Opposite Sides «Lost Inside» (2010)

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Autore:
carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Opposite Sides

Titolo:
Lost Inside

Nazione:
Italia

Formazione:
Massimo Arkè - vocals, guitars, synth, loops, programming
Fabio Bartolini - bass
Diego Meraviglia - drums

Genere:

Durata:
48' 38"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Distante solo di un anno dal suo predecessore (“Soul Mechanics”), “Lost Inside”, ultima fatica dei riminesi Opposite Sides, si presenta tutto sommato molto simile al suo antesignano prima di tutto per l'aspetto puramente musicale. I nostri non hanno compiuto passi avanti -e probabilmente nemmeno intendevano farlo- ed hanno confezionato un successore che convince a tratti, specie nei momenti più ricchi di groove, come ad esempio “Kill Me Everyday” e la buona title-track “Lost Inside”, ma per il resto la componente elettronica sembra prevalere, a volte, su parti che potrebbero essere state tranquillamente eseguite da strumenti veri.
Dà un'idea di mascheramento ad un primo impatto e questo pensiero rischia di protrarsi per quasi tutta la durata del disco, in pratica i loop, i sequenced ed i synth sono dosati male e dal simil-progressive metal/melodic death gli OS irrompono spesso e volentieri nell'industrial con ritornelli catchy, ma sovente troppo melensi. Il guaio di Lost Inside è proprio quello di nascere da una voglia irrefrenabile di sperimentazione, unendo mondi musicali a volte anche troppo diversi da loro e il tutto si risolve in un disco che di primo impatto può piacere, ma che dopo un secondo o terzo ascolto inizia a stufare e si abbandona chissà per quanto tempo. Probabilmente se i nostri avessero atteso un altro anno in più sarebbe stato meglio, tuttavia qualcosa è valido e si salva in quanto proviene da menti di musicisti talentuosi.