Oracle Sun «Machine Man» (2020)

Oracle Sun «Machine Man» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
23.07.2021

 

Visualizzazioni:
914

 

Band:
Oracle Sun
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Titolo:
Machine Man

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Frank Andiver :: Drums
Alessandro Cola :: Bass
Alessio Pascucci :: Keyboards
Tommy Pellegrini :: Guitars
Giacomo Paradiso :: Guitars
Wild Steel :: Vocals

 

Genere:
Power Progressive Metal

 

Durata:
47' 55"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
18.12.2020

 

Etichetta:
Volcano Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Volcano Promotion
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Recensione

Ritornano sulle scene dopo ben 15 anni gli Oracle Sun, una band di Lucca power/prog/heavy che suscitò un certo interesse col primo album, e che purtroppo prima di ora è stata impossibilitata a fare un altro full. E devo dire che “Machine man” centra bene il bersaglio grazie alla chiaramente ascoltabile esperienza dei musicisti, che sopperiscono molto bene ad un po’ di ruggine (leggasi una fine dell’album meno a fuoco e una qualità sonora ok ma un po’ troppo smussata e con le chitarre troppo dolci) che si sente durante l’ascolto dell’album.
Infatti, “Machine man” mette in campo sin da subito le sue capacità con un poker di brani davvero ben riuscito, dove l’opener “Edge of life” costituisce un buon Heavy Power struggente ma anche con molto impatto, per passare alle belle “Million to ascension” e “Falling time”, quest’ultima con delle influenze progressive che ammantano e rendono vincente un brano neanche troppo mosso ritmicamente, e per riportare tutto su temi più consoni ai defenders ci pensa la title track, mentre “Sunset feelings” va a ricordarci la potenza sonora degli Stratovarius anni 90, mentre nella ballad “Look behind me” sono gli Hammerfall a farsi sentire.
Questi sono gli highlights di un disco fatto da musicisti molto ben preparati e con evidente esperienza sia in fase di composizione che di produzione, dove i brani puntano semplicemente al sodo e a dare il massimo senza essere mai pretenziosi, e per questo suonando molto scorrevoli. Poi certo, le chitarre e il basso che si sentono poco a meno che non intervenga la solista rendono l’esperienza un po’ strana, come se si sta sentendo qualche disco underground di 20 anni fa, ma poco importa, e anzi qualcuno potrebbe interpretare questa cosa come una simpatica patina vintage. In altre parole, “Machine man” degli Oracle Sun è proprio un bel disco power/prog/heavy metal, consigliabile per chi cerca un power che sia musicalmente ricercato, ma anche che sia comunque anche per defenders.

Track by Track
  1. Edge of life 75
  2. Million to ascension 80
  3. Falling time 80
  4. Machine man 75
  5. Sunset feelings 80
  6. Look behind me 75
  7. Daydream 70
  8. Calling 70
  9. Coming back 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 23.07.2021. Articolo letto 914 volte.

 

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