Odatto Chernobil «Sanno Che Ci Sei» (2009)

Odatto Chernobil «Sanno Che Ci Sei» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1689

 

Band:
Odatto Chernobil
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Odatto Chernobil [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Odatto Chernobil

 

Titolo:
Sanno Che Ci Sei

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Albe :: Vocals + Guitar
Salo :: Guitars + Vocals
Dano :: Vocals + Bass
Venge :: Drums + Vocals

 

Genere:

 

Durata:
42' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Solitamente stronco la maggior parte dei gruppi MetalCore moderni per il semplice fatto che ognuna delle band che prendono questo genere, di per sé piuttosto versatile alle influenze, si propongono nell'offrire qualcosa di fresco e lontano dall'essere stantio e, praticamente in quasi tutti i casi, la minestrina data agli ascoltatori suona sempre di riscaldato.
Incredibilmente questa volta mi trovo ad ascoltare una band che, magari di fresco ha poco, ma riesce a convincere col sound che ne esce e con le canzoni, completamente cantate in italiano, e con la sua semplicità piuttosto esplicita che lascia piacevoli i quasi tre quarti d'ora totali di minutaggio.
La loro ultima fatica “Sanno Che Ci Sei” suona frangettona ma, se si ascolta con attenzione, è composta da elementi che posseggono quel qualcosa in più assente da tutte le altre band, o almeno la maggior parte che scorrazzano nella Penisola (e non solo).

Attualmente i quattro ragazzi di Parma sono impegnati nel tour di promozione dell'album e, a quanto dicono, l'immensa attività live è stata svolta in moltissimi locali del Nord Italia addirittura nel 2005 i nostri sono stati protagonisti assieme a molti altre band in un mini-tour Unplugged in Svezia.
Beh, niente male davvero, specialmente trattandosi di un gruppo giovane, con molte idee valide e con alle spalle due EP all'attivo (rispettivamente “Quelli Come Noi...” e “Ovunque Tu Voglia Andare”).

Anche se visti dalla prospettiva puramente acustica che compare spesso nelle canzoni (specialmente in “Ti Ho Visto”) i nostri sono piuttosto validi.
Bravi davvero quindi e i miei complimenti per le potenzialità sia ritmiche che melodiche che escono facilmente fuori da un album che, in tempi musicali come questi, è di difficile credibilità.
Più che sufficiente appare per ora il mio giudizio ma attendo nuovo materiale futuro per confermare il mio pensiero su questa giovane band.

Track by Track
  1. Preludio 55
  2. Ovunque Tu Sia 60
  3. Inutile 60
  4. Lo Stesso Cielo 65
  5. Inferno 65
  6. Ogni Giorno 60
  7. Un'Isola Nel Buio 60
  8. Sanno Che Sei Nata 60
  9. Tutto Finirà 60
  10. Invisibile 60
  11. Ti Ho Visto 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 1689 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti