Qliphoth «Qliphoth» (2004)

Qliphoth «Qliphoth» | MetalWave.it Recensioni Autore:
IRON-MAN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1299

 

Band:
Qliphoth
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Titolo:
Qliphoth

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Rev.Asmoday- Vocals
Bael- All guitars, Bass, Keyboards, Drum programming

 

Genere:

 

Durata:
1h 11' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Qliphoth nascono nel 2003 a Firenze dalle menti di Bael e del Rev.Asmodeus.
Questo che recensisco è il primo full del gruppo, uscito dopo un minicd del 2003, Sub VII Vessillo; la proposta di questo gruppo è veramente particolare, infatti parlare di black metal sarebbe sicuramente riduttivo, infatti in quest’opera (parola che sembra definirlo meglio di un “album”) sono presenti elementi diversissimi tra loro, da quelli più “true” del genere, come ad esempio il suono delle chitarre e il riffing di certi pezzi, così come una voce in screaming distorta, melodie a volte quasi epiche con le tastiere e addirittura qualche influenza degli Aborym più techno, se vogliamo.
Il lavoro del duo è molto oscuro, introspettivo, veramente difficile da descrivere a parole tanti sono gli intermezzi recitati, suonati, cantati o urlati, e tanti sono i significati che hanno, infatti il gruppo manifesta una grande attrazione per tematiche letterarie arcane ed occulte; come dice il gruppo stesso questo è un percorso, una sorta di saggio musicale e letterario, e risultano sicuramente di difficile comprensione i testi (in italiano e inglese), elaborati ed introspettivi, che toccano spesso tematiche molto diverse tra loro e molto diverse dagli standard black metal.
Un altro aspetto che contraddistingue quest’opera è sicuramente il lato fantastico, fantasy e mitologico che in molte melodie viene evocato.
Il risultato di tutto ciò è sicuramente qualcosa di particolare, poliedrico e singolare, che probabilmente non piacerà ai puristi più true del black (soprattutto alcuni brani con forte venatura techno come Silver Blade), ma che presenta molti aspetti interessanti e molte strade aperte per il futuro; comunque risulta lodevole la prova del duo fiorentino, quindi non ci rimane che aspettare il nuovo lavoro che dovrebbe essere in fase di registrazione proprio ora.

Track by Track
  1. Under the tears of a dying god 75
  2. La via della notte 75
  3. Shadow in dream 70
  4. Ars 60
  5. Tekye 65
  6. Black gates 65
  7. The infernal legion 75
  8. Il sarcofago di Osiride 60
  9. Tears of a dying god 65
  10. In the heart of the wood... 65
  11. Lord of the Black Tower 75
  12. Silver Blade 55
  13. The Diamond and the Snake 80
  14. Vision of Fire and Ice 70
  15. ...Gentle steps... 60
  16. Nell amore dell’odio 60
  17. Master 65
  18. Malestrom 70
  19. Lux tenebrae (sancta sanctorum) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

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