Prehistoric Pigs «The Fourth Moon» (2016)

Prehistoric Pigs «The Fourth Moon» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.12.2021

 

Visualizzazioni:
860

 

Band:
Prehistoric Pigs
[MetalWave] Invia una email a Prehistoric Pigs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Prehistoric Pigs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Prehistoric Pigs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Prehistoric Pigs

 

Titolo:
The Fourth Moon

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Jacopo Tirelli :: Bass;
- Mattia Piani :: Drums;
- Juri Tirelli :: Guitars;

 

Genere:
Instrumental Psycho Stoner Rock

 

Durata:
37' 8"

 

Formato:
Vinile 12"

 

Data di Uscita:
26.11.2021

 

Etichetta:
Go Down Records
[MetalWave] Invia una email a Go Down Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Go Down Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Go Down Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Go Down Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Go Down Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Metaversus - Press & Promo
[MetalWave] Invia una email a Metaversus - Press & Promo [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Metaversus - Press & Promo

 

Recensione

I preistoric Pigs, trio parentale friulano, rilascia questo quarto disco “The fourth Moon” con l’etichetta Go Down Records a suon di psicho stoner rock, tutto strumentale, ed incentrato in sei brani sviluppati su sonorità grezze ma perimenti coerenti, al punto da non rendere mai dozzinale il lavoro. Forte di una cover assai artistica ed attraente, i riff incentrano tutto il proprio potenziale con distorti potenti e dinamici pronti a dare successivi impulsi a ritmiche moderate ma pregne di venature psichedeliche; con “C 35” la band ci omaggia di un heavy misto a doom arricchito di iniziative anche grunge, se vogliamo, dagli effetti inaspettati per poi incentrarsi su assetti quasi più da scenari di film horror con “Old Rats”. Anche “Crototon” si rileva potentissima con le sue andature sempre in costante mutamento; splendida poi “The Fourth Moon”, al tempo rilasciato anche come singolo, uno dei brani più dinamici del lavoro pregno di iniziative tra cui nuovamente richiami di natura più grunge. “Left Arm” nuova incredibile performance prettamente doom stoner nelle andature dove ancora una volta a rendere giustizia sono gli incredibili scenari sonori sprigionati dalla chitarra; veloce e più dinamico di tutti invece il conclusivo “Meteor 700” brano uscito anch’esso come singolo, con una grinta ancora una volta unica. Un buon disco che riconduce la band sui tasselli stoner rock e ci conferma, ancora una volta, il proprio invincibile estro.

Track by Track
  1. C 35 75
  2. Old Rats 75
  3. Crototon 75
  4. The Fourth Moon 80
  5. Left Arm 75
  6. Meteor 700 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.12.2021. Articolo letto 860 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.