Soul Takers «Tides» (2005)

Soul Takers «Tides» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Heresy »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1582

 

Band:
Soul Takers
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Titolo:
Tides

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Dino - voce
Francesca - chitarra
Federica - piano
Andrea - basso e stick
Mauro - batteria
Jari - violino

 

Genere:

 

Durata:
59' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I milanesi Soul Takers sono stati per me una piacevole sorpresa; non è facile dare una concisa definizione per la loro proposta musicale, ma in essa si possono trovare parti tipicamente metal unite a linee di pianoforte (non sono state utilizzate le tastiere ma solo il piano) e di violino tipicamente classiche, influenze power (ad esempio evidentissime in "Desert dust" e in "My infinite") unite a richiami gothic, e chissà quant'altro... La maggior parte dei pezzi è sviluppata attorno al pianoforte di Federica, sulle sue trame si vanno a inserire gli altri strumenti per dare pezzi notevolmente suggestivi, emotivi, sognanti quasi... Importante è anche il lavoro svolto dal violino, mentre la voce di Dino si adatta splendidamente a ogni singolo stato d'animo dei diversi brani, supportata occasionalmente dalla voce femminile di Ilaria Taroni. La sezione ritmica è precisa, affiatata, efficace, mentre per quanto riguarda le chitarre molto meglio a mio avviso le ritmiche rispetto alle stucchevoli parti soliste di stampo tipicamente neoclassico, dove si ha spesso l'impressione che si sia voluto strafare (non tutti sono Malmsteen). Oltre a questo l'unico altro difetto che trovo a questo disco è il fatto che i pezzi si somigliano troppo, anche negli arrangiamenti, il che rende un po' pesante l'ascolto di tutto l'album per la durata di un'ora, ma per il resto la produzione è molto buona (merito del trevisano "New Sin Studio"), così come i suoni e il mixaggio che consente sempre di sentire bene tutti gli strumenti.
In conclusione, buon lavoro di questi sei ragazzi, che riescono a sfornare una dozzina di brani in uno stile molto personale, spero che continueranno così in futuro! Tra l'altro è presente anche una traccia ROM con il video di "Tides" e delle foto. Se siete amanti di sonorità classiche nel metal fatelo subito vostro, ma in ogni caso è consigliato un ascolto!

Track by Track
  1. Red 70
  2. Blind dreamers 65
  3. Tides 75
  4. Bitter and unsaid 70
  5. The fakest jest 60
  6. Breath of time 75
  7. Crossing 70
  8. Desert dust 75
  9. 1936 60
  10. C.R.A. 70
  11. Sacrifice 75
  12. My infinite 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
71

 

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