opera vera e propria, sia per la sua durata (12’33”) che per quanto riguarda la sua varietà sonora. Si passa così, senza il minimo imbarazzo, da momenti di tastiera di “zeppeliniana” memoria a parti che ricordano da vicino gli Abba per giungere a riff di chitarra che portano alla mente i Maiden dei primi anni; il tutto viene amalgamato da una frontwoman che riesce ad adattarsi a tutti i generi. Ci troviamo di fronte ad un’orchestra che suona soprattutto per trasferire emozioni all’ascoltatore, riuscendo a far trasudare dalle note sentimenti contrastanti che vanno dalla rabbia alla tristezza, dalla dolcezza al dolore.
Il platter si chiude in degna maniera grazie a “Come crimson death”, in cui è la melodia a farla da padrona grazie ad assoli struggenti che duettano in maniera ineccepibile con una linea vocale che lascia presagire ad un notevole lavoro introspettivo durante la stesura del testo. Il tutto viene completato da un tappeto ritmico che riesce ad avvolgere i timpani dell’ascoltatore in un caldo abbraccio cullandolo per tutti i 12 minuti del brano.
Questo debut album dei Jess And The Ancient Ones è quindi un lavoro davvero notevole sotto tutti gli aspetti; l’utilizzo di tre chitarre (due soliste e una ritmica) permette di creare un suono compatto e particolarmente pieno. Il genere proposto dalla band finlandese ci riporta spesso alla musica tipicamente seventies, senza però mai tralasciare spunti di personalità e qualche momento più moderno. Il full-lenght in esame non è di certo un lavoro di facile ascolto, e non è adatto a tutte le orecchie; per carpire appieno tutto ciò che questo sound ci può dare sono necessari svariati ascolti, non dimenticandosi di liberare la mente da ogni pensiero e di farsi trasportare dalle magiche note che arrivano a noi.

Track by Track
  1. Prayer for death and fire 80
  2. Twilight witchcraft 85
  3. Sulfur giants (Red king) 90
  4. Ghost riders 70
  5. 13th breath of the zodiac 75
  6. Devil (In G minor) 70
  7. Come crimson death 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
80

 

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