Patrick Hemer «For All Eternity» (2012)

Patrick Hemer «For All Eternity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
digprog »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1256

 

Band:
Patrick Hemer
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Titolo:
For All Eternity

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
Patrick Hemer :: Guitars, Vocals, Bass, Keyboards And Programming
David Casanova :: Keyboards
Tom Wagner :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
21' 32"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Patrick Hemer, storico chitarrista del gruppo progressive/metal Horizon, torna sulla scena con un nuovo attesissimo lavoro dal titolo “More Than Meets the Eye”, dal quale sono state estratte le tracce che vanno a comporre l’EP “For All Eternity”. Dopo i trascorsi gloriosi come componente degli Horizon, dove tra la fine degli anni ’90 e il 2004 ha registrato dischi di culto come “The Sky’s The Limit” (2002) e “Worlds Apart” (2004) i quali hanno portato la formazione teutonica ad entrare direttamente nell’Olimpo del Metal, il chitarrista e cantate tedesco ha deciso di mettersi alla prova con questa accoppiata di dischi, dove riesce a mostrate tutta la sua verve da compositore. In particolare, l’EP presenta alcune versioni alternative di tre dei pezzi appartenenti alla sessione di registrazione del disco ufficiale. Accompagnato dallo straordinario batterista Tom Wagner e dall’ottimo tastierista David Casanova, Hemer riesce ad incanalare tutto il suo estro dentro le tracce che sono state scelte per comporre il suddetto EP. Il sound è giusto, equilibrato, mai fuori luogo, fluido. Il risultato di un perfetto bilanciamento tra i potenti riff della sua sette corde e della straordinaria dote vocale, le svisate tastieristiche di Casanova e gli enfatizzanti arrangiamenti ritmici di Wagner. La prima traccia “For All Eternity” è un pezzo trascinante, il manifesto della creatività di Hemer, dove chitarre acustiche, archi sintetizzati e assoli dal sapore vintage fanno presagire fin da subito la buona riuscita di questo interessantissimo lavoro. Infatti il pezzo seguente “Thorn in my Flesh” non delude le aspettative, un pezzo tosto, graffiante, ben ritmato e armonicamente gradevole. “Panem et Circenses” , locuzione latina utilizzata per indicare l’influenza che aveva il potere sulle masse per mantenere il consenso popolare mediante l’istituzione di giochi ed elargizioni economiche, tratta proprio la superficialità del mondo odierno, offrendo un testo impegnato accompagnato da un arrangiamento degno e in tema, ove tale emotività viene egregiamente trasmessa. Il pezzo di chiusura è la versione acustica della title track di apertura, una sfaccettatura più soft e delicata che fa apprezzare il tocco pulito e preciso di Hemer. Un buon antipasto per gli amanti del progressive metal, i quali rimarranno sicuramente soddisfatti e potranno successivamente soddisfare la loro ulteriore sete acquistando l’intero album.

Track by Track
  1. For All Eternity (Alternate Mix) 85
  2. Thorn In My Flesh (Alternate Version) 80
  3. Panem Et Circenses (Alternate Version) 85
  4. For All Eternity (Acoustic Version) 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
83

 

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