Juggernaut «Neuroteque» (2019)

Juggernaut «Neuroteque» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
02.04.2020

 

Visualizzazioni:
1167

 

Band:
Juggernaut
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Titolo:
Neuroteque

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andrea Carletti :: Guitar
Roberto Cippitelli :: bass
Matteo D'Amicis :: drums
Luigi Farina :: guitar

 

Genere:
Progressive / Post Rock

 

Durata:
42' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
11.10.2019

 

Etichetta:
Subsound Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Purple Sage PR
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Recensione

La musica Post, specialmente se strumentale, si sta diversificando in certi casi sempre di più nello stile dal metal e anche dal rock in senso stretto. È questo il caso del terzo album degli Juggernaut da Roma chiamato “Neuroteque”, che consiste in circa 42 minuti di una musica che si descrive quasi già solo dal titolo: soundscapes strumentali suonati dentro la propria mente e fatti musica, tre quarti d’ora di una musica che invece di stare dentro a un genere musicale, spazia tra vari, finendo per un sound molto descrittivo e da colonna sonora, che a volte con “Limina” va a suonare blues e fumoso, e altre volte sornione e cangiante, come in “Ipnonauta”, dove uno stacco a metà tra jazz music e surf rende abbastanza chiaro di cosa stiamo parlando: pura rappresentazione in sound di un certo stato.
Tutto bello, tutto riuscito? Mah, insomma: ci sono alcune tracce ben fruibili come quelle suddette o la migliore di tutte “Aracnival”, ed altre come “Astor” che invece faccio fatica a capire cosa dovrebbero rappresentarmi e che non mi suonano altro che una jam session qualunque e secondo me per niente imprescindibile. Cosa che francamente succede anche con “Titanismo”, brano un po’ pretenzioso e che trovo anche troppo lungo.
In conclusione: gli Juggernaut riescono a provocare qualche emozione in poi, e suonano come una band capace, ma alcune confidenze di troppo e qualche autocompiacimento rendono questo disco meno bello di quello che poteva essere. Ad ogni modo, se la musica post è il vostro genere quotidiano, dategli un ascolto.

Track by Track
  1. Limina 70
  2. Astor 60
  3. Ipnonauta 70
  4. Charade 70
  5. Titanismo 65
  6. Aracnival 70
  7. Orbitalia 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 02.04.2020. Articolo letto 1167 volte.

 

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