More Than Murder «Rising The Hate» (2009)

More Than Murder «Rising The Hate» | MetalWave.it Recensioni Autore:
darklot »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1598

 

Band:
More Than Murder
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di More Than Murder [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di More Than Murder

 

Titolo:
Rising The Hate

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
El Biondo :: Guitars
Manu :: Drums
Nick :: Vocals
Thias :: Synth E Scratch
Teo :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
48' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Cercare di inserirsi all'interno di un calderone per essere presi nel mezzo, può rappresentare una soluzione come un'altra per riuscire ad emergere dall'anonimato, peccato solo che questa “tecnica” possa andare bene per una stagione o due al massimo, poi? Poi c'è il buio, c'è l'abbandono e ci si inizierà a chiedere se si è davvero in grado di camminare con le proprie gambe.
Il filone di riferimento è quello del thrash-core che sta andando tanto per la maggiore nel panorama metal odierno e il nome del gruppo in questione è More Than Murder, che si affacciano sul mercato con un disco intitolato Rising The Hate.
Un disco in cui troverete proprio tutti quei canoni che hanno fatto la felicità del thrash-core: chitarroni, growling vocals, clean vocals e anche piccoli inserti di loop elettronici; ci troverete anche ad attendervi però riffs triti e ritriti, parti mosh che sanno di stantio già al primo ascolto e tanta tanta mancanza di personalità.
Rising The Hate è ben suonato dalla prima all'ultima nota ma manca di tutto, è un disco che non dice assolutamente nulla e che sinceramente dovrebbe essere destinato a restare sugli scaffali di un negozio di dischi; non serve avere un'ottima tecnica strumentale se poi non si è in grado di applicarla per la creazione di qualcosa che rifletta il proprio essere e qui non traspare davvero nulla dei More Than Murder se non che sono dei grandissimi appassionati del genere ma di loro non hanno assolutamente nulla da aggiungere a quanto già detto.
Ulteriore appunto è da fare alla voce pulita, con tutte le tecniche che ci sono oggi in fase di registrazione possibile che non si sia riusciti a correggere le imperfezioni di tonalità e soprattutto i cali di tono? Non ci siamo proprio, mi dispiace; non sono una persona che boccia volentieri un disco ma qui da salvare non c'è assolutamente nulla, passando anche per la produzione che non riesce a rendere il suono pieno e compatto; se poi il risultato è volutamente quello di avere una produzione decisamente “emo”, allora il discorso cambia ma non ha nulla a che vedere con il genere suonato.
Quel che mi spiace ancora di più è di vedere etichette su etichette che si ammazzano per assicurarsi band di questo tipo che non hanno davvero niente da dire e che affollano solo il mercato togliendo spazio a gruppi che potrebbero fare la gioia di chi dovrebbe essere sempre tenuto da conto in un contesto come quello metal: i fans, perchè sono loro che comperano i dischi e sono loro che supportano le band e che meriterebbero un po' di sano rispetto.

Track by Track
  1. Show Time 40
  2. Rising The Hate 45
  3. Thrash 35
  4. Bleedin' Nails 40
  5. Letter For A Future Decease 30
  6. Slatter Pulp Rodriguez 50
  7. Never Fell Before 40
  8. Emo Genocide 35
  9. We Haven't Tears 35
  10. Through My Head 40
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 50
  • Originalità: 40
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
44

 

Recensione di darklot » pubblicata il --. Articolo letto 1598 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti