Ueickap «Stereotyped» (2006)

Ueickap «Stereotyped» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Mark Keen »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1333

 

Band:
Ueickap
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Titolo:
Stereotyped

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco D'Aleo :: Drums & Percussion
Marco Garro :: Keyboards, Piano and FX
Irene Fraccavento :: Vocals
Graziano Manuele :: Electric & Acoustic Guitars
Davide Santo :: 5 & 8 String Basses

 

Genere:

 

Durata:
52' 13"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sveglia! Sveglia!
Questo sembra che vogliano dire i Ueickap con il loro full-lenght “Stereotyped”, per tener fede al nome attribuitosi.
Una band sicula con forti influenze divergenti, un mix strano e antagonista a se stesso, ma sicuramente di grande effetto. Un quintetto molto capace e promettente che ama rimbalzare su vari generi, strusciandosi come fusa e scappando di gran carriera appena il complesso risulta monotono.
E’ un gruppo complesso e dalle numerose sfaccettature, non sarà facile descrivere nel migliore dei modi ogni singola traccia di questo disco, ma ci proverò.

Tutto ha inizio con un’introduzione dalle sonorità idilliache, musica o colonna sonora?
Iniziano già i primi dilemmi, mi aspetto di trovarne moltissimi durante l’ascolto. Con questo intro le tastiere sono calde, non resta altro che scaldare i tendini di Manuele e partire con l’omonima “Stereotype”.
I Ueickap iniziano duro e Irene, singer della band, non sprofonda ma emerge e colpisce con una forza inaspettata, si ammorbidisce verso la fine, con l’ingresso del pianoforte che riporta tutto alla tranquillità.
Ma dura per poco, con “Noiselessness”sta per scoppiare l’orgia di tecnica che ci propongono i cinque catanesi, mostri musicali li definirebbe qualcuno se non sapesse di star ascoltando una band emergente. Proseguiamo senza sosta lasciandoci trasportare nel tunnel vorticoso di “Sometimes”, canzone apparentemente triste e cupa, dico apparentemente perché lascia intravedere gli strascichi di un’originalità sorprendente, se prima il genere era piuttosto vago, con questa song si lasciano etichettare tra i rockettari capelloni, ma senza esagerare naturalmente. Riff azzeccato di tastiera e splendida conclusione ad effetto.
Bisogna riprendere fiato, è il momento di“Thank you for nothing”.
Con questa pausa di riflessione saltiamo direttamente alla traccia che più mi ha colpito, si tratta di “Why”, canzone di grande impatto sull’ascoltatore, ottima musica di sottofondo, con arrangiamenti degni di nota, un voto estremamente positivo anche alla cantante, che propone il suono evangelico della voce come mezzo per millantare il dolore interiore, la crisi in piena fase di sviluppo, la musica come strumento per trasmettere il vero significato di un testo estremamente profondo e crudo nel suo essere.
La canzone appena dopo è una traccia strumentale, musicisti molto preparati. “Hero within”.
Termina il viaggio lisergico nel mondo dei Ueickap con la versione acustica di “Noiselessness”, dolce e graziosa solletica l’ascoltatore pre-esaltando lo stato di pensiero. Ottimo stile del bassista in questa track, coronato dall’indiscutibile tocco armonioso del guitar player.

Ottima recensione per questi talentuosi ragazzi, presto sentiremo parlare ovunque del loro “crossover”, così i Ueickap chiamano il loro genere, io sinceramente se penso a band crossover, mi vengono in mente gruppi come i famosissimi Korn, niente di paragonabile.
Quindi io delineerei il genere dei siciliani come un mix di Nu metal e Goth pop, paralleli a gruppi come Lacuna coil e Guano apes, se ci fosse un cantante uomo sarebbero molto vicini ai Muse.
Non resta altro da fare che vederli dal vivo, augurandosi di poter assistere ad una prestazione all’altezza di “Stereotyped”.
Quindi cosa aspettate?? Sveglia! Sveglia! Sveglia!

Track by Track
  1. Waterphonics (Intro) 70
  2. Stereotype 80
  3. Noiselessness 90
  4. Sometimes 85
  5. Thank you for nothing 60
  6. T.O.Y. 75
  7. Turn it up (Slip away) 80
  8. My condition 70
  9. Everyday torn 70
  10. Why 90
  11. Hero within 80
  12. You aganist yourself 60
  13. Noiselessness (acoustic version) 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 95
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
78

 

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