Sworn Amongst «And So It Begins» (2008)

Sworn Amongst «And So It Begins» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Maglor »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Sworn Amongst

Titolo:
And So It Begins

Nazione:
Inghilterra

Formazione:
Liam "Frank" Liddell: guitar and voclas
Harvey Fox: guitar
Rob Ellwood: bass
Jonny Harper: drums

Genere:

Durata:
54' 26"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La patria d’Albione è da tempo una landa notoriamente poco prolifica per il metallo, ma ecco una giovanissima band che dovrebbe riportare l’Union Jack a sventolare alta sui lungocriniti capi degli headbangers di tutto il mondo! O forse no…
Gli Sworn Amongst sono una giovanissima thrash metal band britannica che nel giro quattro anni pare essere riuscita a pubblicare un debut autoprodotto, a suonare sul palco di Bloodstock, a realizzare un EP e a pubblicare questo full lenght sotto Rising Records-SPV. Non si può quindi certo dire che ai nostri manchino la passione o la voglia di fare e di fronte a responsi del genere le mie aspettative su questo lavoro erano molto alte e forse anche con questo si può spiegare la parziale delusione seguita all’ascolto di questo ”And So It Begins”.
I quattro inglesi suonano infatti un thrash molto canonico che attinge a piene mani dalla scuola anni ’80 (Sepultura in testa) con una notevole spruzzata di groove metal alla Pantera. Niente di particolarmente originale quindi, ma io non sono uno di quelli per l’originalità a tutti i costi...è che qui il problema è un altro. Gli Sworn Amongst non se la cavano male quanto a tecnica e qualche buona idea nel corso del Cd c’è, il tutto però è proposto con un’attitudine ben lontana da quella che dovrebbe pervadere ogni disco di genere con i controcosi. “And So It Begins” contiene infatti dieci tracce per un totale di poco più di 54 minuti, quindi i brani sono decisamente lunghi, e spesso vedono ripetersi le medesime soluzioni qualche volta di troppo (“Drive” è l’esempio più lampante) inoltre mancano quell’incazzatura e quell’energia che un disco thrash deve trasmettere, complici anche la voce spesso forzata del singer, i coretti simil-core e un suono di batteria poco consono al contesto.
Naturalmente non è una tragedia questo disco degli Sworn Amongst che, come dicevo, strappa una sufficienza perchè ben suonato, contiene passaggi piacevoli ed è avvolto da una confezione assolutamente professionale…solo che a parer mio i ragazzi sono ancora acerbi a livello di composizioni e personalità e la grande visibilità (con relativa pressione) che stanno ottenendo rischia di bruciarli sul nascere. Il tempo e la fortuna d’altra parte sembrano essere tutti dalla loro parte e “And So It Begins” è sicuramente un buon punto di partenza per costruire qualcosa di interessante e può regalare un’oretta di svago a qualche affamato thrasher della vecchia guardia o infiammare di colpo qualche neofita, l’importante è non scambiarlo per la “next big thing” del metallo perché sarebbe veramente prender lucciole per lanterne.