The Rock 'N' Roll Kamikazes «All Kind of People» (2013)

The Rock 'n' Roll Kamikazes «All Kind Of People» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Marie »

Recensione Pubblicata il:
19.03.2013

Band:
The Rock 'N' Roll Kamikazes

Titolo:
All Kind of People

Nazione:
Italia

Formazione:
Andy Macfarlane :: guitar and vocals
Giuseppe De Gregoriis :: drums and shakers
Nicolò Fiori :: doublebass
Eugenio Pritelli :: guitar and backing vocals
Guy Portoghese :: sax and harmonica

Genere:
Rock 'N' Roll

Durata:
37' 48"

Formato:
CD

Data di Uscita:
04.03.2013

Etichetta:
Go Down Records

Distribuzione:
Goodfellas

Agenzia di Promozione:
Lunatik

Recensione

Wow. Finalmente una ventata di entusiasmo e puro rock'n'roll.
In un'epoca in cui si gioca con facilità ad incidere demo, in cui ci si scimmiotta a rockstars maledette, è meraviglioso riscoprire la purezza di un genere che viene da lontano lontano. Dai neri d'America, al blues, ad Elvis sino alle contaniminazioni più (im)probabili con il punk e la musica hawaiana, si arriva a The Rock 'N' Roll Kamikazes.
Troviamo Andy MacFarlane alla chitarra e alla voce (già cantante e chitarrista degli Hormonauts), Giuseppe De Gregoriis alla batteria, Nicolò Fiori al contrabbasso, Eugenio Pritelli alla chitarra e ai cori e Guy Portoghese al sax e all'armonica.
"All Kind of People" è il secondo lavoro in studio della band e già dal primo brano "Mai-Tai" coinvolge. Già dal primo brano innamora e fa stare bene.
Salta subito all'orecchio la produzione curata e perfettamente in linea con il genere proposto dai ragazzi e qui va un plauso ad Alfredo "Epi" Gentili dei GoDown Studios di Savignano sul Rubicone.
Provate ad immaginare cosa ne verrebbe fuori da un incontro tra Joe Strummer ed un Chuck Berry tarantolato. Praticamente questo disco intero.
Brani come "Who he", "The Wandered", sino alla ballatona "Start again" - perfetta per un letto guancia a guancia degno del miglior Buddy Holly - i Rock 'N'Roll Kamikaze riescono a trasportare in un'epoca ormai passata contestualizzandola con testi ed atmosfere nuove e mature.
Notevole la padronanza delle peculiarità di un genere molto spesso schematico e prevedibile, seppur amabilissimo, al punto tale da reinventarlo.
La title-track "All Kind of People" è ultra moderna, come un elettrico James Brown con Little Richard appresso.
Un disco che da sicuramente molte soddisfazioni all'ascolto, con una grafica deliziosa e con le giustissime vibrazioni.
E' possibile inoltre visionare sulla piattaforma Youtube il videoclip ufficiale del primo pezzo del disco, ovvero Mai-Tai.