RockRace «Valkirja» (2012)

Rockrace «Valkirja» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dolcebass »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2503

 

Band:
RockRace
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Titolo:
Valkirja

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Rudy Baiocchi :: Voclas
Antonio Gambacorta :: Chitarra E Voce
Glauco Di Sabatino :: Batterie
Tommaso Paolone :: Basso

 

Genere:

 

Durata:
43' 10"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I RockRace sono una rock band italiana, originaria di Teramo e formatasi due anni fa.
Presentano “Valkirja”, seconda fatica discografica, in forma indipendente.
Fin dal primo ascolto è lampante il collegamento musicale con quelli che sono le principali influenze, dichiarate anche da loro stessi: Led Zeppelin, Rolling Stones, Beatles, Guns ‘n’ Roses e Whitesnake.
Riff di chitarra orecchiabili e di gusto, ad opera di Antonio Gambacorta, proprio come il miglior Rock old style insegna; utilizza un suono caldo, cremoso, distorto al punto giusto e ricco di effetti classici, come wah-wah e simili.
Molto efficace sia nella ritmica che nei soli, bravo bravo.
Tommaso Paolone dimostra di essere molto aderente al genere, con linee di basso solide, semplici ma mai scontate, in grado di fornire l'adeguato supporto armonico e ritmico, in collaborazione con Glauco Di Sabatino e le sue batterie rock, splendido il rullante ed il groove tra i due.
A portare una ventata di aria fresca in questo clima old style è Rudy Baiocchi, che con linee vocali e cori aumenta il livello di innovazione e interesse.
Produzione buona, pulita e precisa, merito anche dell'esecuzione.
Passiamo in rassegna alcuni brani.
Il disco si apre con “The Beginning”, dal testo evocativo e dai riff indiavolati di chitarra.
“Have you ever felt that sound inside your mind?”, prime righe del testo, diventerà sicuramente una citazione.
“I Hate the World”, traccia tre, mostra una vena spiccatamente hendrixiana e si accosta nel citazionismo a “Too Bad”, traccia cinque, dove l'impronta è più Guns 'n' Roses.
“Valkirja” la title track si addice bene al ruolo di title track, presentando in maniera decisa il manifesto sonoro di tutta la band.
“Walk on by myself” brano che parte in unplugged ed esplode successivamente in una ballad d'effetto, dà modo di sfogarsi allo spirito solista strappalacrime di Antonio, con una chitarra che piange e soffre nell'assolo.
Ben fatto dunque per i RockRace, band matura, che ha le idee chiare sul sound: non molta innovazione ma molta efficacia.
Il Rock non è morto.

Track by Track
  1. The Beginning 75
  2. Best Love 75
  3. I Hate the World 80
  4. To Love and Hate 80
  5. Too Bad 75
  6. Hole in my Soul 75
  7. Valkirja 80
  8. Uprising 80
  9. Walk on by Myself 80
  10. Wide Hips 69 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
78

 

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