Third Island «Dusk» (2016)

Third Island «Dusk» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Ladystardust »

Recensione Pubblicata il:
03.10.2016

Band:
Third Island

Titolo:
Dusk

Nazione:
Irlanda

Formazione:
Seamus Quaid Voce, Chitarra e Basso

John Quill Voce, Basso, Batteria e Tastiere

Liam O'Connor Voce, Chitarra e Basso

Genere:
Rock / Metal

Durata:
32' 0"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2016

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
---

Recensione

“Dusk” l'EP di debutto della band irlandese Third Island.
Un’ atmosfera costruita con la gentilezza nonostante si parli di post metal, I Third Island hanno un sottile approccio nell’esplorazione delle sonorità, a sviluppare distorsioni nei tre brani presenti, creando un’alchimia musicale.
La band è figlia del tempo, con il suo genere post-metal riescono a dissociarsi dai modelli standard e modellano la musica alle proprie esigenze. Tutto questo diventa un mix di musica che prende influenze dal lato più leggero dello stile, insieme al tono pungente casuale.
Si passa da grida a nessun cantato, voci morbide accanto ad urla, la musica arriva ad essere più pesante e viene caratterizzata dalle grida.
La band ha così facilmente costruito un proprio stile caratterizzandola musica in modo tale che anche queste parti più pesanti abbiano un aspetto quasi rilassato quasi sognanti per quanto lo possano essere delle sonorità dure, il loro disco riesce ad essere insidioso.
“Dusk” è un EP sereno, senza velocità e con una aspettativa che nasce dall’ attenzione dei dettagli e una ferma conoscenza concreta dello stile che propongono, uno stile che nel loro lavoro è quasi da sottofondo.
I Third Island hanno realizzato un prodotto molto piacevole e molto soddisfacente sullo stile post-metal fatto di atmosfera e umore con un approccio che non incendia immediatamente l’animo ma che si fa apprezzare a più ascolti.
Trovo che questo EP di debutto sia per palati fini, data la sua complessità musicale e il non avere un impatto classico come potrebbe essere un approccio del post metal, ne fa una piccola chicca all’interno della cena musicale,
Consiglio questi tre brani a chi ha voglia di esplorare nuovi orizzonti, a chi non si ferma davanti alle novità e a chi ha voglia di seguire un nuovo gruppo con idee creative e dissociate da quella che potrei definire massa musicale.