Lords Of Acid «Deep Chills» (2012)

Lords Of Acid «Deep Chills» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1382

 

Band:
Lords Of Acid
[MetalWave] Invia una email a Lords Of Acid [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Lords Of Acid [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Lords Of Acid

 

Titolo:
Deep Chills

 

Nazione:
Belgio/usa

 

Formazione:
Mea Fisher (aka Dj Mea) :: Lead Vocals
Maurice Engelen (aka Praga Khan) :: Synth, Programming, Vocals
Andre Karkos (aka Virus) :: Guitars
Murv Douglas :: Bass
Kirk Salvador :: Drums And Electronic Percussion

 

Genere:

 

Durata:
1h 12' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questa dei Lord Of Acid la posso considerare senz’altro una recensione abbastanza atipica per il mondo di Metalwave inoltre annuncio che il qui presente Carnival Creation eoni fa a ballare ci andava eccome con la piena convinzione (mantenuta fino ad oggi per giunta!) che l’universo della musica da discoteca e affini non necessariamente deve riguardare le aberrazioni sonore che vanno di moda oggi ma invece è bene ricordare che sopravvivono intensamente realtà sperimentali a cui piace miscelare l’impensabile: guardate i vecchi Prodigy ad esempio o anche i nostrani Planet Funk o gli inglesi Daft Punk e Chemical Brothers senza contare gli statunitensi Moby e Fatboy Slim, l’irlandese Aphex Twin e via discorrendo.
Si tratta di musica che ha dello spassoso se contestualizzata nella classica serata nel locale figo con gli amici fighi e qualche drink di troppo ma che possiede anche del fascino –nemmeno troppo nascosto per altro- di poter entusiasmare e caricare l’ascoltatore.
Parliamoci chiaro, non esiste solo l’Heavy Metal come detentore del primato di “musica potente”, tutt’altro, ed è bene tenere a mente che non bisogna mai fossilizzarsi ma esplorare, sapersi divertire, lasciare che molta musica semplicemente scivoli su di noi senza dover per forza criticare aspramente, chiaro, con i dovuti limiti: la “Techno-Minimal” che va di moda da qualche anno non è considerabile musica e quindi la critico eccome!
Ho scritto già molto ma il nome del disco in questione (“Deep Chills”) salta fuori soltanto ora. Del resto descrivere l’ennesima fatica della band belga/statunitense dei Lord Of Acid (i quali, per chi non lo sapesse, fanno musica fin dal 1988) non è per nulla difficile se siete ascoltatori abituati ad ingurgitare quintali di dischi di ogni genere e specie.
14 tracce divertentissime e dotate di uno spirito volutamente erotico adattissimo ad una festa con gli amici ma anche visioni altamente Techno (“Long Johns”), per il 90% cantate utilizzando testi semplici e d’impatto, campionamenti a go go, elettronica fortemente condizionata anche da elementi esterni (chitarre elettriche) e synth, pad, arpeggiatori e chi più ne ha più ne metta.
Facile prevedere i lavori dei LOA ma altrettanto facile è lasciarsi trasportare in un mare di divertimento o almeno a me tutto ciò ha trasmesso tutto questo. Ci sono momenti in cui una persona deve smettere di pensare e deve iniziare invece a lasciarsi andare.
I metalheads incalliti hanno l’obbligo morale (auto-imposto) di tenersi alla larga da tutto ciò così come i puristi vari e persone che sono abituate a criticare la musica elettronica. Ho un messaggio a tutti coloro che sputano sulla musica da discoteca a prescindere: non esiste solo la Minimal o l’House, sveglia!
Detto questo stasera darò una festa.

Track by Track
  1. Little Mighty Rabbit (Album Version) 70
  2. Drowning In Ecstasy (Album Version) 70
  3. Long Johns 80
  4. Sole Sucker (Album Version) 70
  5. Pop That Tooshie (feat. Alana Evans) 60
  6. The Love Bus 70
  7. Children Of Acid 70
  8. Hot Magma 65
  9. Medicine Man 70
  10. Censorship Blows 60
  11. Slip 'n Slide 65
  12. Mary, Queen Of Slots 60
  13. Paranormal Energy (feat. Zak Bagans) 60
  14. Surfin' Hedgehog 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
69

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1382 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti