Outcry «Box Of The Human Souls» (2005)

Outcry «Box Of The Human Souls» | MetalWave.it Recensioni Autore:
InnerPain »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1724

 

Band:
Outcry
[MetalWave] Invia una email a Outcry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Outcry [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Outcry

 

Titolo:
Box Of The Human Souls

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Steve Haze :: Vocals
Andrea Mercutello :: Guitars
Werner Mestrinaro :: Bass
Maurizio Osler :: Guitars
Graziano ASH Bosin :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
28' 38"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

BOX OF THE HUMAN SOULS, questo è il titolo del mini-cd presentato dagl’ Outrcy, ottima band metal proveniente dal Trentino Alto Agide che mette in luce tutta la loro bravura con queste sei tracce di puro death-metal old-school alla Death con frangenti melodici ottimamente accostati, per rendere più fluide e mai scontate le canzoni presenti. Forse a volte scomodare le icone sacre, come i Death, può suonare poco gradito alle orecchie della gente, ma non è il nostro caso, perché gli Outcry sono una delle migliori band del panorama death italiano al momento, e questo demo registrato lo scorso anno ne è la prova autentica. Ottima tecnica individuale e buona creatività nella composizione, non tanto nella proposta originale, ma nel variare i ritmi e le melodie tenendo alto l’interesse di chi ascolta. A dir il vero i brani sarebbero cinque perché si parte con “Syntonization” che è un intro dal sapore introspettivo e che potrebbe portar fuori rotta sullo stile musicale proposto dalla band, ma il tutto è molto più chiaro con la title track “Box of the human souls”, dove riff di scuola thrash passano da ritmi cadenzati alle classiche accelerate seguite da terzine e doppia cassa sapientemente dosate, assoli e screaming di puro stampo Chuck Schuldiner. Meno brillante forse è la sola “Last Kiss”, abbastanza influenzata dai ricordi di Symbolic, mentre si torna sui cambi di fronte con le ultime tre tracce dove , particolare per l’inserimento di voci melodiche ad aprire l’atmosfera e a cambiare totalmente dimensione al brano, con “Slaves of the mirror”. Sicuramente da tenere sott’occhio e non farsi sfuggire questo mini-cd degl’Outcry che speriamo continuino positivamente il loro cammino, e attendiamo con ansia il loro primo album. Per i nostalgici di Schuldiner e soci una degna consolazione.

Track by Track
  1. Syntonization 67
  2. Box Of The Human Souls 74
  3. Last Kiss 71
  4. Red Lake 73
  5. Slaves Of The Mirror 72
  6. Denied Life 69
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 73
  • Originalità: 68
  • Tecnica: 74
Giudizio Finale
72

 

Recensione di InnerPain » pubblicata il --. Articolo letto 1724 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti