Kenos «The Craving» (2006)

Kenos «The Craving» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Ryosaku »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2354

 

Band:
Kenos
[MetalWave] Invia una email a Kenos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Kenos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Kenos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Kenos

 

Titolo:
The Craving

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio Giudice – Vocals
Domenico Conte – Rhythm guitars
Jaco Pisciotta - Lead guitars
Marcello Fachin - Bass
Sergio Gasparini - Drums and percussion

 

Genere:

 

Durata:
16' 2"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Kenos sono un quintetto lombardo molto promettente, sorto nel 2001, dal defunto progetto Underwise. Questa band milanese oltre ai leader storici quali Domenico Conte (Rhythm and lead guitar) e Marcello Fachin (bass), annovera tra le sue fila Alessio Giudice (vocals), Jaco Pisciotta (lead guitar) e Sergio Gasparini (drums and percussion). Ad un anno dalla formazione l’extreme metal band milanese porta a compimento la sua prima elaborazione, esordendo sulla scena nel 2002, con il primo album denominato “Rigor Mortis”, dove tra le altre cose spiccava la combinazione formidabile tra tastiere e voce femminile.
In seguito il progetto subì importanti variazioni che ne determinarono un deciso cambio di rotta. Ciò è dovuto a causa di alcuni rivolgimenti nella line up che hanno determinato l’uscita di scena della componente femminile e della tastiera. Da ora la band cambia volto e due anni più tardi, nel 2004, spinta da nuove idee e influenze, da alla luce la release targata “Intersection”, un concentrato di death metal ricco di influenze e molto tecnico. I Kenos insomma dimostrano subito le loro doti, abbandonando la voce femminile per accostarsi a sonorità più dirette e potenti, ma soprattutto da rilevare è l’insospettata capacità nell’adattarsi anche a cambi repentini di line up e di progetti. Con le loro prime fatiche “Rigor Mortis” ed “Intersection” si impongono infatti già come una realtà importante sulla scena underground locale, tutto grazie ad un death metal unito al progressive, realizzato magistralmente con più svariate influenze.
Grazie all’esperienza maturata non solo sulla registrazione in studio ma anche come esibizione live (i Kenos possono vantare in questo senso, esibizioni al fianco di band quali Novembre, Incantation, Dismember, Entombed ecc..) e motivati anche dall’ottima riuscita e dal successo delle prime due opere, si tuffano nel nuovo progetto denominato “3-tx Promo 2006”.
Stringendo l’accordo promozionale con la Millennium Promo Agency la band garantisce cosi la diffusione ai media di settore dell'estratto di tre tracce che compongono l'album “The Craving”. La band lombarda punta ora sulla promozione della loro ultima fatica, che andrà a comporre l'album più maturo mai realizzato dai Kenos.
Questa demo è composta da tre tracce, ma come detto, rappresenta solo un assaggio rispetto al full lenght in uscita tra breve tempo. Questo assaggio, per cosi dire, pone in vetrina una band molto valida tecnicamente, capace di esprimere un death metal eccellente che fa della tecnica, della velocità e dell’aggressività i suoi punti di forza. Ma non sono certo gli unici aspetti, non mancano infatti accenni melodici e cosi pure momenti trash e progressive. Rispetto agli album precedenti una differenza sostanziale la si evidenzia da come il tempo di durata delle tracce sia relativamente più breve, ma ciò non mostra certo di essere uno sbaglio, anzi la scelta risulta efficace, di grande impatto.
La prima traccia, che da il nome alla demo è appunto “The Craving”. Si presenta subito come una miscela esplosiva. Una deflagrazione prodotta dal mix straordinario di chitarre e batteria (nota di merito per Pisciotta e Gasperini per l’ottimo lavoro) e rappresenta efficacemente l’unione tra un sound corposo e violento, adattato in maniera direi esemplare alla struttura ritmica. I Kenos esprimono comunque la loro influenza progressive specie nei momenti di stallo, quando le chitarre offrono il meglio di sé, lasciando spazi a parti melodiche. Per completare, la parte cantata essendo molto ruvida, si integra bene con le sonorità e i ritmi imposti dalla band.
La seconda traccia è “D-Mansion” è si muove sulla stessa falsariga della opening track. L’aggressione sonora è costante anche in questa traccia, cosi come la parte recitata dal vocalist una voce che si fa più strozzata, mentre la band prosegue nell’alternanza tra parti rallentate e improvvise accelerazioni. Anche D-Mansion è avvolta da passaggi melodici ma ciò viene espresso ancora più direttamente dalla traccia conclusiva ovvero “Teaben Rising”. Quest’ultima traccia si contraddistingue dalle precedenti non solo per le incursioni ritmiche più potenti del solito, ma anche per le frequenti aperture delle chitarre a parti melodiche. Tra i soliti riffing massacranti ben eseguiti paiono addirittura rispuntare sonorità appartenenti al passato, come il fievole uso delle tastiere, però sminuito al punto da essere spazzato via in seguito, dalla violenza delle chitarre.
Per concludere è d’obbligo una citazione riguardo all’ottimo lavoro di registrazione e alla qualità dell’audio, davvero eccellente se si tiene in considerazione che si tratta di un demo e non di un full lenght. Comunque sia i Kenos, tecnicamente formidabili, non hanno nulla da invidiare a nessuno, hanno tutte le carte in regola per proporsi come icona a livello nazionale e internazionale. Una demo imperdibile per gli appassionati del genere, ma sarà ancora più trepidante a questo punto l’attesa per scoprire il full lenght.

Track by Track
  1. The Craving 85
  2. D-Mansion 85
  3. Teaben Rising 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
83

 

Recensione di Ryosaku » pubblicata il --. Articolo letto 2354 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti