Visioni Gotiche «Cancellata Dal Tempo» (2012)

Visioni Gotiche «Cancellata Dal Tempo» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Marie »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Visioni Gotiche

Titolo:
Cancellata Dal Tempo

Nazione:
Italia

Formazione:
Mattia M :: Voce, Synth, Sampler
Roby Tav :: Synth, Sampler, Voce
Michi Guer :: Voce, Chitarra
Tiziana Radiar :: Voce

Genere:

Durata:
51' 53"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2012

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Visioni Gotiche è un originale e decisamente dark progetto milanese formato da Mattia M e Roby Tav alla voce, ai sample e ai synth, Michi Guer alla chitarra e voce e Tiziana Radis alla voce.
“Cancellata dal tempo” arriva a noi dopo sei album in studio, e si preannuncia un disco cui prestare particolare attenzione essendo un concept album.
L'idea di comporre questo disco è conseguente ad un'altra estrosa idea di uno dei componenti del gruppo, Roby Tav, che decide di scrivere un racconto fantasy da cui poi viene tratta l'ispirazione per i brani di “Cancellata dal Tempo”. In una nota la band informa che è necessario ascoltare il disco nella sua interezza e più volte per coglierne l'essenza, ma leggendo la trama del racconto tutto è subito chiaro e interessante.
La vicenda è ambientata in un periodo indefinito nel medioevo nebbioso e paludoso, in un modesto borgo contadino sovrastato dalla presenza di un oscuro signore che invaghitosi di una giovane ragazza del luogo invade il borgo con la sua truppa di cavalieri per rapirla e portarla con sé. Il rapimento avviene con violenza senza che i genitori e gli abitanti del posto possano impedirlo, nemmeno il di lei innamorato anch'esso nelle mire malvagie dell'oscuro signore.
La ragazza viene presa, portata via, e segregata in una stanza buia nel castello del tiranno dove viene seviziata, abusata e reclusa senza poter avere contatti con l'esterno ad eccezione della sua ancella che le serve ogni giorno un magro pasto accompagnata da una guardia.
Avviene però che in un'occasione l'ancella compaia da sola e favorisca la fuga della prigioniera mostrandole una stanza magica dove i muri grazie a strani meccanismi di mattoni si aprono dando spazio ad un posto segreto dove vengono conservati libri di magia, studiati e ristudiati dalla giovane e dalla sua nuova amica per fuggire. Riescono. Vengono ricatturate. Portate sul rogo dell'inquisizione, tanto in voga al tempo, ma proprio mentre le fiamme si erigono come nei migliori lieto fine arriva il di lei innamorato e la salva. Fuggono e di loro non si avranno più notizie.
Questa la trama del disco dove i cantati sono più delle narrazioni, dove la registrazione non è delle migliori, ma è decisamente coinvolgente soprattutto grazie alle capacità interpretative di Tiziana immensamente abile nel dare vita al personaggio del racconto. Interessanti gli effetti usati per ricreare le atmosfere, gli accompagnamenti della sessione ritmica e l'omogeneità tra una traccia e l'altra.
Nota: speciale il pezzo La Sacra Inquisizione in gregoriano. E la partecipazione di
Andrea Cardellino de L'impero delle Ombre.